Seconda Categoria

Fra Carmenta e Summania una gara pazza: risolve Amal al 49′

Scritto da Roberto Pivato

CARMENTA – SUMMANIA 3-2

 

Carmenta: Andretta, Lago, Cenzon (12’ pt Facci), Moletta, Scalco (44’ st Balin), Shala, Stragliotto, Facchinello (39’ st Farinea), Ndoye (20’ st Amal), Peruzzi, Hajdari (33’ st Dalle Tezze). All. Marcolongo

Summania: Toniollo, Ouzine (24’ pt Luocalti), Cocco, Busin (23’ st Rocchetti), Disconzi (20’ st Sartori), Dal Pra’, Radenovic (37’ pt Zironelli), Canderle, Simonato (6’ st Bertoncello), Kone, Savio. All. Carretta

Arbitro: Pistolato di Mestre

Reti. Pt 1’ Scalco (C). St 13’ rig. Peruzzi (C), 18’ Savio (S), 37’ Bertoncello (S), 49’ Amal (C)

Note. Ammoniti: Moletta, Shala, Amal (C), Disconzi, Dal Pra’, Sartori, Bertoncello (S). Corner 6-6. Rec. pt 4’, st 6’

CARMIGNANO DI BRENTA

All’ultimo respiro di una gara per forti di cuore il Carmenta coglie il successo ai danni del Summania. Bella partita quella tra le compagini di Marcolongo e Carretta, combattuta, equilibrata e ricca di colpi di scena. Un match che metteva di fronte due squadre in piena crisi: padroni di casa reduci dalla scoppola in casa del Monteviale, a secco di vittorie da quasi un mese e incapaci di trovare i tre punti davanti al proprio pubblico addirittura dal 19 novembre. Ospiti senza successi dall’11 febbraio, data del colpaccio in casa della capolista Thiene; da allora la formazione di Piovene Rocchette ha raccolto la miseria di due punti in sei partite.

Il Carmenta la sblocca subito, sfruttando un pasticcio della retroguardia avversaria, sembra chiuderla col rigore di Peruzzi, si fa raggiungere, ma la porta a casa al quarto minuto di recupero. Curiosamente all’andata era stato il Summania ad ottenere l’intera posta nell’extra time, andando peraltro a segno con gli stessi marcatori odierni: Savio e Bertoncello.

Summania in nero-azzurro, Carmenta in bianco.

Pronti via e i locali passano. Schema da calcio d’inizio con lungo lancio di Andretta per Scalco, il quale per l’occasione va a fare l’ariete davanti; incomprensione tra Disconzi e Toniollo, col difensore che appoggia di testa all’indietro al portiere, il quale, sorpreso, non trattiene; ne approfitta Scalco che deposita comodamente nella porta vuota. Sono trascorsi 14 secondi dal fischio d’inizio.

Immediata la reazione ospite. Al 7’ ci prova Kone dal limite: destro rasoterra sul fondo. Al 13’ punizione mancina di Radenovic dal limite: alta. Nell’occasione capitan Cenzon si provoca un taglio all’arcata sopraccigliare ed è costretto a lasciare il campo.

infortunio Cenzon

Sulla ripartenza Carmenta vicino al raddoppio con Hajdari, abile a girarsi in area e a battere col destro: attenta risposta di Toniollo. I padroni di casa fanno male agli avversari soprattutto con la velocità di Ndoye. Il numero 9 si presenta due volte a tu per tu col portiere, senza però riuscire ad andare a segno. Prima occasione al 26’: lancio illuminante di Facchinello, Ndoye sembra poterci arrivare, ma Toniollo è più lesto e salva in uscita. Due minuti più tardi sgroppata dello stesso Ndoye sulla sinistra: il mancino rasoterra tuttavia termina sul fondo.

Il match è piacevole, i 22 in campo non si risparmiano malgrado il gran caldo. Al 35’ Cocco centra dalla destra, Kone stacca di testa a centro area, ma manda sopra la traversa. Un minuto dopo ennesima discesa di Ndoye sulla corsia di sinistra, cross basso al centro sul quale è provvidenziale l’intervento di Toniollo. Al minuto 39 azione personale dello scatenato Ndoye, palla nel corridoio per Stragliotto agganciato in uscita bassa dal portiere: l’arbitro lascia correre. Nel frattempo mister Carretta, evidentemente per nulla soddisfatto dei suoi, ha già operato due cambi tecnici.

Il finale di tempo è un autentico assedio del Summania. Al 43’ palombella di testa di Savio, con palla sulla traversa e poi campo; Moletta è bravo ad anticipare di testa Simonato a pochi passi dalla rete. Al 48’ altro legno degli ospiti: gran punizione di Busin dall’estrema sinistra, Andretta è scavalcato, ma viene nuovamente salvato dalla traversa; riprende Savio, che scarica un destro violento, respinto in corner dall’estremo di casa. Sugli sviluppi dell’angolo perfetta incornata di Simonato, strepitoso il riflesso di Andretta.

Un primo tempo bellissimo si chiude sull’1-0, ma la gara appare apertissima.

La ripresa si apre con un calcio piazzato dalla distanza di Ndoye: Toniollo se la cava in due tempi (5’). All’11’ Ndoye ruba palla a metà campo a Disconzi e si invola verso la porta; il numero 5 ospite lo strattona e per il signor Pistolato questa volta è calcio di rigore. Dal dischetto capitan Peruzzi è di ghiaccio e fa 2-0.

Match che sembra chiuso, tanto più che al quarto d’ora Ndoye sfiora il tris con un pregevole destro a giro dai 16 metri: Toniollo vola e sventa. 60 secondi più tardi stessa dinamica, ma a parti invertite: calcia Bertoncello, salva Andretta. L’incontro si riapre al minuto 18: Kone, di gran lunga il migliore in campo, centra basso dalla destra, la sfera finisce sui piedi di Savio, il quale infila l’angolino con un sinistro sporco. Il Summania ci crede e si sbilancia, il Carmenta agisce di rimessa e va ad un passo dalla terza marcatura, prima con un destro da fuori di Shala su schema d’angolo (26’), poi con un destro secco di Amal da ottima posizione, respinto da Toniollo; l’azione prosegue, Shala crossa dalla sinistra, Stragliotto colpisce di testa, ma non trova lo specchio (35’). Trascorrono due minuti e arriva il 2-2: Kone apre a sinistra per Luocalti, preciso cross basso per la deviazione sotto misura di Bertoncello.

Le emozioni, però, non sono finite. Minuto 94, punizione dalla tre quarti, spostati sulla destra, a favore dei locali. Batte Amal, una traiettoria beffarda, col pallone che rimbalza davanti a Toniollo, il quale non può far altro che guardarlo incredulo infilarsi sotto il “sette”. È l’episodio che mette fine ad un confronto tanto bello quanto pazzo.

Amal ammonito dopo il gol

Festa finale del Carmenta

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Roberto Pivato