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L’edicola del venerdì: la serie A riprende ma nei dilettanti prevale l’idea della sospensione

Oggi un’altra raffica dei vostri commenti, che dimostra l’interesse che c’è sulla materia. Filippo Cicero si schiera sull’ipotesi Lelj (proseguire in autunno l’attuale stagione per poi programmare il nuovo campionato), mentre molti altri sono per la conclusione immediata della stagione con la promozione della prima e la retrocessione dell’ultima.

Le notizie pubblicate ieri sul nostro sito:

https://www.calciovicentino.it/2020/04/09/ledicola-del-giovedi-illusioni-si-certo/  L’editoriale tocca il tema delle illusioni e delle chimere.  I  commenti di Lelj,  Lappo e Lucatello. Le dichiarazioni di Galliani del Monza. Il consueto bollettino con tante indicazioni positive. Notizie da Chiampo e da Rosà

https://www.calciovicentino.it/2020/04/09/rivereel-il-parere-di-dalla-benetta-e-i-dati-sulla-squadra/ che cosa fa e come si allena Dalla Benetta del Rivereel.  Ed inoltre le presenze e le reti realizzate finora , la rosa e le statistiche della squadra.

https://www.calciovicentino.it/2020/04/09/i-protagonisti-del-passato-stefan-schwoch-il-campione-della-gente/  Stefan Schwoch un campione amato dai vicentini

A

Almanacco: Continuiamo la pubblicazione delle pagine dell’Almanacco come immagini ridotte.  Queste sono le pagine dedicate al Rivereel

Arzignano: Decima puntata della nostra rubrica sui personaggi del settore giovanile di FC Arzignano Valchiampo. Oggi scambiamo quattro chiacchiere con Antonio Frighetto, una figura molto conosciuta nell’Attività di Base gialloceleste. La sua competenza e preparazione è un grande aiuto alla crescita sportiva e umana dei nostri ragazzi.

Antonio Frighetto, approfittiamo di questo momento di stop forzato, per chiederti che giudizio ti senti di dare all’annata dell’Attività di Base di FC Arzignano Valchiampo dal punto di vista della loro crescita? “La stagione è stata fino allo stop forzato molto positiva. A partire dai più piccoli annata 2013 ai più grandi dell’annata 2010. Grazie ad una attenta programmazione siamo riusciti a proporre una attività a misura di bambino differenziata naturalmente per le diverse fasce d’età. Il nostro focus è di far vivere al bambino delle esperienze divertenti che creino in loro delle emozioni positive. Noi istruttori in questo modo riusciamo a far apprendere e far acquisire le abilità tecniche e motorie con più entusiasmo”.

Per tutte le squadre dell’attività di base si tratta di un anno molto “formativo”, indipendentemente dai risultati. Come valuti questa annata in prospettiva futura?“La stagione fin ad ora è stata molto formativa per i nostri bambini. La promozione della società tra i professionisti ci ha stimolato a migliorarci sempre di più. Ci ha dato la possibilità di giocare con bambini di un anno più grandi. Nonostante il normale adattamento del primo mese tutti le annate si sono comportate molto bene confermando l’ottimo lavoro svolto da tutti gli istruttori dello staff gialloceleste. Questa stagione permetterà ai nostri bambini di vivere esperienze diverse e molto stimolanti che permetteranno di migliorare notevolmente le loro competenze”.

Da sempre il settore giovanile rappresenta il presente ed il futuro di un club. Da quando sei in gialloceleste, che cosa ti ha colpito maggiormente di questa società sul lavoro coi giovani?“Sono molto onorato di far parte di questa “famiglia”. La società ha voluto fortemente creare delle basi solide a partire dall’attività di base fino all’attività agonistica. Un ringraziamento va a Menti e Zanovello perché anno dopo anno hanno permesso di migliorarci continuamente dal riconoscimento di Scuola Calcio Elite alla squadra Femminile, dall’attività scolastica all’organizzazione del camp estivo, dall’inserimento di un coordinatore tecnico e di un coordinatore organizzativo all’arrivo di persone competenti sia nell’area tecnica sia in quella motoria. Il nostro staff è composto da 4 dottori in Scienze motorie e da tecnici qualificati. Un ringraziamento speciale per la passione e la professionalità che dimostrano ogni giorno va a Benetti Antonio e ai nostri istruttori: Francesco Filippozzi, Sara Bettali, Mattia Marzotto , Francesco Zoppellaro, Alessandro Mazzocco, Mohammed Yabre, Davis Bertacche, Flaminio Battisti e Gianluca Tanello”.

