Edicola

L’edicola del Mercoledì: caso Marcolongo a Marola, mercato di C in fermento

A

Amichevoli: Ad integrazione e variazione del programma comunicato ieri ci sono da tenere conto di queste nuove gare amichevoli:  Costa Barausse Fara – Alto Astico Posina (Venerdì sera)  Colognola  – La Contea (Sabato pomeriggio) che sostituisce Gambellara – La Contea che è stata annullata.

B

Bassano: Falcone lascia i giallorossi. Il portiere Stefano Falcone, classe 1995, finora chiuso dal titolare Grandi potrebbe lasciare Bassano per tornare alla Sampdoria che lo girerebbe poi ad un’altra formazione di serie C dove potrebbe trovare più continuità.

C

Comi verso la Sambenedettese ?  Il presidente della Sambenedettese, Franco Fedeli,  ha rilasciato una dichiarazione su Gianmario Comi, l’attaccante del Vicenza : “Contro di noi mi è sembrato molto bravo, visto che ci ha fatto due gol, anche se poi ci sono da vedere tante cose. Seguiamo lui come altre situazioni, vogliamo uno che segni tanto, ma c’è bisogno che tutte e tre le parti trovino un accordo” Sempre ammesso che una delle parti sia ancora esistente…

D

Di Molfetta verso il Piacenza:  l’esterno Davide Di Molfetta, 14 partite fino ad adesso con il Vicenza, potrebbe a gennaio passare al Piacenza.

Davide Di Molfetta

L

Lakota: E’ stato operato al ginocchio il difensore Marco Manzardo del 1997. La società Lakota augura al giocatore una rapida guarigione. Ci uniamo all’auspicio della società.

M

Malomo: il difensore del Vicenza Alessandro Malomo, classe 1991, in prestito ai biancorossi dal Venezia, potrebbe nel mercato di gennaio essere trasferito alla Triestina.

Marola: improvviso come un temporale estivo scoppia il caso Marola con mister Marcolongo dimissionario (anche se qualcuno parla di un esonero per non meglio chiarite divergenze con la dirigenza). Stasera è stato presentato alla squadra mister Gigi Zuccon, ex allenatore del Rivereel.  Luciano Marcolongo è uno degli allenatori più longevi sulle panchine del vicentino essendo questa la sua nona stagione con Maruzzo, Braceschi e c.  La squadra preferisce non commentare la decisione della società. Il ds Simone Gottardo al momento non ha fatto alcuna dichiarazione.

zuccon luigi

Gigi Zuccon

Marcolongo Luciano 2015

Luciano Marcolongo

P

Presenze alla fine del girone d’andata. Continuiamo con la pubblicazione delle presenze. Oggi  vi diamo quelle del Silva Marano: Rodighiero 15, Libris 13, Dalla Vecchia 13, Penzo 13, Povolo 13 (2), Borriero 12, Ruaro 12, Cazzola 12, Pietribiasi 11, Dellai 11, Peron 11, Marchioro 10, Oriente 10, Ferretto 10,  Brazzale 9, Albanelli 9, Carretta 9,Castellan 7, Franzan 7, Dal Santo 5, Boffo 2;

E a proposito del Silva abbiamo anche aggiornato le schede dei giocatori che potrete trovare a questo link https://www.calciovicentino.it/list/silva/

Silva

L’altra squadra con le presenze è la Nova Gens: Belverato 15, El Geffry 15, Belluzzo 14, Alcesti 14 (1), Bertelli 14 (7), Ferro 14 (2), Fongaro 14 (5), Othia 13 (1), Biasin 13 (1),  Aiello 12, Furlan 12 (5), Goldin 9, Crema 9, Monchelato 8 (1), Tadoumant 8, Sardi 6, Fattori 5 (1),  Visentin 5, Pegoraro 3, Menegotto 3;

V

Vicenza,la telenovela.. Dopo lo scoop di stamattina ( a proposito Sanfilippo non ha replicato alle pesanti accuse di Alessandro Cascio nella lettera pubblicata su Pazza LR 1902 VI BiancoRossa) nel pomeriggio altri fatti nuovi sono arrivati a chiarire ancora di più il caso Vicenza. Riportiamo quanto ha scritto al riguardo il sito www.biancorossi.net  “Nel frattempo Sanfilippo sta puntando sui circa 260 mila euro che erano in cassa e sono, a suo dire, spariti, quando in realtà sono serviti a pagare una parte di un debito del Vicenza calcio, quello della scadenza annuale della rata dell’IVA di circa 588 mila euro, come situazione grave tale da congelare l’acquisto del club berico. Ma perchè Sanfilippo urla e sbraita lamentandosi che i soldi prima c’erano e poi non li ha più trovati? Che uso ne avrebbe voluto fare lui che sostiene di avere pronti due milioni di euro da novembre in assegni circolari che finora però non sono stati depositati e dei quali nessuno ha visto la reale esistenza? Quello che è certo è che era noto a tutti, è che Vi.Fin. non aveva più la potenzialità di andare avanti da sola, e avrebbe ceduto il Vicenza calcio a chi era in grado di far fronte alla scadenze che ormai conoscono anche i pali del “Menti”. In una vicenda che i soci di Vi.Fin. hanno gestito come peggio non avrebbero potuto facendosi letteralmente “uccellare” dalle parole di Sanfilippo, il futuro del Vicenza calcio resta appeso ad un filo. Sanfilippo di fatto sta valutando di liberarsi del club berico farneticando che il passaggio di proprietà è stato congelato quando di diritto tutto è già stato definito.

 

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Sull'Autore

Federico Formisano