Crv: Riunione del Consiglio Direttivo del C.R. Veneto del 26 Febbraio 2021
Per il prosieguo dell’attività vi è un cauto ottimismo per la ripartenza dei Campionati Regionali maschili e femminili di Eccellenza (calcio a 11) e dei campionati Regionali maschili e femminili di serie C1 e di serie C di Calcio a 5.
Ottimismo dovuto al riconoscimento di attività di “preminente interesse nazionale” di tali categorie da parte della F.I.G.C. e del C.O.N.I.
In tal senso si rimane in attesa delle decisioni del Consiglio Federale convocato per venerdì 5 marzo p.v.
Come più volte ricordato, la LND ha richiesto alla F.I.G.C., considerata la situazione di grande difficoltà che stanno attraversando le società sportive Dilettantistiche, un impegno per garantire la sostenibilità economica di una eventuale ripresa. Se così fosse, appare scontato che lo scenario risulterebbe cambiato rispetto a quanto in precedenza ipotizzato.
In quest’ottica il C.R. Veneto ha provveduto, come richiesto dalla stessa LND, a restituire un questionario ipotizzando le nuove modalità di ripresa come la data di ripartenza, il format, eventuali retrocessioni, società promosse, svolgimento della Coppa Italia per le società di Eccellenza C11 maschile.
Per le altre categorie, compreso il Settore Giovanile, si rimanda all’emanazione del nuovo DPCM. (in realtà il Dpcm è stato pubblicato ieri)
Il calcio a 5, riunito in videoconferenza, con una maggioranza significativa ha peraltro espresso perplessità in merito ad una ripartenza lamentando, tra l’altro, la difficoltà di utilizzo delle palestre perché impegnate per i prelievi tramite tampone o vaccinazioni COVID oppure per lo sforzo organizzativo dovuto per la continua sanitizzazione dei locali eventualmente utilizzati.
Vista e considerata la particolare situazione di delicata incertezza, con l’occasione si ritiene opportuno ribadire che il C.R. Veneto interloquirà con le società istituzionalmente e tramite Comunicato Ufficiale.
Diversamente il confronto potrà essere con il presidente delle società o altra figura apicale dalla stessa opportunamente delegata.
Chi come noi si aspettava qualche decisione e qualche certezza in più rimane sicuramente deluso. Si parla di cauto ottimismo per l’Eccellenza e dell’attesa di un Dpcm che è già uscito e che non cambia nulla di sostanziale se non la data di scadenza prorogata a dopo Pasqua. Si invita a non tirare per la giacca presidente e consiglieri visto il momento di delicata incertezza e che il Cr parlerà attraverso il Comunicato Ufficiale. Ma intanto le società procedono a tentoni. O come ha detto Ruzza in una recente intervista “navighiamo a vista, ma con lungimiranza” (trattandosi di una frase fra virgolette e di un giornalista serio come Iuliano che l’ha riportata ci esimiamo dal dubitare che sia stata effettivamente pronunciata ma sopratutto dal far notare che si tratta di una palese contraddizione di termini)
Un direttore sportivo di grande esperienza di una società di seconda categoria ci ha detto: qualunque cosa venga stabilita ci aspettiamo che venga dato presto un indirizzo temporale, diteci presto e finalmente quando e se potremo tornare in campo. E se dovete dirci che si va a Settembre, ditecelo una volta per tutte.
Invece questo comunicato va ancora una volta nella direzione di dire, aspettiamo il Consiglio Federale, aspettiamo il Dpcm, aspettiamo le risposte del questionario.
Ma d’altra parte siamo in un fase di delicata incertezza……
Federico Formisano