Tu alleni una squadra e hai il coordinamento delle attività di base. Se dovessi dare un consiglio ai tuoi ragazzi che vogliono provare ad avere un futuro in questo sport, cosa diresti loro? “Ai bambini prima di tutto diciamo che il giocare al calcio deve essere un divertimento. Divertirsi significa dare spazio alle proprie emozioni cercando di rispettare i principi dello sport: il rispetto del compagno, degli avversari, delle persone che fanno parte della società e del materiale che si utilizza. Inoltre è necessario cercare di superare le difficoltà che incontrano senza paura ma con impegno e costanza”.

Tu hai una profonda conoscenza di questo settore giovanile. Che idea ti sei fatto sulle prospettive di crescita dei ragazzi che hanno il privilegio di far parte di questa grande famiglia?“Ci sono molti bambini che hanno attualmente delle ottime predisposizioni per il gioco del calcio. Ma come dico sempre il talento va alimentato giorno dopo giorno con molto sacrificio”.

B     

Bassano:  Il Bassano prosegue nelle iniziative benefiche a favore delle Associazioni di volontariato e dopo il contributo già dato a “Gol al Corona Virus” organizza un asta per acquisire le maglie dei giocatori.  L’asta prenderà il via 12 lunedì 13 aprile e terminerà alle 20 dello stesso giorno, sul profilo facebook del Bassano,  ora in cui verrà comunicato definitivamente il nome del vincitore di ciascuna maglia.

Tutto il ricavato dell’asta, lanciata con un videomessaggio sul web andrà alla raccolta fondi “iocisto” a cui è possibile contribuire con bonifico sul conto corrente bancario (IT 16 Q034 4060 1600 0000 0282 500 intestato ad Associazione di volontariato “La Casa sull’Albero” – causale “iocisto”).

Tutti i contributi versati sul conto corrente intestato a “La casa sull’albero” verranno poi suddivisi fra 10 Associazioni di Volontariato del bassanese, che in questi anni hanno operato nel territorio, ognuno per il proprio “ultimo”.
Sarà loro compito, poi, trasformarli in buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità da consegnare a persone e famiglie che questa emergenza potrebbe mettere in momentaneo stato di difficoltà.

Bollettino Coronavirus

Sono 143.626 i  contagiati in Italia (attualmente positivi 96.877 con un incremento minimo di 1615) Le  guarigioni sono 28.470 con un incremento di 1979 in un giorno..   Purtroppo anche 17.669  decessi con un incremento di 626 ( 10.022dei quali in Lombardia, la regione che da sola ha il 60% dei decessi ).  Sono 13.086 i malati nel Veneto, 153 in più rispetto a ieri mattina.  Sono 784 le persone decedute: 24 più di ieri. Inizia ad essere significativo i dati dei dimessi 1728 Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 258, in calo di 16 rispetto ad ieri. 1928  invece i casi della provincia di Vicenza (con un incremento di 43) con  84 persone ricoverate al San Bortolo, 21 delle quali in terapia intensiva. E in provincia finora ci sono stati 92 decessi.

