LA SQUADRA DI BOSCARO GIOCA CON GRANDE TECNICA E SBANCA IL CAMPO.
PRESTAZIONE INSUFFICENTE PER I BIANCO-ROSSI DI CASA.
Montebello- Limena 0-1
Montebello : Scaranto, Bileac, ( Coraini 46’) Targon F. Acri, Dal Cortivo, Kerezovic , Lunardi ( Targon E. 80’) Zec ( Cazzavillan 75’) Testardi, Ivanov, Conti ( Sheta 70’). All. Vinoli.
Limena: Zilio, Frison, Asoletti, Maniero ( Pittarello 70’) Fantin, Andreasi, Salvadori ( Menale70’) Regazzo, Chinello, Niselli ( Menegazzo 85’) Artuso( Carraro70’). All. Boscaro.
Limena finalista ai danni del Montebello
RETI : Andreasi al 45’
Arbitro sig. Conte di Castelfranco.
Partita della stagione per i bianco-rossi di mister Vinoli che cileccano la possibilità di arrivare alla finale di Coppa Veneto dopo 90 minuti giocati con buon spirito di sacrificio e volontà, ma sbagliando molto in fase d’attacco e nelle geometrie di gioco. Limena che dimostra di essere in gran forma, con molti giocatori di spessore e con una grande capacità tecnica nel gestire e costruire il gioco.
Parte benissimo il Montebello che con il centravanti Zec ha la possibilità di portarsi in vantaggio al minuto 25’ ma un grande intervento del portiere Zilio nega la gioia del gol ai padroni di casa. Ci riprovano ancora Bileac e Lunardi ma la difesa ospite si disimpegna sempre con rimpalli che non premiano i bianco-rossi. Limena grande possesso palla ma non pervenuto dalle parti di Scaranto….fino al 45’ quando una punizione laterale dai 30 metri di Artuso tagliata fortissima sul primo palo incoccia la testa del difensore Andreasi e porta in vantaggio il Limena.
Ripresa che vede i padroni di casa in attacco, ma con le idee confuse e senza grandi occasioni da rete, con molti lanci lunghi dove la difesa ospite ha sempre la meglio.
Qualche mischia sui piazzati, o su calcio d’angoli ma nulla di più, per una squadra che vede svanire minuto dopo minuto la possibilità di pareggiare con le idee confuse ed annebbiate che non portano a nulla. Finisce con il Limena in attacco dove gli attaccanti padovani si divorano 3 occasioni gigantesche per il raddoppio ,in contropiede soli davanti al portiere, meritando in campo il passaggio del turno nelle finale del 10 aprile.
Il capitano Regazzo e il gioiellino Niselli giocatore di altra categoria, sono stati i migliori in campo in una squadra molto organizzata e forte tecnicamente. Per i locali il tutto-fare Targon Filippo emerge da una mediocrità totale.
