Prima Categoria

Pareggite contagiosa nel girone C: anche Thiene e Carmenta con la febbre “X”

Scritto da Omar Dal Maso

Il primo match ufficiale del 2024 si gioca a Breganze e finisce 1-1 con rigore di Frigo ed eurogol di N’Doye. La capolista frena ma dopo 10 vittorie mantiene il +10 sulle inseguitrici.

THIENE-CARMENTA 1-1 (pt 1-1)

THIENE: Bogdanic, Palermo, Rezzadore, Bassan (1′ st Maddalena), Sambastian, Zuliani, Manes (22′ st Pendin), Frigo (38′ st Miotto), Spanevello, Bizzotto (25′ Sbabo), Arras. Panchina: Pavan, Maccà, Gancearuc, Visentin, Cortelletti. Allenatore Munaretto.
CARMENTA:
Secco, Farinea, Balin, Moletta (7′ st Dalle Tezze), Bergamini, Peruzzi, Stragliotto, Shala (39′ st Facchinello), Scalco (27′ st Amal), N’Doye, Hajdari. Panchina: Andretta, Tomassini, Baldissera, Facci, Lago. Allenatore Luciano Marcolongo.
RETI: nel primo tempo 33′ Frigo (T) su rigore e 39′ N’Doye (C).
ARBITRO: Matteo Venturini di Este
SPETTATORI: 70 circa

Servizio di Omar Dal Maso
Breganze

Dieci e Dieci. Si ferma a 10 la strabiliante serie di vittorie consecutive in campionato del Thiene leader di girone, un galoppo “calmierato” solo dalle vacanze di Natale e dintorni, dal rinvio del match d’esordio 2024 dello scorso week end e soprattutto da un Carmenta fattosi trovare più che pronto alla ripresa dei giochi e che ha strappato un pari (con pieno merito) alla regina in pompa del lotto delle 16 del gruppo C. E con un vantaggio polposo che rimane di 10 punti sulla seconda.

In una giocata in cui ben 6 partite su 7 finiscono in pareggio – vince solo il Berton Bolzano sul Valdagno con una cinquina – e con il rinvio di Marola-Due Monti, quasi “congelata” anche la classifica se non per il “BB” che balza fuori dalla zona rossa, mentre proprio il Thiene (stra)capolista mantiene un vantaggio in doppia cifra su chi la insegue: a +10 sul Maddalene e +11 sul Monteviale (unica squadra a battere i rossoneri in questo campionato).

In una domenica in cui il reparto offensivo s’inceppa (nei secondi 45′ solo un tiro in porta ad inizio ripresa come dato indicativo) e dietro si fa fatica un bel po’ a tenere a bada gli sprinter N’Doye e Stragliotto, non fa così male il punticino casalingo incamerato dai battistrada, in attesa di una brillantezza migliore da ritrovare dopo il filotto di successi recente che ha strapazzato in autunno le velleità di gloria delle concorrenti dirette ai piani alti.

Il Thiene cede il rosso e… scuro al Carmenta, giocando in bianco e pure in pratica su campo neutro, visto che il “Miotto” stadio di casa necessita di un riposo rpolungato ben oltre le vacanze. Si gioca la prima partita gara del 2024 ma è la seconda in calendario del girone di ritorno, dopo il rinvio in blocco dei campionati deciso per lo scorso week end. Vicentini e padovani in campo con qualche defezione importante per parte, andando a ritroso al match di andata non ci fu storia a Carmignano con il poker (0-4) che premiò i rossoneri di mister Munaretto. Al fischio d’inizio puntuale alle 14.30 sole timido e 6° al termometro.

