Seconda Categoria

Azz…. che gol: Azzolini regala la prima vittoria (e il primo gol) al Sarcedo

Attaccanti a bocca asciutta per tutti i 90′, segna solo l’altopianese rossonero e rompendo il digiuno del Sarcedo.
Per il Rosà un palo nel recupero e un primo tempo scialbo che ha fatto infuriare il tecnico giallonero. 

SARCEDO-ROSA’ 1-0 (pt 1-0)

SARCEDO: Costa, Dalla Riva, Ciscato, Gemo (28′ st Sancolodi), Stefani, A. Baggio, Spanevello (36′ st Mazzone), Giacomelli (34′ st Mazzone), Rossato (49′ st Campagnolo), N. Baggio (40′ st Busin), Azzolini. All. Lodo. (A disposizione Antoniazzi,, Gelli, Giaretta, Tondi, Conforto).

ROSA’: Mason, Giacobbo (23′ st Sgarbossa), Bizzotto, D. Lazzarotto, Trevisan, Gheno, Guarise (34′ st Bellossi), De Rossi, N. Lazzarotto, Fagan (23′ st Dissegna), Ganeo. All. Fabbian. (A disposizione Trentin, Stocco, De Rossi, Martini, Mardegan, Sartore).

RETI: nel primo tempo 12′ Azzolini (S).
NOTE: Spettatori 80 circa. Amm. Ciscato e A. Baggio (S), D. Lazzarotto, Trevisan, Fagan, Ganeo (R). Falli 19-21 (pt 8-8). Corner 4-2 (pt 2-2).

Sarcedo 
Servizio di Omar Dal Maso

Arriva il tanto sospirato primo gol dell’annata del Sarcedo e vale subito triplo. Lo realizza Azzolini al 12′, quanto basta per spezzare il sortilegio e consegnare la vittoria nel derby con il Rosà, sorpassandolo in classifica (4 punti contro 3). Il tutto al termine di una partita equilibrata con tanto di brivido al 4′ di recupero (palo di Bizzotto da due passi), che ciascuna delle due vicentine poteva legittimamente vincere, anche se a contare le palle gol il Sarcedo vanta una collezione più voluminosa dell’avversario. Per i rossoneri di casa due domeniche senza sconfitte dopo l’avvio in retromarcia, per gli ospiti gialloneri invece due domeniche a digiuno consecutive.

Squadre in campo sotto il sole e con un camino comune pieno di analogie: per entrambe punti conquistati solo contro Cornedo ed esperienza già fatta con il caterpillar Godigese, mattatrice del girone B di Promozione. Capitani i due numeri 9. Gara subito su discreti ritmi con un Sarcedo a trazione offensiva che lancia anche i terzini in area, prova ne è la prima chance con “Cico” Ciscato che al 9′ con una finta astuta fa traballare un difensore, entra in area e poi calcia su Mason che respinge. Una manciata di secondi e la palla ancora viva gli torna sui piedi, stavolta cross in mezzo per l’incornata (larga) del “nipote d’arte” Baggio. All’11’ gaffe del direttore di gara Formisano che non vede un blocco di Gemo su un attaccante giallonero lanciato a rete a velocità doppia, dall’altra parte arriva il gol e sarà l’unico: azione da applausi con il baby Dalla Riva a proporsi sull’out destro, suggerire e concludere una triangolazione fino a crossare lungo sul secondo palo per Azzolini al galoppo che prende il tempo giusto per la volèe di piatto vincente (12′). Si riparte dall’1-0, ancora Azzolini ha una palla invitante al 15′ incrociando il sinistro sul portiere che la mette in corner. Il Rosà esce dal guscio al 17′, ma il collo pieno da fuori limite di N. Lazzarotto (il migliore dei suoi nei 90′) sfila sul fondo. Joypad in mano ai padroni di casa in tenuta total white,  emblematica la scena del 28′ il portiere Mason riceverà palla per ben sei volte dai compagni messi spalle al muro dal pressing alto altrui. La seconda chance ospite, più gustosa rispetto al quella sui piedi di Lazzarotto jr, capita sui piedi di capitan Lazzarotto sr che non sfrutta a dovere l’ottimo e caparbio spunto di Guarise: sfera a ritroso consegnata sui piede del n° 9 ma conclusione “ai piani alti”. Attenzione che è altrettanto procace l’invitante palla servita ancora ad Azzolini bravo ad incunearsi in area e ricevere l’assist basso, prima di calciare ancora su un Mason baluardo a respingere (34′).

Null’altro fino all’intervallo, in cui si odono le urla di Fabbian dagli spogliatoi probabilmente fino a Rosà. E che sembrano sortire effetto tra gli ospiti, visto che già al 3′ Ganeo in corsa aggancia al volo un lancio calibrato strozzando però il diagonale, che finisce largo. Risposta Sarcedo con Spanevello, minuto 7, spunto dalla destra a rientrare ma scarica un mancino fuori misura ignorando un compagno meglio piazzato. Si avanza e si fagocitano minuti con gialloneri che alzano baricentro e veemenza ma di occasioni lampanti non ne arrivano. Al 25′ anzi ancora Spanevello attivo, serve Baggio in area ma la palla che scotta viene vanificata da un servizio in mezzo dove non ci sono “amici”. Ancora Azzolini, assoluto mvp del match, lascia la mediana e si spinge avanti stavolta con una serpentina che vale due avversari appiedati prima di tirare in porta da 10 metri trovando un ultimo difensore a rimpallare (33′). Un minuto dopo un tiro sbucciato ancora da Spanevello prima del forcing finale del Rosà, che ci prova su una punizione da vicino la bandierina di Lazzarotto jr su cui tutti arrivano un nanosecondo in ritardo (45′) e poi, a recupero profondo, in mischia con Bizzotto che schiaccia di terra da due passi ma il rimbalzo finisce sul palo “miracolando” Costa ormai battuto. Che invece rimane imbattuto anche al termine dei 7′ e mezzo di recupero, tra sceneggiate e meline e qualche nervosismo di troppo.

Sarcedo balza avanti a quota 4 punti dopo quattro domeniche di pallone, per il Rosà, che una vittoria l’aveva già comunque assaporata, è il terzo scivolone su quattro apparizioni, con casella vuota in trasferta fin qui.

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Omar Dal Maso