La società U.S.D. Montebello Calcio a nome del suo Presidente Ivan Pellizaro, del dirigente Girolamo Scalchi e del direttore sportivo Claudio Giarolo mandano un sentito ringraziamento a tutta la squadra per la salvezza raggiunta domenica nei play-out contro il Monteviale e un grazie infinito al mister Luca Meneghello della Juniores e al dirigente Matteo Pivotto per la grande passione e competenza messa in campo nell’ultimo mese a sostegno della prima squadra.
A margine di questa salvezza abbiamo sentito i due mister dopo i festeggiamenti.
Meneghello “ Per me è stata una sorpresa essere chiamato a collaborare con la prima squadra, un mese in cui mi sono dedicato con tutto me stesso per la causa del Montebello. Collaborare poi con una persona come Matteo Pivotto per me è stato un onore, dal quale ho imparato molto, il suo carisma e personalità hanno dato alla squadra una luce nuova, un pieno d’energia, un coraggio unico. Grande soddisfazione per il filotto di vittorie fatto ma anche per i 5 atleti Juniores che si sono aggregati in pianta stabile in prima squadra.
Meneghello e Pivotto
Pivotto Matteo un passato da giocatore in serie A ( Roma, Modena, Lecce ) e tanta serie B ( Verona, Chievo, Palermo ) il presente fatto dalla sua famiglia e azienda a Montebello dove è nato e partito con i primi calci per poi giocare in tutti gli stadi d’Italia. Quasi senza voce, esprime le sue emozioni.
“ Dopo quasi 20 anni non ho dormito tutta la notte, ho iniziato questa avventura con tanto entusiasmo e le emozioni che ho provato sono le stesse di quando andavo a San Siro o al Bentegodi, uguali, perché il calcio è emozione in qualsiasi categoria giochi. Dal pre – partita fino a notte fonda questi ragazzi mi hanno fatto rivivere un momento che avevo messo nel cassetto dei ricordi, un libro pieno di polvere che pensavo non avrei mai più aperto. Ringrazio tutti i giocatori che in questo mese hanno dato tutto, dal più giovane al più vecchio, e tutti i collaboratori della società che danno anima e corpo per il bene della squadra. Spero di aver lasciato a tutti un segnale positivo e di aver insegnato qualcosa di buono con la speranza che in un angolino del vostro libro ci sia posto per questa pagina che abbiamo scritto insieme. “
Con grande umiltà, Matteo si racconta e per noi che l’abbiamo conosciuto prima come persona attiva in paese e poi come grande calciatore, è stato un esempio, una luce, una persona che ha cambiato totalmente lo spogliatoio con il suo grande carisma e sorriso sulle labbra. Una luce che ha abbagliato tutti noi per il modo di allenare in campo, prendendo per mano tutti, giovani ed esperti con la stessa grinta e determinazione come quando giocavi contro Maldini, Vieri o Totti. Allo stadio domenica i bambini cantavano “ Matteo Pivotto portaci a Roma “ lui con la sua semplicità ci ha portati a giocare ancora in Promozione.
Grazie dalla società U.S.D. Montebello.