Si parte dunque sul “neutro” di Breganze con nei primi 10′ una chance ghiotta per Spanevello, palla sulla rete esterna (9′). Al 17′ la seconda azione offensiva degna di annotarsi: fraseggio fluido in avanti con traversone morbido stoppato come meglio non si può da Manes in area, sinistro a giro di pregio che sfarfalla poco sopra l’incrocio più lontano. Thiene che sembra carburare, Carmenta che al primo corner a favore va vicinissimo al gol apri e rompi scatole in un colpo solo: spizzata imperfetta di testa di Stragliotto dal primo palo, Peruzzi se la ritrova addosso in area piccola e la tocca alta d’istinto mancando il target-porta. Si torna sull’altra sponda al 22′ con un apprezzabile conclusione “mirata” da Bizzotto su respinta della difesa, palla scagliata out di poco da una ventina di metri. Non è giornata per Peruzzi almeno al tiro, pur battendosi e sbattendosi parecchio in mediana, conclusione mancina in orbita da 22/23 metri al 30′. Passano tre minuti, la ripartenza veloce del Thiene è apprezzabile, si arriva in area a liberare Frigo al tiro che la piazza in allungo fuori di una spanna da centro area in contrasto energico con un difensore ospite: tra le proteste rossoblu il direttore di gara fischia e indica il dischetto. Lo stesso Frigo mette in… ghiaccio l’1-0 pro Thiene, da specialista, mettendola di mancino sotto il montante al 33′, facendo… Secco il n° 1 di fronte.

Dopo il “Frigol” il Carmenta si è scaldato con le proteste e s’incunea tra le maglie bianche dei thienesi, con il n°10 N’Doye che in contropiede punta la porta di Bogdanic ma si trova un pari valore sulla corsa come Sambastian che ingaggia il duello e lo vince, è una fase di partita con difese un po’ in bambola e contropiedi da una parte e dall’altra: degni di menzione il tiro mancini di Haidari sul palo “stretto” che il portiere di casa devia in angolo e l’uscita del collega (avversario) Secco che ferma gli avanti in uscita bassa, Arras nel dettaglio su assist in profondità di un Frigo ispirato. Ed ecco la perla del match al 39′: N’Doye sublima il n°10 sulla schiena piazzando una palombella precisa e tesa da 35 metri dopo aver lanciato un’occhiata malefica a Bogdanic “alto” al limite dell’area: il tiro arcobaleno vale il pareggio e non può che “invocare” applausi al di là delle fede calcistica. Si va al riposo su un tentativo su punizione di Spanevello da 25 metri, rete alta esterna con il portiere padovano a pregare che uscisse.

Nella ripresa il Thiene mette subito un’occasione da taccuino di cronaca al 2′, con Spanevello che di forza cerca il gol di rapina tra difensore e portiere mettendo la zampata in corsa con rimpallo che vale un corner. Poi nulla di fatto e, cosa più unica che rara in questo campionato, a livello di chance nitide da gol sarà calma piatta per tutta la ripresa per i capolisti, orfani di Sy (infortunato) in avanti. Carmenta che certo non va all’arrembaggio ma che si costruisce 2/3 occasioni interessanti per tentare il colpaccio quasi impronosticabile alla vigilia. Al 16′, in realtà, gli ospiti vanno pure a segno con Stragliotto (dopo un tiro ciccato dal compagno Scalco che diventa un assist involontario). Rete annullata per offside ma per nulla convinti i padovani, al “secondo torto” subito dal loro punto di vista.

Occhio al 20′ il sinistro in caduta del n°9 Scalco era ben indirizzato e Bogadanic deve balzare per deviarla in corner col guantone (20′), altro mezzo riscatto dall’imbarazzo del gol subito nel primo tempo lo compie al 34′: palla velenosissima calciata in area da destra da palla ferma, sfera che passa in mezzo alla folla e a fare il serpente ci pensa Shala con un colpo “volante” in salto e in diagonale e il portiere thienese a metterci una seconda pezza. Secco prende freddo dall’altra parte tra i pali nella ripresa, a parte un paio di cross che alzano le palpitazioni, Carmenta che non finalizza due contropiedi invitanti al 37′ e al 39′: il primo sull’asse N’Doye-Stragliotto, i numeri 10 e 7 assoluti migliori in campo tra i padovani, con Arras in tackle a salvare il Thiene e meritarsi ancor più la palma di mvp tra i suoi per ecletticità di ruolo e garra, sulla seconda cavalcata è Pendin in banda a fermare la scorri…banda di un attaccante ospite che poteva far male. Minuti finali senza sussulti, il pareggio rende giustizia a un primo tempo comunque di buon spessore del Thiene, a fronte di una ripresa in cui è il Carmenta a meritare di più.

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Omar Dal Maso