Da Sky tg 24 i ricoverati con la diminuzione degli ultimi giorni

Vicenza  è al terzo posto dopo Verona, in testa con 3090 casi e Padova che ha 3069 casi. Abbiamo scavalcato Treviso con  1912 e siamo davanti a Venezia che ha 1760 casi.   A Vo non si registrano casi nuovi (e sono solo 14 gli attuali positivi con 70 persone negativizzate).  La dinamica in Veneto dice che c’erano 25 casi lunedì 24 febbraio, 45 martedì, 71  mercoledì, 98 giovedì,  116 venerdi e 151 Sabato, 223 domenica.  265 lunedì 2 marzo , 291 martedì, 333 mercoledì, 386 giovedì, 459 venerdì,  511 sabato, 598  domenica, 744 lunedì 9 marzo, 771 martedì, 913 mercoledì, 1023  giovedì, 1673 venerdì, 1994 sabato, 2246 domenica,  2451 lunedi 16 marzo,  2670 martedì,    2923 mercoledì, 3384 giovedì , 3751 venerdi, 4237 sabato, 4809 domenica, 5272 lunedì, 5638 martedi, 6069 mercoledì, 6583 giovedì, 7200 venerdì, 7735  Sabato, 8100  domenica scorsa.

C

Calciatori e sportivi colpiti dal Corona Virus : Tullio Abbate, l’ex pilota di motonautica e costruttore, con oltre 8.500 barche varate e clienti che vanno da Senna a Madonna, è morto all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per il coronavirus. Le sue condizioni sembravano stabili, poi il peggioramento. Aveva 75 anni, lascia la moglie e cinque figli.E’ di ieri la notizia del decesso di Donato Sabia, 56 anni, azzurro del mezzofondo. Dall’Inghilterra rimbalza la notizia delle gravi condizioni in cui versa Jimmy Greaves, ex attaccante e goleador del Tottenham,  della nazionale inglese e del Milan.  Il mondo dello Sport ha già accusato molti lutti:  è morta anche la mamma dell’allenatore del Manchester,  Pep Guardiola.  Il medico sociale dello Stade Reims Bernard Gonzalez, di 61 anni, si è suicidato dopo essere stato trovato positivo al coronavirus. Nei giorni scorsi sono morti l’ex  presidente della Federazione Italiana Cicilistica, Giancarlo Ceruti, 67 anni, l’ex presidente del Real Madrid, Lorenzo Sanz e gli anziani ex  ciclisti De Zan e Barozzi, oltre all’ ex pugile, campione europeo Angelo Rottoli.  Sta guarendo, invece il portiere Pepe Reina, ex Napoli e Milan, attualmente all’Aston Villa,  mentre è grave l’ex portiere del Barcellona, Rustu Recber. 46 anni. Dalla Turchia, oltre a Recber arriva anche la notizia della guarigione di Fatih Terim ex allenatore del Milan e della Fiorentina.  Finora i giocatori colpiti sono Marco Sportiello dell’Atalanta  Zaccagni del Verona, Fabio Depaoli, Bartosz Bereszynsky, Manolo Gabbiadini, Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina  e  Morten Thorsby della Sampdoria.    Patrick Cutrone, German Pezzella e Dusan Vlahovic (dichiarati guariti) , della Fiorentina, Matuidi, DybalaRugani della Juventus, Daniel Maldini del Milan. In B c’è il giocatore del  Venezia, Vacca mentre due suoi compagni potrebbero essere positivi.   Inoltre ci sono alcuni giocatori di C (Reggiana, Vis Pesaro, Pianese) oltre a Saraniti del Vicenza, anche lui guarito. In premier league inglese sono risultati positivi tre giocatori del Leichster mentre sono stati colpiti dal Corona l’allenatore dell’Arsenal e un giocatore del Chelsea. Dopo  il primo positivo in Germania, Luca Kilian, del Paderborn sono arrivati anche Hubers e Horn del Hannover e un giocatore dell’Hertha Berlino.  Inoltre sono stati contagiati tre giocatori del Valencia, tre giocatori dell’Alaves, sei dell’Espanyol.

Colceresa:  Anche i giocatori del Colceresa hanno donato i soldi delle multe all’Ospedale.

 

Commenti:

Moreno Bicego: Innanzitutto in primis la salute la persona prima di tornare sia sconfitto il virus dare sicurezza a tutti i staff squadre tecnici e altro troppo delicato visto il contaggio che può prendere chiunque. La mia speranza che ognuno sia responsabile per il bene di tutti gli uni verso i altri così né usciremo vincitori.

