EVIDENZA Serie B

Vicenza, la gara perfetta, vince 3-0 a Brescia

Brescia- Vicenza 0-3

Brescia (3-5-2): Joronen; Mangraviti, Papetti, Mateju; Ragusa (60 Spalek), Bisoli (60 Bjarnarson) , Van De Looi (77 Labojko), Jagiello, Martella; Donnarumma (77 Aye), Torregrossa. A disposizione: Kotnik, Andrenacci, Chancellor, Dessena, Verzeni. Allenatore: Dionigi

LR Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Cappelletti, Pasini, Padella, Barlocco; Da Riva (Tronchin dal 88′), Rigoni, Cinelli ( Zonta dal 70′); Giacomelli (Mancini dal 79′); Gori (Scoppa dal 79′), Jallow (Guerra dal 70′). A disposizione: Gerardi, Zecchin, Bizzotto, Fantoni, Cester. Allenatore: Di Carlo

Arbitro: Illuzzi di Molfetta; Assistenti: Affatato e Della Croce: Quarto uomo Giua

Ammoniti: Van De Looi (B), Rigoni (LRV). Cappelletti (LRV), Giacomelli (LRV)

Undici giocatori assenti  e Di Carlo fa i miracoli;  In fase di riscaldamento si ferma Marotta e il mister biancorosso fa di necessità virtù: conferma le dichiarazioni della vigilia e schiera la squadra con il 4-3-1-2 con Cappelletti sulla destra della difesa, i tre centrocampisti centrali contemporaneamente in campo con Rigoni davanti alla difesa e Da Riva pronto ad integrare l’attacco, Giacomelli agisce da trequartista con il compito di contrastare Van de Looi regista dei bresciani e di far ripartire in avanti la coppia inedita formata da Gori e Jallow.  Con Di Carlo in panchina ci sono il jolly Zonta, Scoppa, Guerra e Bizzotto oltre a 6 ragazzi della Primavera.

Da Riva, Cinelli e Giacomelli durante il riscaldamento

Anche Dionigi deve rinunciare ad un giocatore già in formazione,  Sabelli e schiera Ragusa tornante a destra con il 3-5-2: il giovane Papetti è il regista difensivo, mentre Donnarumma e Torregrossa agiscono in avanti.

Ma i biancorossi sembrano non avere timori riverenziali e partono meglio delle rondinelle: al 3′ contropiede biancorosso con Rigoni che serve Jallow, l’attaccante si porta al limite dell’area e prova la conclusione, sfera tra le braccia di Joronen Al 6′ Jallow appoggia per Gori che prova il diagonale, sfera a lato. Il Brescia è solo in un  tentativo di Martella, liberato bene da un cambio di campo di Ragusa ma il tiro non impegna Grandi.

Al 27′ cross dalla destra di Jallow per l’accorrente Cinelli che, sbilanciato, non riesce a dare forza al colpo di testa.

Al 34′ arriva (meritato) il gol del Vicenza:  è  Da Riva a far partire l’azione:  il centrocampista scambia con Gori che gli restituisce palla, per Da Riva conclusione secca sul palo opposto e gol!

44′ Da Riva per Giacomelli che appoggia per la girata di Gori, pallone deviato dalla difesa in corner. E sull’angolo arriva il raddoppio del Vicenza: batte Giacomelli e Cappelletti prende l’ascensore e va a colpire di testa.

Nel primo tempo il Vicenza è stato devastante: applicazione perfetta in difesa dove non è stato permesso nulla a Donnarumma e Torregrossa che non sono certo gli ultimi arrivati, centrocampisti pugnaci sui contrasti e pronti a rilanciare, un Giacomelli in serata di grazia e le due punte che si limitano a spalleggiare i  compagni ma sono comunque determinanti come nel caso del primo gol con Gori abile a servire Da Riva.

Il Brescia sembra più determinato nella ripresa e al  47′ il  colpo di testa di Donnarumma, su cross di Ragusa  si spegne sull’esterno della rete Al 54′ Jallow serve Gori che prova la conclusione da posizione defilata, palla alta. Ma al 57′ arriva il terzo gol dei biancorossi: la squadra difende bene sul limite dell’area ed è prontissima a ripartire con Da Riva che inizia l’azione, da palla a  Giacomelli che allarga su Rigoni, il quale ritorna a  Da Riva che ha seguito l’azione e il giovanotto si guadagna i complimenti di tutti realizzando la doppietta personale. La reazione del Brescia è veemente ma improduttiva:al 63′ Donnarumma cerca Torregrossa ma Barlocco salva in angolo. Sugli sviluppi del corner, la conclusione da fuori di Spalek viene messa ancora una volta in corner da una deviazione della difesa biancorossa. Al  67′ l’arbitro annulla ai padroni di casa per offside di Torregrossa

Al 72′ Guerra, entrato in campo da un minuto,  supera la difesa avversaria ma anzichè passare a  Gori liberissimo,  tenta il tiro sul secondo palo, e manda la sfera di poco a lato beccandosi gli improperi del compagno e di Di Carlo.

Al 79′  Spalek uno dei più vivaci nel Brescia tenta il cross per il colpo di testa di Ayè ma la palla è imprecisa.

Nel finale doppio esordio in B nelle fine biancorosse: entrano Tommaso Mancini, attaccante del 2004 al posto di Giacomelli che lo incoraggia con molta sportività e Tronchin al posto di un eccezionale Da Riva.

Gli esordienti Tronchin e Mancini felici a fine gara

Il Vicenza porta a casa una vitttoria su cui avrebbero scommesso in pochi, dopo aver visto la squadra dimessa che ha subito l’onta della sconfitta con l’Entella e dopo aver assistito alla decimazione dei componenti della rosa: in attacco Di Carlo non ha potuto schierare Meggiorini, Dalmonte, Longo e Marotta, ovvero i suoi migliori marcatori, ma tutti i reparti sono risultati essere ridotti negli effettivi. I tre punti di Brescia sono ossigeno  viusto che in coda fanno punti quasi tutti: con  l’Ascoli che batte la Reggina, l’Entella che supera il Cittadella e il Pescara che vince in casa della Reggiana. La classifica nelle ultime settimane si è accorciata dopo il deciso cambio di passo di Entella e Ascoli. E su questa falsariga bisognerà continuare perchè il campionato di B non ammette distrazioni.

 

Sull'Autore

Federico Formisano