Seconda Categoria

Lampo perde l’inviolabilità del campo; Viatek insiste nell’inseguimento!

Scritto da Roberto Pivato

LAMPO – VIATEK SAN PAOLO ARISTON 1-2

 

Lampo: Tracanzan, Di Lieto, Biffanti (1’ st Chiarello), Lago, Vanzetto, Moletta (16’ st Carolo), Cepraga, Rozzanigo, Tessarollo, Donanzan (13’ st Securo), Pasqualon (26’ st Pettenon). All. Vezzaro

Viatek San Paolo Ariston: Speggiorin, Crudu, Ronzani (1’ st Dalla Via), Trevisan, Salvò, Mele, Carraro (38’ st Trivella), Marotto, Tugnoli (20’ st Ceccani), Di Maggio (15’ st Piazza), Bardin (12’ st Somma). All. Sartori

Arbitro: Grigolato di Schio

Reti. St 15’ Salvò (V), 31’ Carraro (V), 37’ Rozzanigo (L)

Note. Ammoniti: Moletta, Securo (L), Ronzani, Salvò, Di Maggio, Ceccani, Somma (V). Corner 6-5. Rec. pt 1’, st 6’

Cronaca e foto di Roberto Pivato

GAZZO PADOVANO

Il Viatek si impone di misura in casa della Lampo, mettendo fine all’inviolabilità stagionale del terreno di Gazzo e riuscendo così a non perdere terreno dalla capolista Union Olmo Creazzo.

Gara a due volti: meglio i padroni di casa nel primo tempo, ospiti che crescono alla distanza e si dimostrano estremamente cinici nello sfruttare le poche occasioni create. Lampo che può recriminare per alcune decisioni arbitrali poco felici, ma che se la deve prendere soprattutto con la propria incapacità di far fruttare le opportunità avute.

Viatek in azzurro, Lampo in nero.

La prima conclusione dell’incontro è di Di Lieto, la cui sventola da fuori termina alta non di molto (15’). Sono gli uomini di Vezzaro a fare la partita, ma grosse occasioni non ce ne sono. Al 21’ una palombella aerea di Tessarollo su cross di Donanzan fa gridare al gol. In un primo momento anche l’incerto signor Grigolato è tratto in inganno dalla traiettoria beffarda della sfera e indica il centrocampo, ravvedendosi tuttavia immediatamente, dato che la palla è terminata di poco sopra la traversa. Al 25’ Pasqualon calcia rasoterra col destro da buona posizione: Speggiorin neutralizza in due tempi.

Una prima frazione giocata ad ottimi ritmi, ma avara di palle-gol, si chiude di fatto qui. Da segnalare però due interventi assai dubbi su Tessarollo lanciato a rete. Nella prima occasione è Speggiorin a franare sull’attaccante che lo aveva anticipato, in posizione defilata sulla sinistra; nella seconda è Salvò che sembra allargare troppo il braccio sul numero 9 lanciato in velocità. In entrambi i casi l’arbitro lascia correre.

Il Viatek parte più deciso nella ripresa e già al 9’ ha l’occasione per portarsi in vantaggio: Carraro scappa in velocità sulla sinistra, ma il suo mancino rasoterra viene respinto da Tracanzan. Gol rimandato di sei minuti: Di Maggio pennella su punizione per Salvò, il quale sorprende la retroguardia di casa e trafigge il portiere di testa.

Insistono i vicentini: Somma si libera sulla sinistra e calcia col destro, attento Tracanzan (19’); la Lampo riparte e su un traversone dalla sinistra Carolo gira al volo col mancino: centrale. Al 22’ Tessarollo fa da sponda per Pasqualon, sinistro a pelo d’erba deviato in tuffo da Speggiorin. Al minuto 29 altra sponda preziosa in area di Tessarollo, stavolta a ricevere è Rozzanigo, il cui destro di prima intenzione termina sull’esterno della rete.

La Lampo spreca, il Viatek colpisce: Trevisan inventa per Carraro, che, solo davanti a Tracanzan, non sbaglia raddoppiando con un preciso destro nell’angolino (31’).

Carraro festeggiato dai compagni

Gara che appare finita e invece, al minuto 37, Carolo parte in contropiede e apre per Tessarollo, il quale appare in evidente posizione di fuorigioco; il direttore di gara lascia correre e sul traversone di Tessarollo,  Speggiorin respinge una deviazione di un proprio difensore, in agguato tuttavia c’è Rozzanigo, che insacca di destro da posizione defilata. I locali ci credono e al 44’ si divorano il pari: spizzata aerea di Tessarollo, che smarca Carolo davanti al portiere, ma il numero 20 si fa incredibilmente respingere la conclusione.

Chiude il match, in pieno recupero, un altro episodio contestato dai padroni di casa: Vanzetto anticipa Mele proprio sulla linea dell’area di rigore e il numero 6 ospite gli frana addosso. Ancora una volta il signor Grigolato dice che si può proseguire e alla Lampo non rimangono che molte recriminazioni.

Biffanti soccorso dopo l’infortunio

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Roberto Pivato