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Bravi i portieri, ma il solo gol premia il Monteviale sul Malo

Scritto da Antonio Martinello

MONTEVIALE – MALO 1 – 0

MONTEVIALE: Scaranto, Morellato, Pinton, Perucca, Casolin, Metto, Lagni, Crestani, Marzari, Filotto (dal 82’ Carrassi), Cappelletto (dal 77’ Zanovello). Allenatore: Passuello Basilio

Monteviale

MALO: Antoniazzi, Brandi, Zaccaria, Vaccari, Marchiora (dal 61’ Comparin), Ruviero, Piazza (dal 79’ Savio), Dal Zotto, Tecchio (dal 61’ Comparin), Bergo (dal 79’ Petronjevic), Pogietta. Allenatore: Piccoli Antonio.

Malo

Arbitro: Iacopo Longato di Treviso. Assistenti: Nicolo’ Zausa di Padova & Thomas Gianesello di Vicenza.

la terna arbitrale

Rete: al 38’ Morellato (MV)

Ammoniti: Pinton, Perucca, Casolin, Crestani, Marzari (MV), Zaccaria, Dal Zotto, Pogietta (MA)

Cronaca e Foto di Antonio Martinello

Siamo arrivati ai due terzi di questo campionato, oggi infatti si gioca la 17a di 26 giornate. Ogni giornata di campionato che passa, diventa sempre più importante non lasciare per strada punti preziosi, perché il tempo per recuperare in caso di sconfitta è sempre meno, soprattutto per chi deve acquisire punti e posizioni in classifica. La gara di oggi si inquadra perfettamente in questo scacchiere, il Monteviale non ha altro risultato che la vittoria per continuare a sperare, il Malo sta un po’ più in “salute” cioè classifica, dispone di venti punti e si trova in compagnia di altre squadre, ma anch’esso non può sprecare perché un passo falso può compromettere quanto di buono ha fatto finora.

Tiro di Lagni sul fondo

Il canovaccio del primo tempo vede un Monteviale più in palla rispetto agli avversari che prende in mano le redini del gioco. Nei primi venticinque minuti i padroni di casa riescono a sprecare ben tre nitide occasioni da gol, un po’ per l’imprecisione dei propri avanti, Cappelletto davanti al portiere calcia a lato, ma anche per la bravura del portiere Antoniazzi che para i tiri di Marzari  al 18 ‘ e si supera con una doppia parata tre minuti più tardi su un pallone che danzava davanti alla linea di porta. I locali hanno insistito nel proprio intento e finalmente al 38’ su calcio d’angolo di Crestani, Morellato si è liberato in area grazie al gioco dei blocchi dei compagni e di testa ha schiacciato in rete dove Antoniazzi nulla ha potuto.

Gol di Morellato

palla in rete

Morellato festeggiato

A questo punto il Malo che fino ad ora aveva subito gli attacchi dei padroni di casa, comincia a mettere la testa fuori dal guscio e al 43’ libera al tiro il numero sette Piazza che sulla propria traiettoria trova un sicuro Scaranto che devia la velenosa conclusione dell’ex di turno.

Piazza tira ma Scaranto para

 

Come era da aspettarci la ripresa è sicuramente diversa dalla prima frazione, ora è il Malo che dovendo recuperare alza il proprio baricentro alla ricerca del gol del pari che manterrebbe intatte le distanze in classifica. Nonostante lo sforzo prodotto dagli uomini di mister Piccoli di occasioni vere e proprie non ne scaturiscono. Negli ultimi 20 minuti salgono in cattedra i portieri, vediamo come. E’ ancora Piazza al 78’, poco prima della sostituzione, che si libera al tiro appena dentro l’area di rigore e trova un sicuro Scaranto che blocca la conclusione. Anche Filotto, nell’area opposta, vuole lasciare il segno in questa gara e all’80’ in azione di contropiede calcia bene sulla destra del portiere che gli nega il 2 a 0. E’ Scaranto il portiere giallo/rosso che dimostra la propria giornata positiva con un plastico volo a negare il gol sul tiro da fuori di capitan Vaccari al 87’.

Volo di Scaranto

L’arbitro, che nel secondo tempo ha avuto un gran lavoro nel sventolare cartellini gialli ben sei (quattro ai giallorossi e due ai bianconeri), concede sei minuti di recupero che aumentano l’ansia di mister Cicero, oggi in tribuna causa squalifica, assieme al massaggiatore e allo squalificato Milanello, che al triplice fischio finale si abbandonano ad un commovente abbraccio liberatorio.

Abbraccio liberatorio

Oggi i migliori in campo senza dubbio sono stati certamente il portiere Antoniazzi che con le sue parate ha contenuto soprattutto nel primo tempo il passivo, e Luca Lagni classe 2003 che ha dato sicurezza e sostanza solcando la propria fascia di competenza, la destra, prima come esterno alto, poi come difensore,  sfruttando la sua velocità di base, una vera spina nel fianco per la squadra di mister Piccoli.

Gioia a fine gara

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Antonio Martinello