Prima Categoria

San Tomio e Berton Bolzano si incontrano dopo 40 anni. Vince il San Tomio

Scritto da Federico Formisano

SAN TOMIO – BERTON BOLZANO VICENTINO 2 – 0

SAN TOMIO: Bonesso, Loro, Clementi, Mencato D. (46’ Berlato), Dalla Vecchia, Meneguzzo, Rossi (83’ De Putti), De Zaiacomo, Martini, Bonato ©, Mencato F.  A disposizione: Casarotto, Dal Balcon, Dalle Carbonare, Jimenez, Dal Pozzolo, Sartore, Meda. Allenatore: Nicola Motterle.

BERTON BOLZANO VICENTINO: Maimone, Marzaro, Vescovo (46’ Penzo), Morellato (76’ Muraro), Zini, Santini, Breschigliaro (46’ Bortoli), Talli, Verlato, Ghiotto (81’ Primon), Ruzza.  A disposizione: Cesarano, Bortoli, Muraro, Viola, Pertegato, Cracco, Primon, Penzo, Valle. Allenatore: Carlo Comacchio.

Arbitro: Kristian Atanasov sezione di Verona.

Ammoniti: Mencato D., Meneguzzo, Berlato (STO); Morellato, Santini (BER).

Espulsi: Ruzza al 43’ (BER) per doppia ammonizione, Penzo (BER) al 89’ per doppia ammonizione, Comacchio al 45’ (BER) allontanato dalla panchina per proteste.

Rete: 60’ Martini (ST), 93’ De Putti (ST).

Note: Spettatori 130 circa.

Servizio della redazione foto di Gaia Meneghetti

SAN TOMIO DI MALO

Si affrontano al “Gastone Zerbato” due formazioni che non si incontravano addirittura dal lontano campionato 1984-1985, allora campionato di seconda categoria girone E, conquistato dallo stesso Bolzano Vic.no mentre i biancoazzurri, al termine di quella stagione, salutarono la categoria con il penultimo posto in classifica.

Di fronte due squadre in salute, il Berton Bolzano galvanizzato dai successi con Junior Monticello e Marola mentre il San Tomio proviene dalla vittoria di Piovene Rocchette, contro il Summania.

Dopo una fase iniziale di studio, dove le squadre badano più a coprirsi, il match prende una piega piacevole anche se le occasioni da entrambi gli schieramenti latitano.

Il primo squillo è al 15’ su punizione di De Zaiacomo dove Clementi di testa manda fuori alto senza pretese.

L’occasione più importante capita agli ospiti al 20’ minuti grazie ad un recupero palla di Ghiotto, fra gli avversari sulla trequarti, il successivo dialogo con Verlato che vede il movimento a tagliare di Ruzza dietro Loro, servendolo con un preciso filtrante, ma l’11 in divisa nera si fa ipnotizzare da Bonesso in uscita e sul pallone respinto Meneguzzo spazza via senza complimenti.

Al 26’ il funambolo Mencato Filippo si beve 3 uomini producendo una discesa di 50 metri palla al piede ma viene fermato in calcio d’angolo, sul più bello, da Morellato.

Sette minuti più tardi, dopo una rimessa laterale, Talli da fuori area chiama alla presa facile Bonesso, sul capovolgimento di fronte la punizione di De Zaiacomo trova Filippo Mencato in area che incorna la sfera spedendola abbondantemente in rimessa dal fondo.

Il giovane direttore di gara Atanosov non riesce più a tenere sotto controllo la gara e inizia a sanzionare i giocatori in campo, con diverse ammonizioni dal metro discutibile.

La gara, non sbloccandosi, diventa più nervosa e tesa, gli animi iniziano a scaldarsi in campo con il clima che si surriscalda pure negli spalti. A restare in dieci, in giro di pochi minuti, ingenuamente sono gli ospiti con Ruzza al 43’ falloso su Bonato fuori area si becca il secondo cartellino troppo fiscale.

