Seconda Categoria

Il contropiede è l’arma in più del Spf che batte il compassato Tezze.

Spf:  Cadore, Agostini (Tecchio dal 65’), Guerra, Lorenzetto, Boscato, Bressan, Tolio (Gallio dal 35’), Bellon (Rossetto dal 70’), Manfrin, Benacchio (Perdoncin dal 85’), Moletta; A disposizione: Robu, Caregnato,  Liviero; allenatore: Bidese

Tezze: Cerantola, Caregnato, Zanandrea, Cristofari, Zanetton, Battocchio D. Baggio; Bertacco, Lando, Campagnolo, Tessarolo (Battocchio S. dal 46’), A disposizione: Cucinato, Bressan D.  Prai, Lunardon, Zonta,  Allenatore Campagnaro

Arbitro:  Andrea Guadagnini di Castelfranco

Note: all’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento e l’Spf ha giocato con il lutto al braccio per il decesso del dirigente Bruno Fassina, prezioso tuttofare della società di casa, il cui funerale si svolgerà domani.

Alla prima giornata il Tezze si è sbarazzato facile del Facca mentre il Spf ancora recrimina per il pareggio arrivato da Carmignano in casa Lampo con gol annullati e rete del pari subita nel finale. Il Tezze viene considerato come una delle squadre da battere del girone avendo effettuato acquisti importanti come quelli di Bertacco e Campagnolo a centrocampo e Lorenzo Dissegna  in avanti.  Ma l’ex bomber del Cassola è ancora giù di condizione così come Eros Frigo, Paolo Bizzotto, Vigo e Lago che si allenano prima della gara in vista di una ripresa per l’inizio del campionato.

Mister Campagnaro così schiera di punta l’ex Eurocalcio Lando ed il giovane Tessarolo, affidando il centrocampo ai senatori Cristofari, Bertacco e Campagnolo con l’ausilio del tornante Baggio.

L’Spf ha l’obiettivo di cogliere presto la salvezza ma è comunque squadra tosta che oltretutto nell’ultima settimana ha inserito l’esterno Federico Moletta, che viene dal Nove ma fino a pochi giorni fa si allenava ancora con il Tezze dove aveva giocato in prestito lo scorso anno.  Oggi mancava l’attaccante Lievore anche lui in fase di recupero e comunque impegnato nell’allenamento pre gara.

Bidese si affida in avanti ai talentuosi Tolio, Benacchio e Moletta anche se dopo mezzora sarà costretto a rinunciare a Tolio che getta la spugna per un leggero malassere.

La prima mezzora di partita è assolutamente  equilibrata: il Tezze tiene più il possesso palla ma l ‘Spf è più pericoloso.

Al 5’ Il Tezze si affaccia in avanti con l’incursione di Zanandrea per Tessarolo che calcia fuori. Al 7’ l’azione più pericolosa con un contropiede veloce della squadra di casa: Benacchio effettua un tiro cross molto pericoloso che Cerantola respinge, sul tocco ravvicinato di Moletta il portiere respinge ancora ma Tolio che potrebbe realizzare è in fuori gioco e l’azione sfuma.

Al 13’ c’è un tiro di Moletta respinto da Cerantola con i pugni a dimostrazione che l’Spf nei capovolgimenti di fronte è più pericoloso. Attorno alla mezzora mister Campagnaro attua uno spostamento degli esterni e manda Zanandrea a destra con Baggio sul versante opposto. E dopo soli 5’ arriva il gol del vantaggio ospite: Tessarolo va sul fondo e crossa dalla parte opposto arriva proprio Zanandrea che realizza. E’ il momento migliore per gli ospiti anche perché Bidese è obbligato a sostituire Tolio che avrebbe potuto creare qualche grattacapo. Al 40’ Bertacco colpisce di testa e al 43’ la punizione di Moletta termina alta.

Il vantaggio alla fine del primo tempo non scandalizza perché il Tezze nella seconda parte della frazione ha dimostrato di essere più squadra e ha tenuto più il possesso della palla.

Nel secondo tempo però i padroni di casa entrano in campo più tonici e brillanti e mettono di difficoltà i compassati avversari che calano negli uomini chiave. Al quarto d’ora arriva il pareggio di Benacchio e solo 4’ dopo l’ex di turno Federico Moletta condanna il Tezze con la rete del vantaggio.

La reazione della squadra di Campagnaro è veemente, ma l’Spf ha giocatori veloci ed incisivi nel contropiede e nella mezzora finale rischia anche di realizzare la terza rete e di dilagare.  Il girone vede il Facca tagliato fuori e tre squadre ancora in corsa per il passaggio del turno. Decideranno le gare del 20 settembre.

Sull'Autore

Federico Formisano