Moreno Bottoni (direttore sportivo) torna sull’argomento per la seconda volta: Spero vivamente che dopo le feste di Pasqua la Figc prenda la decisione definitiva dando modo che le società possano lavorare con calma per pianificare la prossima stagione sperando ci sia una ripartenza. Resto dall’idea che la sentenza finale deve essere con la prima classificata promossa,la seconda in attesa di ripescaggio e una retrocessione per le ultime. Prevedo anche se bisogna pensarlo in modo positivo che dalla prossima stagione ci siano grosse difficoltà economiche per tutti e ci sarà bisogno di ridimensionamenti. Ci sarà da rivedere anche i settori giovanili dove anche lì ci sarà da mettere in preventivo più di qualche difficoltà. Ci saranno da fare sacrifici e soprattutto rinunciare a tante cose ma credo che sarà un modo per riscoprire nuovamente valori importanti e cercare di lavorare in modo molto strategico per poter dare a una società e alle sue varie squadre ossigeno nuovo portando positività ed entusiasmo. Spero vivamente che questo bellissimo sport possa continuare nella sua magnifica vetrina. Non sarà facile tenere in piedi una società per le lacune economiche che ci saranno, però con esperienza e competenza si potrà cercare nuove vie. Speriamo che al più presto si possa ripartire più ricchi di entusiasmo e con tanta voglia di giocare a pallone.

Fabio Bertolin (giocatore del Colceresa):  l’importante è uscire dall’emergenza. Se si vuole una soluzione la si potrà trovare. Considerando che quest’estate i tornei notturni difficilmente potranno essere giocati potremo pensare di giocare anche in settimana. Il problema sono gli impianti ma penso che con la volontà di tutti si possa terminare la stagione. Non siamo professionisti non abbiamo bisogno di chissà quante settimane per tornare ad avere una condizione eccellente Capisco che le società saranno in difficolta per sponsor che saltano ma penso che la passione deve vincere su tutto Ribadisco che la cosa potra accadere solo se la sfera medica darà parere positivo

Bertolin

Christian D’Agostino (mister del San Vito Cà Trenta): Diciamo che la salute viene prima di tutto e che quindi reputo che difficilmente si potrà finire la stagione Io penso che sia giusto promuovere la prima e retrocedere l’ultima.

Giulio Costa (vicepresidente del Montecchio Precalcino): Si dovrebbe considerare la classifica alla fine del girone d’andata: la prima sale, l’ultima scende. Con l’augurio di poter riprendere a Settembre.

James Roggia (allenatore): Penso che in questo momento sia prioritaria la salvaguardia della salute di tutti. Il calcio può aspettare, .la vita assolutamente no: è priorità. E penso che fin qui siamo tutti d’accordo. Poi c’è da considerare un fatto: una cosa del genere non si era mai verificata e pertanto penso che anche per gli addetti ai lavori non sia semplice decidere; non esiste un riferimento storico. Adesso è facile sedersi in riva e giudicare, magari con malignità. Le  decisioni che verranno assunte troveranno  sempre dei contenti e dei delusi. Ma una decisione dovrà essere  presa e accettata. Visto il continuo riinvio della diminuzione delle restrizioni chi sta ai vertici deve avere la forza di decidere come avvenuto in altri sport. Per  permettere alle societa di prepararsi al meglio per il prossimo campionato. Dopo questo evento spero esca un calcio meritocratico e mi spiego meglio: sicuramente la congiuntura economica e i danni a livello economico porteranno a meno sponsor o sponsor ridimensionati e pertanto meno rimborsi spesa. Per  far fronte a questo ridimensionamento , si dovranno inserire i ragazzi del vivaio, ma ovviamente bisognerà aver lavorato bene alla base.  Io fortunamente sono su una societa seria e con programmi seri che cura il settore giovanile molto bene (attualmente Roggia guida gli Juniores dell’Eurocalcio NDR) , grazie a dirigenti competenti. Personalmente mi spiace sia finita cosi, ma penso che momenti come questi bisogna alzare la testa e ripartire, senza piangerci addosso. La storia esiste perche qualcuno ha fatto non di certo perchè qualcuno ha parlato soltanto! Intanto l’importante è uscire e delineare con scelte intelligenti il futuro…

