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Il caso Le Torri- Summania: i primi commenti

Maurizio Battaglion, direttore sportivo del Le Torri: ricorreremo a tutti i livelli!!

“Ho passato le ultime tre ore al telefono, mi sono rapportato con i vertici della mia società, con la Federazione, con le altre società interessate.  Andremo fino in fondo, costi quel che costi perchè riteniamo che il nostro comportamento sia  stato corretto. Abbiamo operato in piena trasparenza,  investendo anche delle risorse della società per il termo scanner, la sanificazione degli spogliatoi, il distributore dell’acqua con le borracce personalizzate, cercando sopratutto di salvaguardare la salute dei nostri ragazzi, che sono dei lavoratori che rischiano il posto, che hanno una famiglia a cui non possono trasferire una malattia. Quella partita con un ragazzo ammalato che era stato nello spogliatoio con i suoi compagni il venerdì sera, non si poteva giocare senza mettere a forte rischio la salute di tutti. Non a caso oltre a Sy positivo altri si sono ammalati. La fisioterapista del Summania, positiva dopo il contatto con il giocatore,  è stata in isolamento fiduciario per 15 giorni. Riteniamo che chi ha scritto questa sentenza ( e mi assumo la responsabilità di quello che dico) siano persone che vivono in un altro pianeta, in un altra dimensione. Che non abbia colto il significato profondo di quello che ci sta succedendo. L’applicazione della normativa e dei protocolli in modo stringente è un attacco al buon senso. ”

Battaglion e Bottazzi

Giacomo Enea, Presidente del Summania

Preannuncia per domani una presa di posizione  ufficiale della sua società.

Peter Taccardi, allenatore del Le Torri

Che senso ha dare sconfitta a tavolino in questo modo?..tutte e due le squadre erano presenti al campo! E anche se Sy non era al campo la domenica, il venerdì sera precedente era all’allenamento ed era uscito prima perché non stava bene!!..e poi successivamente è risultato positivo!! e con lui anche altri del Summania!!!..ma di cosa stiamo parlando? Non si è giocato per preservare la vita dei giocatori e dei loro cari e questa è la risposta? Se avessimo creato un focolaio come saremmo stati giudicati?? Come si fa a GIUDICARE NEGATIVAMENTE un atto del genere? Io sono letteralmente allibito e se veramente questo è il calcio io non mi riconosco in questo “mondo” e non ne voglio fare parte. Noi eravamo lì e ci stavamo scaldando per giocare la partita!appena appreso la notizia della febbre di SY abbiamo deciso di non giocarla…e rifarei questa scelta un miliardo di volte!! Queste decisioni devono essere messe a conoscenza di tutti , anche a livello nazionale, perché qui si è presa una “cantonata” pazzesca!!

Sull'Autore

Federico Formisano