Seconda Categoria

Il San Vitale fatto in casa vola nei play-off, battendo la Fides!

Scritto da Redazione

SAN VITALE 1995 – FIDES S. PIETRO IN GU’ 2-1

SAN VITALE 1995: Zamberlan, Ferraro, Meggiolaro A., Meggiolaro S., Dal Bosco, Mettifogo, Khoule Papa (37’st Meggiolaro R.), Nicoletti, Sturaro (42’st Ganassin), Peruffo (17’st Meggiolaro T.), Galiotto (31’st Guandalini). All. Lovato (Lucatello squalificato)

FIDES S. PIETRO IN GU’: Costa, Soli (1’st Valente), Filoso (23’st Calcara), Baggio, Gastaldon, Maruzzo, Prepelita, Schiavo (33’st Carli), Micheletto, Savegnago, Bressan (1’st Rigon). All. Bredo

ARBITRO: Baron di Bassano del Grappa

Reti. Pt: 5’ Khoule Papa (S), 11’ Dal Bosco (S); st: 5’ Micheletto (F)

Note: spettatori 160 circa, angoli 5-2, recuperi 3’ e 10’ (effettuati i cooling break). Espulso al 53’ st Maruzzo (F) per gioco violento, ammoniti Nicoletti (S), Meggiolaro Thomas (S), Soli (F), Savegnago (F)

Servizio e foto di Stefano Gobetti

MONTECCHIO MAGGIORE

Finisce con i fumogeni biancoazzurri al cielo, gli hurrà, musica e birre a volontà. Il San Vitale supera anche la Fides, come aveva fatto già due volte in campionato, e vola al terzo turno playoff in programma domenica prossima contro l’Alto Academy di Marano, in campo da sorteggiare. Un risultato storico per la squadra del presidente Pezzo (che a fine gara esulta rivendicando con orgoglio che 9 ragazzi su 11 di quelli che hanno finito la gara provengono dal vivaio), mai così vicina al salto importante. Al S. Antonio è andata in scena una gara bifronte, con una prima frazione dominata nettamente dai biancoazzurri (stavolta in maglia rossa) che però ne ricavano “solo” un 2-0 dopo neanche un quarto d’ora, e una ripresa nella quale la Fides la riapre subito e la tiene sul filo di lana approfittando di un fisiologico calo dei locali, fino al clamoroso palo al 94’.

 

Ma partiamo dall’inizio. Davanti a Christian Maggio, venuto per veder giocare il cognato capitano del S. Vitale Lorenzo Mettifogo, i locali partono a tavoletta. Subito la botta al volo di Sturaro sorvola di poco la traversa (3’) ma poco male perché dopo 2’ scatta “l’habemus Papa”. Dall’angolo Peruffo la crossa sotto rete per l’incornata comoda di Khoule.

La Fides forse è ancora negli spogliatoi e il S. Vitale insiste: lunga punizione dalla trequarti sinistra di Galiotto smanacciata in fallo laterale da Costa (10’). Dalla seguente rimessa Nicoletti di testa prolunga palla in area per Dal Bosco che sempre di testa bolla il raddoppio (11’).

Al 13’ Galiotto sugli scudi: prima con una discesa e tiro sotto la traversa costringe Costa in angolo e poi sugli sviluppi dello stesso sgancia un tracciante che sbatte sul palo. Dopo un’incornata di Dal Bosco di poco a lato (16’) la Fides si desta. Micheletto dal fondo sinistro centra una palla che passa tutta l’area per arrivare sui piedi di Baggio che batte di prima ma Zamberlan respinge e poi Savegnago in equilibrio precario non riesce ad indirizzarla verso la porta (20’).

Dopo un botta e risposta (battuta centrale di Sturaro al 22’ e punizione alta di Micheletto al 23’), è solo S. Vitale. Costa prima controlla i tentativi di Samuel Meggiolaro (25’) e Peruffo (28’), poi lo stesso Peruffo si fa ancora più insidioso ma il portiere padovano è reattivo al 36’ e al 47’. Nella ripresa la Fides cambia subito due uomini e riapre presto la gara. Micheletto si procura un fallo poco fuori la lunetta dell’area e con il destro manda la punizione nell’angolino basso per il 2-1 (5’). Il S. Vitale però controlla ancora la situazione con la stangata di Galiotto da fuori di poco alta (13’) e l’assist di Khoule per Thomas Meggiolaro che davanti al portiere batte al volo ma Costa si supera alzando in angolo (25’).

Negli ultimi 10’ però il S. Vitale finisce la benzina e la Fides prende coraggio credendoci. Micheletto batte un’altra punizione dal limite, stavolta rasoterra, che va di poco a lato (36’), poi lo stesso numero 9 padovano si rifà vivo con un tiro rimpallato in area (43’) e un tentativo a lato (44’). Al 49’ l’occasione del clamoroso pareggio: Maruzzo serve Rigon in area e il suo tiro liftato sbatte sul palo, lo stesso legno del primo tempo preso da Galiotto. Dopo un altro tentativo del solito Micheletto (51’), il direttore di gara che in un primo tempo aveva chiamato 6’ di recupero prolunga ancora la contesa giusto per espellere Maruzzo per una sbracciata al volto di Nicoletti (53’). Mentre tutti invocano il fischio finale l’ultima palla ce l’ha Calcara ma alza la mira (55’). Baron di Bassano dice che può bastare e la festa del S. Vitale inizia. Con un pensiero a domenica prossima.

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