Sergio Vignoni (ex ds del Vicenza): Premetto che, vista la situazione, questo è di sicuro l’ultimo dei problemi. In ogni caso io sono del parere che la stagione vada conclusa. Sulle date ci si mette d’accordo. Ci si siede attorno a un tavolo e si programmano. Anche se si fosse a ridosso del nuovo campionato. I protagonisti saranno sicuramente disposti a rinunciare alle vacanze pur di non perdere il posto di lavoro. Non si chiede poi molto visto lo stato delle cose. Anche il semplice operaio, che fatica ad arrivare alla fine del mese, aiuta chi sta peggio di lui. Da questa situazione dobbiamo uscire più forti e cambiare il nostro modo di pensare, cercando di aiutarci a vicenda».Molte società intanto rischiano di chiudere…«Avrebbero chiuso lo stesso. Posto che io la testa me la fascio dopo essermela rotta, se l’alibi è questo non si va da nessuna parte. Se una società chiude vuol dire che non era solida prima, o che ha fatto contratti che non poteva sostenere. Mi rendo conto che i club che non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, o che magari rischiano di retrocedere, sono contrari alle ripresa. Se io non ho più un obiettivo per cui lottare mi sta bene anche finire perché alla fine risparmio soldi. Riuscite a immaginare quanti ricorsi verrebbero presentati se i verdetti venissero decisi a tavolino? Ecco, secondo me tutto questo va evitato».Però chi scende in campo correrebbe qualche rischio…«Se riaprono le fabbriche non vedo perché i calciatori non possano scendere in campo. Facendo le cose per bene e con tutti i controlli del caso, naturalmente. La salute viene prima di qualsiasi altra cosa».E il mercato? I tempi rischiano di essere molto stretti.«Anche se le finestre si accorciassero non sarebbe un problema. Di solito assistiamo a periodi di mercato molto lunghi con le trattative che si concludono negli ultimi giorni se non nelle ultime ore. Se si toglie un po’ di tempo non cambia niente» (dichiarazione raccolta da Giancarlo Tamiozzo del Giornale di Vicenza).

Vignoni con Zironelli, Belardinelli e Lelj

Filippo Cicero (allenatore): Io credo che allo stato attuale sia difficilmente ipotizzabile iniziare una nuova stagione a Settembre in quanto nel momento in cui un giocatore risultasse positivo ad eventuali tamponi andrebbe poi fermato tutto nuovamente dovendo obbligatoriamente rimettere in quarantena tutta la squadra e quantomeno gli ultimi avversari. A questo punto cercherei di sfruttare la prossima stagione, qualora ce ne fossero le condizioni una volta trovato un vaccino o una cura efficace,per portare a termine il campionato attualmente in corso per cercare di ridurre il più possibile i numerosissimi ricorsi che altrimenti inevitabilmente arriverebbero qualora la stagione non fosse portata a termine, a prescindere dalla soluzione adottata.

Cicero Filippo Maria

Alessandro Massignani (ex giocatore e preparatore portieri A. Cavalponica): Penso che di fronte ad una situazione di questo tipo possiamo soltanto attenerci alle regole e seguire le indicazioni delle istituzioni e della comunità scientifica mettendo da parte le nostre abitudini ed ahimé anche le nostre passioni. Sinceramente della questione legata campionati non ho seguito molto anche perché ritengo sia già tanto riuscire a riprendere ad Agosto. Dobbiamo avere rispetto per le migliaia di morti e le migliaia di persone che lottano ogni giorno rischiando la loro vita. Lo sport viene dopo.

massignani alessandro 2

Francesco Federico (allenatore del Grancona): come detto a tutti i miei ragazzi penso ci siano delle priorità nella vita, l’emergenza che stiamo vivendo deve avere la precedenza su tutto e tutti. Io non me la sento di dire ai miei ragazzi di tornare ad allenarsi se non in totale sicurezza e certo che non possano esserci conseguenze.
Quando avremo saremo sicuri di questo possiamo riprendere a giocare e divertirci insieme.  Mio parere comunque è che dubito che si possa pensare di ricominciare prima di settembre nelle categorie dilettantistiche, sarebbe troppo rischioso e nessuno vorrà correre un rischio così alto per portare a termine dei campionati provinciali/regionali.
In merito alla prossima stagione, non farei promozioni e retrocessioni, ma le prime di ogni girone a mio parere verranno sicuramente ripescate considerato che questa estate ci sarà una grossa rivoluzione nel nostro calcio dilettantistico e vedrete che si libereranno diverse posizioni in ogni categoria. Scontato dire che il calcio manca tantissimo a tutti e spero di rivivere presto le emozioni della domenica

il mister del Grancona Francesco Federico

G

 

Gol al Corona Virus: Colceresa, Orsiana !!!! nei giorni scorsi abbiamo avuto le adesioni di  Virtus Cornedo, Zanè, Silva (calcio a 11 e calcio a 5) e Fides. Oggi siamo lieti di annunciare quelle del Colceresa e dell’Orsiana. Ed inoltre parliamo della nuova iniziativa del Bassano Fc. Siamo finora a 67 società:       7 Comuni,  7 Mulini, Academy Plateola,  Aia Vicenza, Altavilla, Alte, Altivolese,  AltoAstico Cogollo,  Azzurra Maglio, Azzurra Sandrigo,  Bassan Team Motta,  Bassano,  Belvedere, Berton Bolzano, Bissarese, Breganze, Brendola,  Calcio Vicentino,  Calidonense, Camisano,  Castelgomberto,  Chiampo, Colceresa,  Due Monti, Eurocalcio, Fides, Futsal Cornedo, Grantorto, Grisignano, Junior Monticello, La Contea,  Lampo, Le Torri,  Longare,  Lugo, Malo, Molina, Montebello, Novoledo, Orsiana, Pedezzi,  Poleo, Pozzetto,  Real San Zeno,  Real Valdagno, Sambonifacese, San Giovanni Ilarione, San Vitale, San Vito Bassano,  San Vito Cà Trenta, Sarcedo, Schio, Silva, Solagna, Sovizzo,  Spes Pojana, Telemar, Thiene, Transvector, Treschè Conca,   Trissino, Unione La Rocca, Union Olmo Creazzo, Valbrenta Valdalpone, Virtus Cornedo,  Zanè  Sono pervenute anche offerte di singoli giocatori, allenatori o dirigenti.

Gran Gala del Calcio:  Va in archivio per quest’anno il Gran Gala del Calcio. La decisione è stata assunta concordemente dal nostro sito e dall’Aiac e quindi non ci sarà la votazione per il miglior allenatore a cui negli anni passati veniva consegnata la panchina d’oro.  Come sito abbiamo però deciso che premieremo comunque i migliori cannonieri dei nostri campionati e lo faremo in maniera itinerante. Ad inizio stagione i nostri inviati andranno nei campi e prima della gara consegnaranno al migliori cannonieri di tutti i gironi vicentini il Trofeo. Verrà premiato anche il giocatore che acquisirà il miglior punteggio secondo un confronto fra tutti i gironi.

M

Mattioli:  Come anticipato ieri il giocatore del Cartigliano Diego Mattioli si è laureto in Marketing e comunicazione d’impresa con 101/110. Al giocatore le congratulazioni della nostra redazione per il brillante risultato ottenuto

Mattioli discute la sua tesi in videoconferenza

O

Orsiana: Stefano Taurino giocatore dell’Orsiana, squadra del girone F di Seconda categoria ci comunica che i ragazzi della prima squadra hanno scelto di devolvere le multe all’Ospedale di Santorso “Sperando che anche altre squadre si uniscano a noi, complimenti per il sito, sperando di tornare a parlare presto di calcio giocato”

