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Cornedo sprecone, la Juventina Laghi conquista un punto di speranza

Juventina Laghi: Pasinato E. Martino, Frangu, Stocco (Abdullai dal 80’), Santi, Gheno, Carollo, Guzzi, Nonni (Baggio dal 42’), Pasinato G. (Moletta dal 70’)Telatin (Bordignon dal 85’); a disposizione: Bettoni, Mion, Grossele . All. Pilati W.

Virtus Cornedo: Zanconato, Cepenjor, Tretto, Lovato L. Zancan, Masiero, Lovato U., Bernar, Nwanyanwu, Visonà, Spanevello (Miloradovic dal 65’)  A disposizione: Chilese, Isteri, Asiamah, Lazzari, Zarantonello. All. Rezzadore

Arbitro: Frattin di Castelfranco Assistenti Frigo e Gnocco di Este.

Servizio e fotografie di Federico Formisano

Una partita strana, condizionata dal clima e da molti episodi anche particolari; la gara si chiude con un pareggio che lascia entrambe le squadre insoddisfatte.

Mister Pilati deve fare i conti con molti infortuni ed una situazione non semplice con la squadra ultima in classifica, staccata dalle squadre che la precedono e reduce da una serie di risultati negativi che sono costati il posto a mister Trevisan: oltre al portiere Bragagnolo infortunato sono fuori anche i giocatori di maggior esperienza della squadra come Carniel e Tessarolo. In compenso gioca dal primo minuto il neo acquisto Elia Santi arrivato in settimana dalla Luparense.  Pilati si affida in avanti a Nonni e Giacomo Pasinato affidando a Guzzi la fascia di capitano e la regia della squadra.

Rezzadore , invece, deve cambiare la formazione a seguito dell’infortunio muscolare, durante il riscaldamento,  ad Asiamah che va in panchina per onore di firma. In campo scende dal primo minuto Luca Lovato. Gioca dall’inizio anche Umberto Lovato arrivato in settimana dal Caldiero. In avanti giocano l’ex  Nwanyanwu e Spanevello con Miloradovic in panchina.

La partita vede subito il Cornedo molto determinato: Visonà gioca a tutto campo cambiando il fronte con lunghi lanci che innescano soprattutto Umberto Lovato sulla corsia di destra. Su quella corsia agisce Ilir Frangu, ex giocatore dell’Altovicentino che innesca un duello rusticano con l’ex castellano. Al 2’ Lovato già si affaccia dalle parti di Pasinato ma calcia alto.

La Juventina Laghi risponde colpo su colpo e Nonni in velocità mette spesso in difficoltà la difesa avversaria. Ma al 17’ succede il primo episodio che potrebbe indirizzare la partita verso un esito favorevole agli ospiti: il solito Umberto Lovato entra in area dalla corsia di pertinenza, Frangu frana su di lui e l’arbitro concede il penalty e giudica l’intervento del difensore come fallo da ultimo uomo e lo espelle tra le proteste dei padovani.

Sul dischetto del rigore va Visonà che calcia forte a filo di traversa ma Emanuele Pasinato compie l’impresa e devia in angolo la conclusione.

Passano solo 4’ e dopo un’azione sulla sinistra Harrison potrebbe realizzare il classico gol dell’ex ma spara alto dal dischetto del rigore sprecando il secondo penalty in pochi minuti.

Intanto Pilati ha riorganizzato la sua squadra tenendo Stocco sulla linea dei difensori e arretrando la posizione di Telatin-

Il Cornedo spreca molto ma al 39’ passa in vantaggio con Spanevello: l’azione è molto bella, con U. Lovato che fa partire l’azione e crossa; L.Lovato colpisce di tacco smarcando Spanevello  che entra in area e batte Pasinato.

Passano pochi minuti ed un tentativo di Nonni viene frenato con un duro intervento di un difensore cornedese. Il giocatore si procura una distorsione e deve essere sostituito ma mentre la panchina chiama il cambio il Cornedo scatta in contropiede approfittando del doppio vantaggio numerico e Umberto Lovato fa tutto benissimo compreso il tiro dal limite dell’area che si insacca lasciando di sale il povero Pasinato.

Finalmente si opera il cambio con Baggio che prende il posto di Nonni; esce anche il dirigente della Juventina Berton che l’arbitro espelle per le proteste seguite al mancato cambio.

Si chiude il primo tempo con una situazione che sembra deporre a favore del Cornedo: la squadra ospite è in vantaggio per 2-0, gioca in undici contro dieci e sul fronte avversario è uscito il giocatore più pericoloso degli avversari.

Ma il calcio come si sa a volte è strano e la Juventina caricata dal suo mister torna in campo con altro spirito. Al 2’ c’è un penalty per i padovani  fra le proteste degli ospiti. Tretto capitano del Cornedo viene anche ammonito ma l’arbitro è irremovibile e Guzzi trasforma per un 2-1 che riapre la gara.

Pilati è costretto a sostituire anche l’altro attaccante Giacomo Pasinato con Moletta.

Nel frattempo il Cornedo cerca di riportarsi sul doppio vantaggio ma spreca molto e al 39’ la Juventina guadagna un calcio d’angolo: Guzzi va alla battuta e Daniele Baggio realizza il gol del pari.

E’ un pareggio che sa un po’ di beffa per come si erano messe le cose ma va dato merito alla Juventina di aver insistito in inferiorità numerica, aver superato i  momenti difficili della gara e aver conquistato un pari, che probabilmente serve a poco per la classifica ma che fa comunque morale.

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Federico Formisano