Presentazioni Prima Categoria

Presentazioni (35): Berton Bolzano cambia la location, non la voglia di vincere

Scritto da Federico Formisano

In occasione della presentazione della squadra che affronterà il campionato di Prima categoria, il Berton Bolzano ha deciso di fare le cose in grande, a partire dal sorprendente cambiamento di location, non più ai Magazzini Berton,  sponsor della società granata, ma alla Cantina Gottardo, a Presina, dove erano presenti tra l’altro anche alcuni dirigenti del Rivereel.

 

La serata, tra un buon bicchiere di vino rosso e alcuni taglieri di salumi scorre tranquilla, l’atmosfera è distesa e rilassata e il tempo passa veloce a furia di chiacchierate. Mattatore della serata, ovviamente, Franco Bertuzzo, l’uomo che incarna maggiormente l’ardore che ha sempre contraddistinto il Berton. Dopo aver salutato tutti i presenti, Franco, microfono alla mano, apre le danze:” Ci tengo a darvi il benvenuto nella famiglia del Berton Bolzano. Porto i saluti anche di Giampietro Berton, che non è presente purtroppo stasera ma che lunedì sarà presenta da noi in trasmissione, negli studi di Fuorigioco. Ringrazio della presenza il presidente Gianni Bertacco e il presidente onorario Giuseppe Marostica, Lorenzo Cracco, figura che ci darà una grossa mano a livello amministrativo, il vicepresidente Silvano Figaro, il contabile Enrico De Boni, i dirigenti Alessandro Fabris, Diego Marchesin e il guardalinee Luca Peruzzo.

Sono presenti anche alcuni amici che hanno contribuito allo sviluppo di alcune importanti aziende nel Vicentino e che spero facciano parte del progetto. Alle mie spalle come potete ben vedere, sono presenti due manichini che indossano le nuove tenute calcistiche, felpa bianca per lo staff e felpa grigia per i giocatori, che assieme ai jeans donerà un tocco di eleganza alla squadra.”

La parola passa poi al presidente Bertacco: ”Innanzitutto porto un grande in bocca al lupo da parte del nostro sponsor Giampietro Berton e saluto tutte le persone presenti. Non mi dilungherò più di tanto. Sono andati via numerosi giocatori, prontamente sostituiti. Non siamo qui per divertirci ma per vincere. Ora dobbiamo alzare l’asticella e puntare a quota 50 punti. Partiamo con l’idea di poter disputare un campionato da protagonisti, visto che sono arrivati giocatori importanti che ci possono permettere di fare il cosiddetto salto di qualità.”

Dopo il presidente Bertacco, ecco arrivare il direttore generale Antonio Barci: ”Rinnovo i ringraziamenti già fatti dai presenti. Ci troviamo a ripartire in questa nuova stagione. Pensiamo ad organizzarci bene perché tutto dipenderà dallo spirito con cui ci approcceremo al campionato. Quest’anno abbiamo voluto dare un senso di continuità all’anno precedente perché siamo convinti che il gruppo sia l’aspetto più importante, sia dentro sia fuori dal campo. La società sarà sempre presente anche quest’anno e invito i calciatori a mettere il massimo impegno in campo come noi dirigenti, che vi diamo l’opportunità di giocare con la maglia del Berton, motivo di orgoglio per voi. Disputeremo anche il campionato di Terza categoria, con le stesse premesse fatte la passata stagione, sperando di poter aggregare qualche giovane l’anno prossimo in Prima squadra. Il settore giovanile infine deve essere rimesso in piedi e diventare di nuovo un punto di integrazione e formazione. Con Franco ci   stiamo muovendo cercando di porre le basi perché ripeto, la volontà è di creare un vivaio importante con una forte presenza sul territorio. Questo obiettivo lo centreremo solamente tramite ordine e preparazione.”

Mattesco e Barci

A ruota, ecco spendere due parole il mister, Larry Pertegato, che avrà il non facile compito di non far rimpiangere Nicola Motterle. Pertegato però sembra avere le idee chiare e dopo le precedenti esperienze sulle panchine del Berton Bolzano B e del Telemar San Paolo Ariston, è carico in vista della nuova stagione:” Voglio ringraziare la società per la fiducia concessami. E’ il mio sogno da bambino sedermi sulla panchina del Berton e ora sono riuscito a coronarlo finalmente. Sono contento dello staff perché oltre ad essere persone competenti, sono prima di tutto amici e cercheremo insieme di trasmettere al gruppo il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia che si è un po’ perso nel calcio moderno. Il presidente ha fissato l’obiettivo a 50 punti, il mio obiettivo lo confesserò solamente il 16 agosto, quando ci ritroveremo tutti insieme al campo da calcio. Ho sempre desiderato di essere allenatore del Bolzano e ora insieme puntiamo alla promozione.

La presentazione della squadra viene invece affidata al direttore sportivo Loris Cogo:Mi ritrovo in una posizione molto strana perché ho appena smesso con il calcio giocato e non è affatto facile. Sono una persona schietta e sincera, confesso perciò di avere cercato di creare uno staff tecnico che rispecchi la mia idea di calcio. Alcuni giocatori li ho confermati, altri li ho comprati e posso definirmi contento del mix fatto.”

IL CALCIOMERCATO

Come già detto, il Berton Bolzano ha messo a referto numerose operazioni sia in entrata sia in uscita. Ceduti Finetti al Telemar San Paolo Ariston, Graziani al Montecchio Precalcino, Bellon alla Stella Azzurra S.Anna e Motterle al Bp 93 si è rinforzato con gli innesti di Maimone, ex Telemar tra i pali, di Lucarda in difesa, dei giovani ma già talentuosi Darko Pejic dal Grantorto e Filippo Zenere dagli Juniores Elite del Caldogno che formano un trio molto interessante a centrocampo insieme ad Alessio Scanagatta dal Carmenta e per concludere di Amal Anass, attaccante classe 2002 dal Bp 93 con un passato tra le file della Calidonense.  E il ds Cogo promette un ultimo colpo prima della ripresa

Numerosi gli interventi dei calciatori, che ci tengono a dimostrare con le parole l’amore che li lega a questa società. Il momento più bello della serata è stato sicuramente la consegna della fascia personalizzata al capitano, Loris Santini: ”Sono emozionato perché portare questa fascetta intorno al braccio sarà un grande onore. Qui per me siamo tutti capitani perché la fascia conta ma fino ad un certo punto. Vi garantisco che conosco tutti i presenti nessuno escluso, in particolare lo staff. Ringrazio la società per il grande lavoro svolto nel tentativo di allestire una rosa competitiva. Ora tocca a noi scendere in campo e fare bene.”

L’ultimo intervento della serata vede protagonista il presidente onorario, Giuseppe Marostica: ”Ho sempre avuto il calcio nel cuore. Si dice spesso che le minestre riscaldate non funzionano, per questo mi auguro di fare bene e aiutare il presidente Bertacco, che mi ha voluto al suo fianco. L’augurio più grande è di fare un buon campionato e raggiungere gli obiettivi fissati dal mister e dal resto della società. Per quanto mi riguarda, sono convinto che i giocatori debbano comportarsi bene, non andare in giro a fare casino e festeggiare le vittorie solamente in casa nostra.” Conclude la serata ancora Franco Bertuzzo: ”Bisogna vivere il calcio con romanticismo e passione. Ricordiamoci che l’unica squadra che rimarrà nella storia è il Grande Torino, che aveva come noi cuore granata. Dobbiamo quindi avere lo spirito giusto per vincere i contrasti e arrivare prima rispetto ai nostri avversari.” Il Berton Bolzano ci crede e ora, dopo aver speso belle parole deve dimostrare sul campo di meritarsi la promozione.

 

La rosa

portieri: Andrea  Barci (86) , Giovanni Maimone (98 dal Telemar); difensori  Omar Bortoli (2001), Mattia De Checchi (87),  Giacomo De Boni (2002), Christian De Munari (2001), Iljia Jotic (92), Matteo Lucarda (92 dal Tezze)  Ivan Radojkovic (97) , Andrea Zanini (98), centrocampisti: Matteo Barin (94), Simone Facchinello (93),  Marco Gerardi (2002), Giacomo Grisolia (2001), Denis  Mamoci (97),  Loris Prando (2002), Loris Santini (89) Alessandro Scanagatta (98 dal Carmenta); attaccanti: Anass Amal (2000 dal Bp 93),  Denis Arcaro (90),  Darko Pejic (2002 dal Grantorto), Manuel Primon (2001),  Matteo Viola (2003), Filippo Zenere (2002 dal Caldogno)

Lo staff:

Allenatore: Larry Pertegato, vice allenatori: Mario Smania,  Federico Pivato;  preparatore portieri: Matteo Mattesco

 

Servizio di Francesco Andreotti

Foto di Federico Formisano

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Federico Formisano