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L’arbitro sembra tenere al Fano ma il Vicenza vince comunque

Un’espulsione vista solo da lui a mezzora dalla fine ed un rigore a otto dal triplice fischio rendono complicata la vita al Vicenza, ma i tre punti arrivano e a tratti si è visto una buona squadra.

Vicenza: Valentini; Bianchi, Crescenzi, Milesi, Giraudo; Bangu (Tassi dal 60′), Romizi (Salifu dal 85′), Alimi; De Giorgio (Di Molfetta dal 85′), Comi (Ferrari dal 60′), Giacomelli (Turi dal 68′). A disposizione. Costa, Fortunato, Magri, Viola, Ferchichi, Giusti, Lanini. Allenatore Colombo

Fano: Miori; Lanini, Soprano, Ferrani, Masetti; Capellupo ( Favo dal 82′), Torelli (Eklu dal 61′), Schiavini (Rolfini dal 72′); Filippini; Varano (Melandri dal 61′), Germinale (Fioretti dal 61′). A disp: Thiam, Maddaloni, Costantino. Allenatore Cuttone

Reti: 45′ Romizi, 52′ Giacomelli, 81′ Fioretti (rig.)

Arbitro: Robilotta di Sala Consilina

Nel Vicenza alla fine scendono in campo Romizi e Bangu mentre Tassi e Salifu partono ancora dalla panchina. Comi sostituisce Ferrari che gli darà il cambio dopo un’ora di partita. Colombo insiste sul 4-3-3.

Nel Fano ci sono anche facce note come quelle degli ex bassanesi Germinale e Soprano.

La prima mezzora di gara non è destinata ad entrare nell’enciclopedia del calcio: il Fano si difende con ordine e cerca qualche sortita in contropiede, il Vicenza è la solita squadra che sembra avere qualche difficoltà a sviluppare la manovra con Alimi e Romizi mai illuminanti e con Bangu che va a marcare anche le bandierine del calcio d’angolo ma quando deve impostare sbaglia anche le cose più elementari.

Gli esterni non sembrano nella miglior giornata cosa che a Giacomelli succede da un anno e mezzo almeno e De Giorgio sciupa anche le cose buone che il compagno riesce a fare. Comi fa a sportellate con i centrali avversari ma se deve andare in progressione sembra trascinarsi una zavorra ultra pesante. La prima vera occasione per il Vicenza arriva solo al 20′ con una buona azione di Giacomelli che apre per De Giorgio che controlla male e si porta la palla quasi sul fondo venendo chiuso dalla difesa avversaria.

Dopo la mezzora finalmente il Vicenza comincia a distendersi: il Fano sembra aver esaurito l’iniziale aggressività e i biancorossi ne approfittano per mettere all’angolo Ferrani e C.

Al 31′ ci prova Bianchi con un tiro cross pericoloso, Al 36′ De Giorgio calcia alto da buona posizione dopo una bella incursione di Giraudo; proprio l’esterno che ha sostituito Beruatto appare come uno dei più continui almeno nella prima frazione e al 42′ la sua conclusione è parata.Infine come naturale conclusione di una lunga supremazia territoriale Romizi con una bordata da fuori rompe l’equilibrio e ci manda a Casa Vicenza con il vantaggio di un gol.

All’inizio della ripresa il Vicenza sembra aver trovato la serenità e gli equilibri migliori. Il Fano è costretto alla difensiva nonostante sia in svantaggio. Alcuni spunti dei biancorossi con sovrapposizioni e scambi volanti sembrano irrestistibili ed in effetti il Fano cede di schianto: su un traversone da destra, Giacomelli trova la coordinazione e spara sotto la traversa realizzando la seconda rete.

La gara sembra in discesa anche perchè la reazione del Fano non sembra in grado di impensierire Valentini.  Mister Cuttone opera tre cambi in un colpo solo per cercare di dare la scossa ai suoi ma senza apprezzabili risultati. A venticinque minuti dalla fine la gara sembra in completo controllo dei biancorossi ma anche che Robilotta di Sala Consilina ci vuole mettere del suo: il contropiede del Fano viene coperto da Milesi che corre verso l’area: l’attaccante fanese si porta verso l’esterno e viene ostacolato fallosamente da Bianchi. L’azione non potrebbe rappresentare un reale pericolo per la porta di Valentini perchè l’attaccante punta verso l’esterno e non verso la porta ed inoltre Milesi è pronto ad intervenire, ma l’arbitro non solo concede la punizione ma espelle Bianchi. L’interpretazione è del tutto capziosa ed errata ma fatto sta che i biancorossi restano in dieci con quasi mezzora ancora da giocare.

Colombo toglie Giacomelli e inserisce Turi che va a coprire la fascia destra. Ma il Fano non si rende quasi mai pericoloso.

A 8′ dalla fine però c’è un pasticcio difensivo di Turi e Valentini esce a valanga atterrando l’avversario.  E’ penalty che il neo entrato Fioretti trasforma riaprendo la gara.

Il Vicenza però vuole i tre punti e seppure in inferiorità numerica porta a casa il successo. Dopo tre gare senza vittoria la squadra riprende il cammino verso i quartieri alti.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano