Seconda Categoria

Dominio Fides, tris allo Junior che perde la leadership

Tutto facile al Parrocchiale di Monticello per il San Pietro in Gù con reti di Pasinato, Valente e autogol di Giust

Servizio e foto di Delfino Sartori

JUNIOR MONTICELLO – FIDES SAN PIETRO IN GU’ 0-3

JUNIOR MONTICELLO: Zattra, Leder (pt. 15′ Vagrotelli, st. 34′ Brazzale), Giust, Silvestrello (st. 12′ Carlana), Carli (st. 34′ Fioravanzo), Tosato, Mattioli (pt. 30′ Bassan), Sabbadin, Pertile, Dal Lago, Ronga.  All. Angiolini.

 

FIDES SAN PIETRO IN GU’: Bassi, Bressan, Zenere (st. 10′ Cusinato), Baggio, Gallio, Mieni, Freato (st. 17′ Tameo), Orso, Valente (st. 34′ Guzzo), Pasinato (st. 47′ Pellizzer), Lucatello. All. Lorenzato

 

ARBITRO: Marco Fiore Bassano del Grappa

GOL:  pt’ 50″ Pasinato (FS), 11′ Valente (FS), 32′ Giust (JM) autogol.

NOTE: Calci d’angolo: 8-0. Espulsi: Gallio e Orso per doppia ammonizione diretta per proteste. Spett: 200 circa

 

MONTICELLO CONTE OTTO – Saranno stati i “capponi” della festa natalizia della società con conseguente serata brillante e per lo Junior Monticello è arrivata la prima sconfitta in campionato, oltretutto casalinga. Una debacle che si è consumata nei primi 11′ in cui la formazione allenata da Angiolini non è esistita dando così l’opportunità alla Fides San Pietro in Gù di mettere a referto un risultato che la vede ora in zona play off. Una sconfitta, oltretutto, per lo Junior che brucia assai in quanto ha perso il comando della classifica a favore del Dueville che ora ha un punto in più.

Al fischio d’inizio la palla è dello Junior ma sull’intercetto degli avversari è Pasinato a mettersi in moto e scagliare dopo soli 50″ un tiro in diagonale che non lascia scampo a Zattra. Che non sia giornata per lo Junior lo si vede all’11’ quando su azione di rimessa c’è un contrasto al limite dell’area tra Silvestrello e Valente. Difficile dire se Silvestrello tocchi la palla ma di fatto ne esce un casuale pallonetto che a rallentatore entra in porta con Zattra completamente fuori dai pali per motivi non chiari. Dunque gol da assegnare a Valente.

Lo Junior tenta di reagire, Angelini sostituisce Leder con Vagrotelli, ma costicine, capponi ed altro sono ancora da digerire e lo si vede al 20′ quando Mattioli calcia altissimo una palla che chiedeva solo di entrare in porta. E a quel punto Angelini richiama in panca anche Mattioli e fa entrare Bassan per dare più spessore al centro dell’attacco in cui anche Pertile, Ronga e Dal Lago hanno le idee molto annebbiate. Ma tutto è inutile perché al 32′ arriva il terzo gol per la Fides. Sulla sinistra c’è una galoppata di Valente che alla fine oramai senza energie crossa al centro tanto per gradire. In area non c’è nessuno. Oppure si perchè sulla palla arriva il solitario Giust che di piatto anticipa Zattra e mette dentro la propria porta. Sino la fine del primo tempo a questo punto è lo Junior a far gioco sbagliando l’impossibile per le polveri bagnate dei suoi attaccanti.

Arriva il sospirato intervallo e si pensa che la formazione dello Junior bevendo del buon brodo caldo vegetale, il brulé purtroppo era finito al botteghino, possa reagire ma per 20′ non succede nulla se non assalti all’arma bianca di modesta identità ben controllati dalla difesa della Fides. Poi, gli attacchi si intensificano con maggiore caparbietà e precisione ma, a questo punto si erge a ultima roccaforte il portiere Bassi (20 anni con trascorsi biancorossi) che in tre occasioni para da campione. Al 20′ su uno dei 4 corner consecutivi c’è un colpo di testa di Vagrotelli deviato al volo dall’estremo difensore, al 23′ testa di Pertile e ancora Bassi si supera e ancora Pertile al 33′ lascia partire un diagonale con tuffo di Bassi che non lascia scampo agli attaccanti e non dello Junior che cercavano almeno il gol della bandiera. A questo punto le forze, anche per il campo pesante, calano come la luce del sole che fa capolino tra gli alberi e da segnalare solo due espulsioni tra le fila della Fides per proteste dopo una prima ammonizione che finisce, così, in 9 e un tiro di Bassan alto sulla traversa.

Poi, tutti a meditare e una breve dichiarazione di Angiolini. “La sconfitta è meritata in quanto la squadra ha giocato senza idee e in particolare nel primo tempo non era la solita in quanto entrata in campo senza approccio mentale, serenità e atteggiamento della altre partite. Adesso ci sono tre settimane di riposo in cui cercherò i rimedi giusti“.

Speriamo in bene perchè panettoni e prosecco in tempo di feste sono micidiali.

 

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Delfino Sartori