Prima Categoria

Presentazioni (54): Le Torri, tra desideri e realtà

Si può descrivere una presentazione guardando alla patina superficiale, fatta solo di sorrisi e di frasi di circostanza. Oppure si può cercare di scavare al fondo per capire ed intuire quali siano i sentimenti più profondi e i desideri inespressi ed insoddisfatti. Sono modi diversi di vivere una serata bella e particolare al tempo stesso,  ad iniziare dalla location,  l’ambiente della Fornace di Mestrino che in passato ha ospitato anche altre squadre della zona e che ieri sera è  diventato il luogo di ritrovo del Le Torri che qui ha riunito la Prima squadra, la squadra di calcio Femminile e gli Juniores.

Siamo stimolati a trattare questa presentazione non nella solita maniera formale dalla provocazione di un amico come Toni Bottazzi il ds che conosciamo da quando giocava con la squadra Allievi dell’Altair che a Sandrigo vinceva il titolo provinciale della Categoria con il sottoscritto in panchina: “non farmi una cronaca banale della serata “ – mi ha detto.  E allora diciamola tutta è stata una serata sopratutto delle cose non dette o almeno solo accennate. E non poteva che essere così perchè alla tavola alta, oltre immeritamente al sottoscritto sedevano i vertici della società con il presidente Massimo Tonetto, maitre de ceremonie, e il collega presidente dell’FC le Torri , la squadra di calcio femminile,  Danilo Colombo,  e poi il vicepresidente vicario Patrik Pitton con il Presidente del settore giovanile regionale Valter Bedin che è di Torri e quindi giocava in casa. Oltre a loro c’era il Sindaco di Torri, Diego Marchioro. 

Colombo, Marchioro, Tonetto e i direttori Battaglion e Bottazzi

Sullo sfondo, mai nominata ufficialmente una mancata promozione a tavolino che è rimasta nel gozzo a molti e la gestione di un impianto comunale nel quale quest’anno dovranno trovare ospitalità tre realtà oltre al settore giovanile: la prima squadra del Le Torri, il Fc di calcio femminile, il Marola di Promozione.

E subito una frase del presidente Tonetto, però, a sgombrare il campo dalle intenzioni reali e a chiudere la partita dell’attesa: ” Abbiamo ancora più voglia di prima! – ha detto il presidente lasciando intendere di non essere per nulla abbattuto dalla mancata promozione, e di voler ripartire, con immutato entusiasma nella rincorsa. Ufficialmente nessuna rivendicazione nei confronti della Federazione con Pitton che non poteva che annuire. E d’altra parte la Federazione non può che essere soddisfatta della situazione globale. Quattro mesi fa in piena pandemia il calcio annunciava con toni da tregenda che un terzo delle società erano destinate a scomparire. Ad iscrizioni chiuse il Veneto vanta più squadre complessivamente dello scorso anno e se la terza categoria ha fatto la cura dimagrante, le altre categorie con i gironi da 18 hanno incrementato i loro numeri. E così come può essere vista negativamente l’iscrizione al campionato di squadre che sembravano sul punto di scomparire o di autoretrocedersi e come può essere visto negativamente che in serie D “solo” 4 squadre sono saltate su 162, non lasciando spazio agli attesi ripescaggi di Vigasio e Portogruaro.

Certo rimanere per due mesi sul filo di lana, attendendo notizie ogni giorno: vedersi attribuire da molti osservatori (compresi noi di calciovicentino) la quasi certezza della promozione per poi ritrovarsi con le pive nel sacco non è piacevole, ma a Torri hanno ancora più voglia di prima. Vogliono dimostrare di essere una società seria ed affidabile e vedere su quei tavoli tanti dirigenti, tanti allenatori, tanti giocatori, fa capire che in fondo giocarsi la promozione sul campo sarà motivo di orgoglio e pensiamo che la Festa sarà ancora più bella e sentita.

