A San Vito non si bada a spese: per creare il clima familiare tanto caro al presidente Aldo Trabucco si prepara una enorme porchetta e si spinano 4 fusti di birra da 30 litri l’uno: il caldo afoso di questo mese di luglio e l’eccitazione per la gara dell’Italia fanno la differenza ed un buon bicchiere di birra non può che far piacere sopratutto se si pensa quello che abbiamo avuto alle spalle. L’atmosfera è degna dello sforzo fatto con la presenza di molti dirigenti, di familiari, di allenatori che creano gruppo e che garantiscono la vicinanza e l’affetto a giocatori che si sono allenati già da qualche tempo a questa parte almeno una volta alla settimana, ma sopratutto che non vedono l’ora di tornare in campo.
Come nelle società di cui serbiamo dolci ricordi e malinconie, attorno a questi uomini appassionati di sport, persone che fanno del volontariato una missione autentica, ci sono donne volenterose e partecipi, che sembrano non disdegnare quel clima, quell’aria di festa. Donne che hanno aiutato il presidente nel predisporre i tavoli, i vassoi di plastica, i contorni, che hanno affettato il pane. La birra quella no è a self service e certo non c’è bisogno di richiami ma solo di regolare il traffico. Ma la porchetta no, quella è la specialità Trabucco e non è la prima che il presidente maitre de cerimonie prepara per questo desinare querulo e divertito.
Ma Trabucco ha molte ragioni ad essere soddisfatto: la società sta crescendo e lui lo ribatte nel suo intervento. Ci tiene a sottolineare la presenza dei responsabili del settore giovanile ” un vivaio a cui crediamo molto e che molto sta crescendo!” E non a caso i centri estivi organizzati dalla società hanno visto la partecipazione nella settimana appena conclusa di 87 ragazzi “E’ un impegno importante e devo ringraziare mister Maimone che ha fatto un lavoro importante. A Schio ci sono 5 realtà sportive che organizzano campus e centri estivi e la settimana scorsa ho proposto ad altri dirigenti delle società scledensi di consorziarsi per organizzare una settimana ognuno delle società con un impegno gravoso ma più concentrato. Per l’anno prossimo potrebbero esserci novità da questo punto di vista.
E infine avrà anche il diritto di essere soddisfatto per il risultato finale dell’Italia, una vittoria che carica l’ambiente e rappresenta un potente viatico per l’avvio di un progetto.
La parola tocca poi a D’Agostino che presenta i nuovi: dal Molina ecco il portiere Andrea Zambon del 1989, che ha giocato anche a Marano e Cà Trenta e che era a Molina da dieci stagioni.
Zambon
Il difensore del 1996, Luca Dalle Carbonare ex Lugo e Thiene e l’attaccante del 1995, Diallo Papa Samba ex Summania, Orsiana e Concordia
Diallo Papa Samba
Sono stati inseriti in organico i fratelli Thomas e Filippo Cocco, centrocampista ed esterno del 2001, che provengono dagli Juniores Elite del Summania.
Il Tecnico esprime molta soddisfazione per la squadra di cui già disponeva lo scorso anno :” é il quarto anno che sono a San Vito e ogni anno quando chiedo ai giocatori se vogliano rimanere tutti mi confermano il loro impegno per la stagione futura. Lo scorso anno ci stavamo divertendo e anche quest’anno punteremo ad una buona stagione con innesti importanti. Con il presidente abbiamo uno splendido rapporto. Lui è un amico e spero che questo rapporto di amicizia si possa costruire con tutti.”
La rosa della squadra A portieri: Michele Querengo (94), Andrea Zambon(1989 dal Molina ); difensori: Luca Dalle Carbonare (96 dal Lugo), Andrea Franzini (94), Nicola Mondin (2000), Gaspare Novello (94) Gian Marco Santacaterina (92), Federico Sartore (93), Andrea Trabucco (1999),Centrocampisti: Luigi Abbate (2000), Luca Bonato (2001), Nicolò Fabris (92), Alberto Fiori (2001), Eanes Krak (92), Alexsander Ristic ( 1992), Aleksander Vasic (92), Attaccanti: Prince Amoh (95), Matteo Corato (93), Andrea Gavasso (92) Diallo Papa Samba (95 dal Summania)
Lo Staff : Allenatore Cristian D’Agostino; vice allenatore Luca Mastritti, preparatore dei portieri Stefano Righele
Mastritti, D’Agostino e Righele
La rosa della squadra B:
Portiere: Matteo Forlin (2000); Difensori: Matteo Baldisserotto (2001 dal Poleo), Tommaso Uraghi (2000), Gabriele Zaltron (99) Nicolò Sbalchiero (98) Flavio Met Hasa ( 2000) David Vukovic (99) Sergiu (99), Samuele Zanin (2001) Samuele Baiocchi (99) Luca Bertuzzo (2001) Stefano Borgo ( 2001) Keivin Qoku (2001 dal Poleo), Nek Faccin (99 dal Concordia), Nakarin Tomasoni (2000, l’ultima stagione con il Monte di Malo), Simone Frizzo (2001) Davide Ghirardello (99) Matteo Romere (93) Meneghini (2001), Nicola Gecchelin (97), Giovanni Magri (99), Matteo Rigoni (2001 dal New Team) Matteo Cecchetto (2001) Amin Zammour. (99 dall’Alto Astico Cogollo).
Dalla Juniores vengono aggregati Prosdocimi 2002 e Basso 2003.
Lo staff: allenatore Nicolò Marchioro, vice Andrea Amanfo, collaboratore Bryan Zilio (del 1995);
“Siamo felici – ha detto Nicolò Marchioro- della decisione presa dalla Federazione di poter far classifica nel nel campionato di terza ma per noi non cambia molto perchè avremmo comunque giocato con il massimo dell’impegno. Se il presidente e mister D’Agostino sono qui da 4 anni, io sono qui da un periodo ancora maggiore e se questo periodo è stato così prolungato è perchè mi sono trovato molto bene con un gruppo affiatato di dirigenti e una società che ti fa sentire a casa.
