Serie D

A reti bianche il superderby Campodarsego- Luparense

Scritto da Marco Marra

CAMPODARSEGO – LUPARENSE 0- 0 (P.T. 0-0)

CAMPODARSEGO (3-4-3) Boscolo Palo; Ballan, Farabegoli, Perez; Orlandi (90′ Girardello), Buratto, Alluci (70′ Guitto), Oneto; Rivi (58′ Diarrassouba), Buongiorno, Prevedello (58′ Cupani) All. Masitto A disposizione: Minozzi, Bertazzolo, Vitetta, Abatneh, Michelotto

LUPARENSE (3-4-3) Voltan; Solerio, Montesano, Cabianca; Peschiutta (65′ Mariutto), Boscolo, Toffanin, Beltrame (90′ Russo); Bussi (69′ Beccaro), Gnago (80′ Merkaj), Roberti All. Zironelli A disposizione : Milan, Bia, Rubbo, De Leo, Manè

AMMONITI : Peschiutta ( L ), Gnago ( L ), Buratto ( C ), Cupani ( C )

DIRETTORI DI GARA: Gianluca Cipriano (Torino); Luca Rizzo (Pinerolo); Muca Albulen (Alessandria)

SPETTATORI: 300 circa

Allo Stadio Gabbiano, va in scena il sentitissimo derby Carpodarsego-Luparense, valido per la trentesima giornata di Campionato. I padroni di casa sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, con la ciliegina sulla torta della vittoria esterna sulla Clodiense. I Lupi, sicuramente la squadra più in forma del Campionato, vengono invece da quattro convincenti vittorie, trovando nelle ultime partite uno schieramento ed una formazione iniziale stabile, con il “trio delle meraviglie” Gnago-Bussi-Roberti (oltre a Beccaro) a deliziare il popolo rossoblù. Due squadre dunque in grande spolvero, che hanno dato vita ad una partita maschia ed equilibrata: fosse stato un match di boxe, ai punti avrebbero vinto i ragazzi di Mister Zironelli per decisione unanime. Ma è una partita di calcio, ed è mancato il guizzo vincente, specie nella fase conclusiva della prima frazione di gioco. E’ un pareggio che peraltro non serve a nessuna delle due contendenti: entrambe devono probabilmente abbandonare le residue speranze di vittoria ed accontentarsi di una buona posizione nella griglia per i playoff di fine stagione.

LA CRONACA

Squadra che vince non si cambia e Zironelli schiera lo stesso “undici” che ha impressionato nelle quattro vittorie con Mestre, Cartigliano, Bolzano e Villafranca (in quest’ ultimo match con Milan tra i pali). Al “tridente delle meraviglie” dei Lupi, prova a rispondere specularmente il Campodarsego con l’ ex Rivi, spalleggiato da Buongiorno e Prevedello. La partita entra subito nel vivo al terzo minuto: sugli sviluppi di un calcio d’ angolo, Peschiutta tocca il pallone con il braccio in area. Il signor Cipriano di Torino assegna senza indugi il calcio di rigore: dal dischetto Buongiorno batte con il piatto destro e coglie in pieno la traversa. Tre giri di lancette più tardi, Ballan imbecca Oneto: destro al volo e grande intervento di Voltan. Rispondono i Lupi con Beltrame, che impegna Boscolo Palo direttamente da calcio d’ angolo (11′). La parte centrale del primo tempo è invece avara di emozioni, ma al minuto trentadue si riaccende il match: sgroppata sulla sinistra di Gnago e assit perfetto per Bussi, che con il sinistro impegna severamente Boscolo Palo. A tempo praticamente scaduto, altro acuto degli ospiti, sempre sul tandem Gnago-Bussi: l’ attaccante di origini ivoriane serve l’ ex Cjarlins, che sottoporta manca un comodo tap-in. Sfuma dunque in extremis la possibilità per i ragazzi di Zironelli di andare al riposo in vantaggio.

 

SECONDO TEMPO

Pronti-via ed i Lupi si rendono subito pericolosi con Roberti, il cui potente sinistro finisce di poco a lato. Il Campodarsego non riesce ad incidere e Mister Masitto rivede i due terzi del fronte offensivo: fuori Rivi e Prevedello, dentro Diarrassouba e Cupani (58′). La partita è bloccata e Zironelli risponde con la carta Beccaro, che rileva Bussi. Alla mezz’ora, così come nella prima frazione, la partita sale di tono: prima è Orlandi a servire Ballan, che con il sinistro mette di poco a lato, poi è Cabianca, sugli sviluppi di un calcio di punizione, a testare i riflessi di Boscolo Palo con un gran colpo di testa (77′). Quattro giri di lancette più tardi, splendida imbucata di Boscolo per Roberti, il cui sinistro si infrange sul muro eretto dalla difesa biancorossa. Il signor Cipriano di Torino concede quattro minuti di recupero, ma l’ equilibrio non si spezza ed il derbissimo del girone C finisce a reti bianche, con una complessiva supremazia della Luparense peraltro non sfociata nell’agognata quinta vittoria consecutiva. I playoff rimangono a due punti, ma a quattro partite dal termine sfuma con ogni probabilità il sogno di una clamorosa rimonta.

 

 

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Marco Marra