P

Polemica:  Alcune cose facciamo fatica ad accettarle. Per esempio quella che in un momento come questo il nostro sito  faccia disinformazione, affermazione di un amico (?) su Facebook.  Siamo andati a rivedere la nostra edicola degli ultimi giorni e vi abbiamo trovato i pareri di tante persone che esprimono posizioni variegate ma con la prevalenza di coloro i quali sostengono che sia giusto fermarsi.   Nell’unica ipotesi che ci siamo permessi di fare su una possibile ripartenza avevamo previsto almeno quindici giorni di allenamenti prima di reiniziare il campionato, non abbiamo mai detto e scritto che il calcio venga prima della salute e del lavoro o della Scuola, abbiamo sempre detto e sostenuto il contrario.

E’ fare disinformazione fare il bollettino giorno per giorno con la conta dei morti e dei contagiati. Dire con la massima crudezza quante persone non ce l’hanno fatta e quanto vicini siamo stati al default del sistema ospedaliero e delle rianimazioni ?

E’ disinformazione, ad esempio dire che l’estate scorsa ci sono state moltissime squadre che hanno fatto una settimana di allenamento: Andiamo a prendere l’articolo pubblicato sul nostro sito il 25 agosto 2019: “30° Gradi all’ombra non ci conciliano troppo con il bel calcio, sopratutto se si è iniziata da poco la preparazione.  La Squadra X ha iniziato lunedì 19, mercoledì ha disputato un amichevole ma ha nelle gambe 5 allenamenti.”

E’ fare disinformazione dire che quasi certamente che se verranno assunte decisioni che possano scontentare le società interessate pioveranno i ricorsi: lè opportuno a questo punto leggere le dichiarazione di qualche giorno fa di un presidente di prima categoria, o quelle del presidente del Frosinone Stirpe e se ancora non  basta quelle di Galliani del Monza.

E’ fare disinformazione dire che assegnare un campionato ad una squadra che ha un modesto vantaggio di punti in classifica quando mancano 8 o più giornate alla conclusione del torneo non trova riscontro in alcun regolamento e che in caso di mancato completamento dei campionati, sarà molto complicato aggiudicare a tavolino la promozione ?

Se la nostra è disinformazione lo scoprireremo strada facendo. E di strada ne faremo tanta insieme visto che non abbiamo intenzione di mollare di un centimetro. (FF)

S

Serie A: Il calcio di serie A ha dato un’accelerata improvvisa, quasi inattesa. Sottotraccia e senza troppo clamore, in particolare nelle ultime ore, si è lavorato per accorciare i tempi del ritorno, in attesa del nuovo decreto del Governo, che dovrebbe estendere il cosiddetto lockdown per l’Italia fino ai primi giorni di maggio. La notizia è che le squadre di serie A potrebbero entrare in ritiro prima, già durante questo mese di aprile. E così, il calcio, ripartire ufficialmente. In ritiro ad aprile non per allenarsi, o almeno non subito, bensì per permettere a tutti i calciatori e i membri degli staff di sottoporsi ad un lungo elenco di test ed esami medici, dal tampone in giù, tutti pagati privatamente. Di fatto, ai giocatori, verrà richiesta una sorta di nuova idoneità sportiva. La commissione medico scientifica della Federcalcio si era riunita nei giorni scorsi, e la raccomandazione era, per tutte le squadre, di ripartire con un lungo ritiro. La fase 1 di quel ritiro dovrà essere dedicata esclusivamente alla convocazione dei calciatori, per sottoporli a tutti i test previsti dal protocollo. Lo studio approfondito del nuovo decreto, invece, permetterà di rispondere a questa domanda: gli allenamenti veri e propri, quando potranno riprendere? Prima di maggio anche quelli, con il calcio assimilato al primo gruppo di aziende che torneranno attive, riaprendo di fatto gradualmente il Paese? Il presidente federale Gravina e il ministro Spadafora sono in costante contatto, si sono sentiti anche nelle ultime ore. Il conto alla rovescia sembra essere iniziato. Il pallone è al lavoro per tornare. Primo passo: un check-up generale. (da www.skysport)

 

 

 

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Federico Formisano