In passato ci fu il caso Gasparin, arbitro di calcio e allenatore: dovette scegliere e divenne prima allenatore del Thiene in Promozione e poi direttore generale del Vicenza, e di squadre italiane importanti, adesso c’è il caso Brocca che dovrà per forza fare una scelta: o fa l’allenatore o fa il tifoso.
Andrea Brocca ha un bel curriculum da allenatore che lo ha portato a Campodarsego, Abano, Teolo e dalla scorsa estate al Mestrino, in Promozione. Con la formazione padovana è attualmente secondo in classifica e ha risollevato un ambiente depresso dopo la retrocessione dello scorso anno.
Ma Brocca ha anche un’altra passione: è un tifoso (a quanto pare abbastanza scatenato del Padova calcio). Riesce a conciliare le due passioni perchè il Padova gioca al Sabato ed il Mestrino alla domenica. Ma adesso si trova nell’imbarazzante situazione di aver ricevuto un DASPO, ovvero un ordine della questura di Parma di presentarsi alla Questura di Padova quando la sua squadra gioca.
Va detto che il Daspo ( di cinque anni) è arrivato a Brocca perchè recidivo, il che non depone a favore dell’equilibrio che dovrebbe caratterizzare un allenatore che dovrebbe anche essere un formatore per i giovani ai suoi ordini. Sembra oltretutto che il mister sia un pò il capo ultras dei tifosi padovani. E sul Mattino sono stati molti espliciti nel descrivere l’accaduto “Non vuole parlare, ed è comprensibile, ma le immagini delle telecamere esterne al bar Primavera della città emiliana, dove sono avvenuti gli incidenti, analizzate attentamente dagli agenti della Digos padovana, lo immortalano con una sedia in mano, nel tentativo più di difendersi che di offendere. Una rissa durata pochi minuti, in cui sarebbero state coinvolte una sessantina di persone, di cui una quarantina, con il volto nascosto da fazzoletti e sciarpe, di fede gialloblù, mentre i veneti non arrivavano alla ventina di unità.”
Il Mestrino al momento ha escluso che il mister possa essere sospeso o addirittura esonerato. Ma evidentemente sta anche cercando di capire quello che può succedere. Infatti non è escluso che il DASPO possa essere applicato anche alle gare dei dilettanti nel qual caso l’accesso al campo potrebbe essere interdetto anche nel campionato di Promozione. In passato in un caso analogo ad un allenatore campano era stato concesso di andare in panchina.
Alla società, peraltro, non dovrebbe sfuggire anche il significato di mantenere alla guida tecnica una persona che a Parma un pò fuori di cabina deve essere andato se la Questura gli ha intimato un provvedimento così pesante. E che in passato ha subito per fatti analoghi una condanna a dieci mesi di carcere.
Qualora lo buriana dovesse passare e Brocca dovesse rimanere alla guida del Mestrino sarà praticamente obbligato ad una scelta di campo: noi personalmente gli consigliamo di guardarel e partite del Padova in televisione….