In attesa degli ultimi ritocchi di mercato la squadra si presenta: il 90% della rosa reduce dallo scampolo di stagione è confermata. Timoniere il tecnico altovicentino Herik Franco, autore con la squadra di un ottimo esordio prima del break pandemico
La novità assoluta è il campo sintetico a disposizione per gli allenamenti, ma ciò che rimane “naturale” per le Rondinelle biancazzurre del S. Tomio è la voglia di rituffarsi tra i fili d’erba ora rigogliosi dello stadio “Gastone Zerbato”, per riprendere in mano quel filo brillante interrotto dal secondo tackle da dietro del Covid.
Si riparte per la terza volta di fila in Seconda categoria nella frazione maladense, dove la passione per il pallone e per il calcio dilettantistico trasuda da ogni parola e sorriso, anche al solo piacere di ritrovarsi all’aperto. Se non con un pallone incollato ai piedi, venerdì scorso in occasione della presentazione ufficiale, almeno nel cuore con appena sopra il logo. Un venerdì di luglio che regala una serata di “rincorsa” verso l’inizio della 42esima avventura dell’US S. Tomio, franchigia di Malo e dell’Altovicentino che dopo la salita – via playoff – al termine della stagione 2018/2019 intende farsi ben volere e ben valere allo stesso modo.
Dopo l’8° posto da matricola nel torneo successivo interrotto a tre quarti, e la cinquina di partite ufficiali dell’assaggio (amaro per la mancata ripresa) della stagione più recente che valeva la zona podio parziale (10 punti in cassa, tre vittorie e un pari), si sono “cementate” le premesse per poterle rendere promesse di soddisfazioni future prossime da guadagnarsi sul campo. Garantite sin dal primo giorno, invece, quelle legate ad impegno e sacrificio, ma anche di divertimento e spirito di condivisione, con la conferma del 90% dell’organico rimasto in sospeso, a cominciare dal tecnico altovicentino Herik Franco, colui che dalla oanchina che tanto bene aveva approcciato un anno fa nel suo ritorno al S. Tomio dopo quasi tre lustri.
Insieme a lui sull’altare della patria biancazzurra il presidente del club locale Matteo Strullato, il vice e anima Andrea Luccarda, l’assessore allo Sport del Comune di Malo Silvia Berlato e il nuovo componente della delegazione provinciale Alberto Parisotto, al debutto in rappresentanza del Comitato Figc. Tra saluti, ringraziamenti, stimoli e qualche battuta che non guasta mai, prima di mettere in pratica il detto “quando la pancia è piena l’anima esulta” con cui il presidente ha invitato tutti alla cena conviviale presso “Il Mulino” di Molina di Malo.
LE DICHIARAZIONI. “Il clima è quello giusto, ripartiamo con quanto di buono fatto intravedere ad inizio stagione – ha detto il vicepresidente Luccarda – ma sapendo che ora si riparte da zero. Con la voglia di riprendere quel processo di crescita e di costruzione di un gruppo unito e affiatato che ci contraddistingue e che, per chi vive il calcio come noi, fa sempre la differenza. Per noi è un imperativo continuare su questa strada!”.
“La società in questo difficile anno alle spalle ha agito con maturità, superando i problemi di gestione nel corso della pandemia – questo l’esordio del vertice Matteo Strullato -, grazie all’impegno lodevole dei dirigenti a cui aggiungiamo quello dei nostri sponsor che ci sosterranno ancora: essenziali prima e, oggi, ancora di più. Grazie anche al Comune di Malo e alla Pro loco, come società chiediamo ai giocatori impegno, risultati e divertimento, portando avanti quel concetto di ‘gioco di squadra’ che per noi vale sia dentro che fuori dal campo”.
“E’ un piacere ritrovare così tanti di voi – così ha salutato i giocatori il mister Franco -, sono qui al secondo anno ma solo sulla carta è così. Mi porto da un anno la sensazione di essere stato accolto in un ambiente tanto caldo quanto genuino e corretto. Eravamo partiti nel modo giusto e l’interruzione mi ha lasciato un groppo in gola, ma abbiamo da tempo voltato pagina per riprendere il discorso lasciato in sospeso nel miglior modo possibile”.
“I 195 mila euro impegnati per la realizzazione del campo sintetico adiacente allo stadio – spiega l’assessore Berlato – significano una cosa, e cioè che il ruolo di un’amministrazione non è spendere ma investire. In questo caso in valorizzazione di una realtà esistente e in funzione di una continuità per il futuro. L’augurio da parte del Comune è di tornare a vedervi e soprattutto a vedervi esultare!”.
Ospite della serata Alberto Parisotto, che dopo la chiusura della sua lunga carriera da dirigente al Thiene ha accolto di recente l’invito a mettere a disposizione la sua esperienza in federazione. “Sono al debutto in questo compito, e sono contento di farlo in una realtà come S. Tomio che reputo un esempio solido di come sia possibile lavorare bene quando componenti importanti sanno fondersi insieme, con risultati sotto agli occhi di tutti. Mi riferisco a infrastrutture adeguate, seguito di appassionati, sostegno della Pro loco, presenza di tanti dirigenti e tanta passione intorno alla squadra. Qui si lavora bene proprio sulla prima squadra e nel settore giovanile da qualche tempo. Spero di portarvi fortuna, augurandovi un campionato brillante!”
Due i nuovi acquisti confermati finora, quello di Marco Carlassara new entry a tutti gli effetti, e quello del graditissimo ritorno di Nicolò Vanzo, giusto un anno fa al suo arrivederci a presto (verso il Malo) premiato dai fedelissimi tifosi di casa. Altri 2/3 gli innesti previsti, ma il blocco rimasto in maglia biancazzurra offre già garanzie per guardare al mercato dei dilettanti senza l’acqua alla gola.
LA ROSA – STAGIONE 2021/2022 (al 16/7)
Portieri: Stefan Galamic (96) e Andrea Berlato (92).
Difensori: Matteo Dal Pozzolo (93), Andrea De Vicari (92), Marco Carlassara (88), Jonathan Jimenez (92), Luca Albanelli (90), Diego Grotto (91), Marco Trevisan (97), Simone Lievore (94), Josè Luis Aravena (80), Mirko Cocco (89), Federico Dalla Vecchia (97).
Centrocampisti: Alberto Bonato (94), Oliver Josic (96), Dino Berlato (90), Daniele Mencato (95), Luca De Marchi (84).
Esterni: Nicolò Vanzo (2000), Kevin Bicego (98), Sulex Bankole Ajibola (88), Elia Giudicotti (96).
Attaccanti: Valentino Dalla Ca (94), Nicola Meda (2000), Matteo Sottoriva (96), Davide Zaltron (92).
Allenatore Herik Franco, preparatori portieri Mattia Alfonsini e Walter Antoniazzi, collaboratore tecnico Amedeo Baio.
