Seconda Categoria

Pedezzi e Grancona (amichevole)

Pedezzi- Grancona 4-0

Pedezzi: Ballardin F.(Signorato),  Gemo, La Manna, Gardumi, Zoso; Boschiero, Boateng, Grendene (Trevisan), Piana, Guriev, Menti  Allenatore Sdjelar e Gianesello

Grancona: Migliore, Romio, Rossetto, Cazzola, Maran; Bari, Pasqualotto (Concato), Zen (Zuccon), Dal Cero (Bigarella), Marchesini (Berko), Franceschini (Signorin)  Allenatore Francesco Federico

Due squadre che nei giorni C ed E reggono le ultime posizioni della classifica con la Pedezzi che almeno ha conquistato il terzultimo posto nell’ultima gara giocata e il Grancona che invece regge il fanalino di coda. Quella di oggi è poco più che una sgambatura viste le numerose assenze nelle due squadre che serve ai due mister per vedere all’opera sopratutto i nuovi arrivati e provare nuove soluzioni.

Sdjelar utilizza dal  primo Grendene sulla corsia destra del campo  mentre non dispone di Meduza (all’estero), Luca Guarino, via con il padre Danilo, e Prendin. Gli mancano anche Bertuzzo, Cristofori, Bellantone, Martini e Traforetti, ma recupera Luca Gardumi in difesa accanto al quale schiera La Manna che fa da regista difensivo con ottimi risultati.

Federico del Grancona non disponde di Sandonà, Mainente, Leorato, Piccotin, Peruffo, Nanfioli mentre dei nuovi giocano il portiere Migliore, Marchesini e Signorin.

Elia Marchesini

La manovra della Pedezzi sembra più scorrevole da subito con Grendene e Boateng abili a spingere sulle corsie esterne e un centrocampo ben ispirato da Piana. Menti sembra in ottima forma ed in effetti è proprio lui ad aprire le marcature.

Menti

Gardumi

Guriev

Il Grancona ha il solito intrepido Bari a dirigere le danze con Franceschini terminale offensivo, ma con gli esterni poco incisivi e il nuovo arrivato Marchesini che cerca sopratutto la misura e la posizione. Finisce così con l’essere molto più pericoloso il contropiede della Pedezzi delle azioni di attacco del Grancona: Menti si nota anche per un palo colpito dopo pochi minuti dalla rete del vantaggio, mentre Federico Ballardin para d’intuito una conclusione sotto misura.

Poi ci pensa Guriev con due conclusioni dalla distanza a battere l’ex della partita Migliore e a rendere più rotondo il risultato. Nella ripresa dopo i canonici cambi,  il risultato viene ulteriormente arrotondato da Boateng.

Sull'Autore

Federico Formisano