A non accettarne serenamente la decisione del fischietto veronese è il mister Carlo Comacchio, ripreso dall’arbitro che dopo un battibecco prolungato decide di indicare al mister bolzanese la direzione degli spalti, ovviamente con il disappunto nel percorso d’uscita dell’allontanato.

Nella seconda frazione di gioco i maladensi potrebbero avere subito la possibilità di usufruire di un calcio di rigore al 2’, per atterramento di De Zaiacomo in netto anticipo sull’avversario ma per Atasanov, in completa confusione, non ci sono gli estremi.

Il Berton non disdegna di offendere, nonostante l’inferiorità numerica, e si affida soprattutto alle numerose punizioni concesse, per tutto il secono tempo, dalla squadra biancoazzurra.

Come al 10’ Santini dalla lunga distanza su calcio di punizione dai 40 metri con il pallone di poco fuori dall’incrocio.

Al 12’ Verlato, dopo la battuta dalla bandierina, anticipa in coordinazione al volo Meneguzzo con il pallone fuori di un metro dal palo lontano della porta difesa da Bonesso.

Neppure il tempo per rifiatare che un minuto dopo Bonato, con un tocco d’esterno sopraffino, in mezzo a tre uomini serve dentro l’area Martini che si coordina per calciare ma viene steso dal sandwich di Santini, aiutato da un compagno.

Per il direttore di gara da ottima posizione non c’è nulla e fa proseguire fra le grandi proteste locali e della tifoseria biancoazzurra.

E’ il preludio al vantaggio biancoazzurro che si realizza al minuto 15’: punizione di De Zaiacomo che tocca vicino per Meneguzzo il quale propone un tiro cross, verso il secondo palo, all’indirizzo di Dalla Vecchia che da posizione defilata incorna sul palo con la palla che torna in mezzo all’area dove Martini di collo ribadisce in rete trafiggendo il povero Maimone.

Bortoli propizia subita una grande occasione per i suoi servendo, al 19’ Verlato, girato in area in mezzo a 3 controlla al volo e tira girandosi ma trova soltanto l’esterno della rete.

Partita spezzettata dai molteplici falli prodotti dai due schieramenti e dai cambi delle panchine aiutando il San Tomio a gestire l’incontro, ma le Rondinelle non chiudono la sfida neppure al 40’ dove Berlato di testa da pochi passi, dopo gli sviluppi di una punizione sul lato corto calciata da De Zaiacomo e deviata da Dalla Vecchia, spara sull’attento Maimone a pochi passi dal palo.

Nel finale secondo giallo in poco meno di mezz’ora per il subentrante Penzo, entrato al 1’ della ripresa, con il Berton a disputare il recupero in nove uomini.

All’ultimo assalto al 93’, Filippo Mencato conquista palla dopo il colpo di testa di Meneguzzo a liberare l’area dopo la rimessa ospite, dirigendo la sua corsa verso la porta avversaria lanciando la galoppata del neo entrato De Putti che punta Santini gli sfugge e fulmina con un diagonale l’uscita del portiere avversario fissando il risultato sul 2-0.

Il San Tomio ritrova così la vittoria interna, dopo lo stop con il Thiene, agganciando il treno play off e la parte sinistra della classifica a 18 punti in coabitazione con altre 4 formazioni.

Una vittoria ottenuta con tanta fame, cattiveria e spirito di squadra da parte del team di Motterle, con la maggior parte dei propri collaboratori dello staff ex di turno.

Le Rondinelle non battevano la formazione granata dalla stagione 1983-1984.

Per il Berton Bolzano la sconfitta ridimensiona le ambizioni di vittoria del campionato dichiarate ad inizio stagione, mentre la zona play off resta comunque alla portata della formazione del tecnico Comacchio, se riuscirà a trovare la continuità soprattutto nei risultati.

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Federico Formisano