Serie D

Cartigliano frena l’ambiziosa Luparense

Scritto da Federico Formisano

CARTIGLIANO – LUPARENSE 1-1 (P.T. 0-0)

CARTIGLIANO (3-5-2) Zecchin; Buson, Boudraa, Pregnolato; Lunardon, Appiah, Miniati, Simic (85′ Zanini), Affolati; Di Gennaro (52′ Romagna), Barzon All. Ferronato A disposizione: Chiarello, Dalla Rizza, Roverato, Cannarella, Mantovani, Stevanin

LUPARENSE (3-4-1-2) Plechero; Zanella (78′ Rabbas), Cherubin (30′ Frison), Ruggero; Stringa, Boscolo, Cavallini (57′ Pilastro), Boron; Rubbo; Rivi (45′ Vassallo), Cardellino All. Zanini A disposizione : Secco, Arthur, Nallo, Bellon, Chajari

MARCATORI : Lunardon ( C ) 53′; Rabbas ( L ) 80′

AMMONIZIONI : Miniati, Lunardon, Di Gennaro, Barzon ( C ); Ruggero, Vassallo ( L )

CALCI D’ ANGOLO : 6 – 5

MINUTI DI RECUPERO: P.T. 3′ ; S.T. 4′

DIRETTORI DI GARA: Guido Verrocchi (Sulmona), Pierpaolo Carella (L’ Aquila), Luca Chiavaroli (Pescara)

SPETTATORI: 200 circa

La sedicesima giornata di Campionato, penultima del girone d’ andata, contrappone i ragazzi di Mister Zanini all’ ambizioso Cartigliano del duo Ferronato -Torresin, allenatore e ds della formazione vicentina. I biancoblù hanno iniziato nel 2010 una rapida scalata che li ha portati dalla seconda categoria alla serie D (2018), Campionato che viene disputato per il quarto anno consecutivo. L’ allenatore dei padroni di casa è una sorta di piccolo Ferguson, iniziando l’ ottava stagione alla guida del Cartigliano. Il navigato direttore sportivo ha addirittura dedicato l’ intera carriera al sodalizio biancoblù, ed è reduce da un prestigioso riconoscimento attribuito dal Giornale di Vicenza (il pallone d’ oro quale miglior ds del 2021). L’ affiatata coppia è la vera artefice dei recenti successi del Cartigliano, che partito negli anni scorsi per salvarsi con tranquillità, nutre ora qualche velleità di classifica in più. L’ ottavo posto occupato attualmente (con 22 punti in classifica) lo testimonia in maniera chiara. Perso a fine ottobre lo storico esterno di centrocampo Leonardo Mattioli, sostituito a dicembre dal serbo classe 2002 Luka Simic, il team vicentino ha esibito nel corso del torneo una difesa bunker, con al passivo solamente 14 reti subite. Non sarà facile dunque abbattere il fortino dello Stadio Fair Play, nel quale i rossoblù disputeranno l’ ultimo match del 2021 prima del classico “rompete le righe” per le festività natalizie.LA CRONACA

La prima azione degna di un certo rilievo dopo una fase di studio e’ di marca ospite, con Rubbo sulla fascia ad imbeccare per il colpo di testa di Ruggero, che finisce di poco alto sopra la traversa (7′). Al 12′ abbozza una reazione il Cartigliano con un debole sinistro di Barzon che non impensierisce Plechero. Al 22′, calcio d’ angolo ad effetto battuto da Appiah, con Plechero che deve intervenire con i pugni. Due giri di lancette più tardi, corner millimetrico di Boron per l’ inzuccata di Cherubin, che non inquadra lo specchio della porta. Spinge di più la Luparense, che si rende ancora pericolosa al 26′ con un gran destro di Rivi che finisce fuori di un nulla. Alla mezz’ora si fa male Cherubin, che esce comunque in maniera autonoma (infortunio muscolare per lui), sostituito da Frison. Non succede molto nella fase centrale del primo tempo, al 37′ c’è invece spazio per un’ azione personale di Lunardon, il cui sinistro trova pronto l’ estremo difensore rossoblù. Ancora sfortunati i Lupi, che dopo Cherubin perdono per infortunio pure bomber Rivi sul finire del primo tempo (distorsione alla caviglia). Vassallo deve rientrare dagli spogliatoi per dare così il cambio all’ attaccante pesarese, che esce purtroppo dal campo zoppicando. Il signor Verrocchi di Sulmona indica tre minuti di recupero per il tempo perso proprio a causa degli infortuni, ma non succede più nulla. Nessun episodio veramente rilevante dunque nella prima frazione di gioco, in cui domina un sole accecante, che abbaglia spesso i protagonisti in campo. Speriamo in qualche bagliore in più nelle trame di gioco nel corso della ripresa.

SECONDO TEMPO

In apertura di secondo tempo, subito Lupi pericolosi sul tandem Vassallo – Rubbo, con il bomber genovese che conclude la triangolazione con un destro sul quale è pronto Zecchin. Al 53′ passano a sorpresa in vantaggio i padroni di casa con un colpo di testa a fil di palo di Lunardon, servito in maniera impeccabile da Barzon. Non ci stanno i ragazzi di Mister Zanini, che organizzano una reazione rabbiosa: al 68′ un gran destro di Rubbo dalla distanza coglie in pieno il palo. Inizia la girandola dei cambi ed al 78′ entra Rabbas per Zanella. Ed è proprio il fantastista classe ’99 a rendersi subito protagonista due giri di lancette piu’ tardi: triangolo con Boscolo e conclusione velenosa sulla quale Zecchin questa volta non può nulla (80′). Fanno la voce grossa i Lupi e mancano di un soffio il raddoppio: Rubbo si invola sulla fascia destra (82′) servendo Cardellino, la cui deviazione impegna severamente l’ estremo difensore biancoblù; sulla ribattuta, si avventano sul pallone Vassallo e Rabbas, ma finiscono per ostacolarsi a vicenda e sfuma quindi l’ occasionissima per la Luparense. Si finisce con gli ospiti in avanti a testa bassa, nel tentativo di portare a casa la posta piena. Ma il muro eretto dal Cartigliano regge l’ onda d’ urto rossoblù. E per i ragazzi di Mister Zanini c’è solo un brodino caldo in luogo dell’ agognato cenone di fine anno. Il secondo pareggio consecutivo dell’ Arzignano, pur lasciando inalterato il distacco dalla vetta della classifica, potrebbe lasciare in futuro più di qualche rimpianto. Ma adesso è arrivato il momento di godersi un meritato riposo. Per riprendere la rincorsa verso la vetta della classifica occorre attendere l’ anno nuovo. Si ritorna allo Stadio Casée il 9 Gennaio per la sfida con l’ Ambrosiana. Nel frattempo, tantissimi auguri di buone feste a tutto il popolo rossoblù e forza Lupi!

Redazione sportiva Luparense

 

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Federico Formisano