Seconda Categoria

Eurocalcio in giornata no ottiene comunque i tre punti con il Santa Croce

Santa Croce – Eurocalcio 0-1  Sartori su rigore al 86’

Santa Croce : Marsilia, Giometto, Tessarollo, Toniolo, Vialetto, Petreski, Bergamo, Lollato, Baggio, Guidolin, Aglietti. A disposizione: Bianchin, Dorigo, Facchin, Tonin, Lissotto, Fantinato, Dahir, Gardin, Tampieri Allenatore: Zonta

Eurocalcio: Ziliotto, Pigatto, Mazzoleni, Loss ( Cuman dal 75’), Seganfreddo, Memedovski, Favaro, Sartori, Zarpellon  (Jurkovic dal 70’) , Carniel (Ceccato dal 60’), Ajrulaj; a disposizione  Farronato,  Fiorese, Marin, Campesan, Lazzari. Allenatore Comacchio

Arbitro: Poggiana di Bassano del Grappa

Servizio e foto di Federico Formisano

La differenza sul piano tecnico e agonistico fra le due squadre è certamente evidente ma il Santa Croce ha giocato con molto impegno e grinta riuscendo in parte a sopperire a tale scarto tecnico. E così l’Eurocalcio è riuscito a prendersi i tre punti in palio solo sul finire della contesa.

Mister Comacchio alla fine della partita lo ammette “ Noi non eravamo in grande giornata. E soprattutto nel primo tempo abbiamo sbagliato troppo. Il Santa Croce ha combattuto per tutti i 90’ e di questo gli va detto merito”

Mister Zito che va in panchina con le stampelle per la rottura del tendine d’Achille riportata ancora in agosto (ma che conta presto di recuperare la piena condizione) schiera una formazione giovane per 9/11 con l’esperienza della cerniera centrale formata da Vialetto e Petreski che per fisico e per esperienza rappresentano un baluardo difficile da superare. Al mister bianco verde manca Vivian tre i protagonisti della vittoria in casa Nove di domenica scorsa.

L’Eurocalcio conferma l’undici che ha strapazzato il Transvector lasciando in panchina calibri da novanta come Campesan, Ceccato, Jurkovic, Marin e Cuman.  Comacchio schiera il 4-3-3 con i tre attaccanti Favaro, Zarpellon e Ajrulaj molto mobili e con un centrocampo di ragionatori in cui il primo a proporsi in avanti è Loss coperto con acume da Sartori e Carniel. Spingono molto sulle facese Pigatto e Mazzoleni.

La squadra rossoblu appare ben disposta nella manovra ma solo quando riesce a mandare oltre le linee i veloci Favaro e Ajrulaj crea qualche pericolo. Tra l’altro i centrocampisti non sembrano nel miglior stato di forma e spesso non azzeccano i lanci. Di testa poi è gioco facile per Vialetto e Petreski prevalere sugli avversari.

Il Santa Croce in compenso appare leggero in prima linea con il giovane Bergamo (classe 2000) ben disposto alla corsa ma  non preciso nelle conclusioni.

E così bisogna attendere il 30’ per assistere alla prima occasione pericolosa: ed è proprio Bergamo liberato sull’out di destra a concludere fuori un azione abbastanza pericolosa.

Da questo momento però l’Eurocalcio comincia  a riprendere possesso del pallino del gioco e a creare pericoli: al 35’ Ajrulaj viene servito in profondità e sull’uscita di Marsilia tenta il pallonetto che finisce a lato.  Nei minuti successivi ci sono ancora occasioni per lo stesso Ajrulaj servito da Sartori con Marsilia che devia in angolo, per una conclusione alta da fuori area di Zarpellon e per una diagonale fra Zarpellon e Ajrulaj che manda fuori.

Nel primo tempo l’Eurocalcio ha tenuto di più il pallino del gioco ma il pareggio appare un risultato equo per quanto visto in campo.

Nel secondo tempo gli ospiti appaiono più determinati. Non concedono più nulla ai padroni di casa, attaccano con maggior continuità, ma ancora continuano a non perfezionare l’ultimo passaggio. Le occasioni fioccano comunque con Marsilia abilissimo a frenare un tiro di collo pieno di Favaro liberato da un bel uno due sul limite dell’area e con lo stesso estremo difensore protagonista su una conclusione di Zarpellon dopo un fraseggio sul limite dell’area. Infine ancora Marsilia protagonista per salvare su Ajrulaj ben servito con un cross dal fondo.

Al 41’ determinante Jurkovic (entrato al posto di Zarpellon) che spizza per Ajrulaj  che supera anche Marsilia e viene spinto a terra dal diretto marcatore. Per l’arbitro Poggiana di Bassano del Grappa ci sono gli estremi del rigore che con freddezza Sartori trasforma.

Al 90’ potrebbe raddoppiare l’Eurocalcio quando a portiere battuto un difensore riesce a mandare in angolo di testa una conclusione del solito Ajrulaj, ma sarebbe stata probabilmente un punizione troppo pesante per la squadra di casa.

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Federico Formisano