E così Patrik Pitton nel suo saluto ha detto “Ripartire vi fa merito. Il calcio ha bisogno soprattutto di risorse umane e noi abbiamo il compito di far crescere i giovani con la passione e i valori che trasmettiamo. Questa società dà un’idea di famiglia e sono felice di vedere insieme Prima Squadra, Juniores e i mister del Settore Giovanile. E complimenti al Le Torri FC per aver dimostrato che il calcio è anche rosa. Sono sicuro che farà una bella figura e porterà alto non solo il nome del Le Torri Bertesina, ma di tutto il Veneto”

Tra le cose dette e non dette possiamo anche affrontare la tematica degli impianti: “Voglio ringraziare il Sindaco e tutta l’Amministrazione comunale per il sostegno ricevuto. Siamo una società in continua crescita e i nostri numeri del settore giovanile lo testimoniano” – ha detto ancora Tonetto rivolgendosi questa volta a Marchioro.

Gli ha fatto eco il presidente del Femminile, Colombo, anche lui ringraziando l’Amministrazione: “Siamo nati a Lerino, poi ci siamo dovuti spostare per un po’ di anni a Montecchio per cause di forza maggiore. Ma ora siamo molto contenti di essere tornati a casa”. Cinque anni di lontananza cancellati in un clima sereno e con la stima e l’amicizia reciproca a fare da sfondo.

le ragazze della squadra femminile

E a loro non ha potuto non replicare proprio Marchioro che ha detto: “Vedo una società che sta crescendo e vedo un gruppo di persone molto affiatate. Voglio dare il Benvenuto, anzi il Bentornato alla squadra femminile. Auguro a tutti un buon campionato, consapevole che quest’anno sarà una stagione più complicata del solito a causa della situazione che stiamo vivendo. E auguro un buon futuro alla società”. Insomma se problemi ci sono stati  sembrano ora dimenticati e superati. Se incomprensioni ci sono state sembrano avviate al superamento.

Avanza il calcio giocato e tutto il resto sembra andare nelle retrovie: il tempo è galantuomo e i veri valori emergeranno.

Servizio e foto di Federico Formisano. Si ringrazia Irene Caldaro per la raccolta delle dichiarazioni

Il punto tecnico: Gli arrivi del portiere Zordan, di Milanello, Visentin, Gemo in difesa,  di Spoladore a centrocampo,  di Niang e Fantinato in attacco, compensano le partenze di Zebele, Masiero, Pertile, Alberto Baggio, Volpara, ecc,  Inoltre sono rimasti giocatori di valore come Carrassi, Salvato, Turetta, Pegoraro, Dal Lago e c.. Qualcosa si è perso nell’incertezza sulla categoria ma rimane una squadra dai valori importanti. E’ arrivato anche un nuovo allenatore (Taccardi)

La rosa: portieri Miolato Nicoló (2001), Zordan Alessandro (2001 dalla Calidonense); difensori Carrassi Marco (1990), Gemo Giacomo (1990 dal Valdagno),  Milanello Riccardo (2000 dal Longare), Salvato Gianluca (1987), Pegoraro Gianmarco (1998), Ruaro Pietro (2002 dal Longare),  Visentin Alessandro (1984 dal Berton Bolzano), Zaimi Klausio (1999); centrocampisti  Bondi (2002, dal Marola), Cavaggion Alessandro (2000), Ghiotto Giacomo (99 dal Camisano), Lotto Enrico (1991, 16 presenze, 1 rete), Mariotto Andrea (1998), Rosa Tommaso (2000), Spoladore Andrea (97 dal Rivereel), Turetta Mattia (1984); attaccanti: Bressan Cesare (1998),  Dal Lago Alessandro (1992), Fasolo Gianluca (1995), Monye Ogor (1999, 16 presenze, 4 reti), Niang Malik (97 dallo Cherbourg Francia) Sotto nella galleria i nuovi acquisti del Le Torri

 

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Federico Formisano