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L’edicola del martedì: cerchiamo di fare chiarezza su allenamenti e gironi di Eccellenza.

Le notizie pubblicate ieri

  • L’ edicola del lunedì: allenamenti si, no  forse  La Figc dice una cosa, le Faq un altra… ma ormai ci siamo abituati. Intanto molte società chiudono i battenti (per il momento del campo di gioco) L’Eccellenza potrà essere anche interregionale.. Patrik Pitton scrive una lettera aperta. Mister Pesavento ringrazia e il suo collega Stragliotto lascia la Stella Azzurra. Per il Vicenza siamo già in prepartita con i convocati e la probabile formazioneLe altre notizie del giorno
  • Le ultime della notte: Eccellenza le linee guida ricacciano tutti nell’incertezza
  • Inter massimo risultato con il minimo sforzo: il punto sulla serie A con statistiche, curiosità, ecc.
  • Arzignano- Campodarsego: la cronaca della gara di Nicola Ciatti

 

Allenamenti: ad espressa richiesta ribadiamo quanto scritto ieri e ripreso testualmente dalla Faq della presidenza del Consiglio: lo svolgimento degli sport di contatto, definiti nell’apposito decreto del Ministero dlello Sport sono sospesi. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento. (https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone)

Una seduta di allenamento

 

Altinier: una stagione sfortunata per l’ex attaccante dell’Arzignano Cristian Altinier, oggi al Lentigione, che  ha riportato un frattura composta al terzo metacarpo della mano sinistra. L’arto è stato immobilizzato con una fasciatura gesso. Altinier salterà il recupero di mercoledì sul campo della Sammaurese, valido per la 17° giornata di andata del girone D di Serie D, ed anche quella casalinga di domenica prossima con il Mezzolara. I tempi di recupero saranno rivalutati con precisione la prossima settimana dopo un nuovo controllo ortopedico.

Arzignano : Non è mai facile giocare una partita da titolare in un ruolo non propriamente abituale. Riccardo Pettinà, invece, si è calato perfettamente nel ruolo di centrale difensivo in un momento di necessità, e contro il Campodarsego è stato tra i migliori in campo, con una prestazione di grande solidità, ordine e precisione, al fianco di Cuccato prima e di Molnar poi. Il difensore gialloceleste ha raccolto consensi unanimi, ed è proprio lui che abbiamo voluto coinvolgere nella nostra analisi settimanale, parlando del successo di domenica coi padovani, del momento della squadra e della prossima partita, ancora al Dal Molin contro il Feltre.

Riccardo Pettinà, che valutazioni ti senti di fare della partita con il Campodarsego? Che partita è stata e come valuti il risultato finale? “È stata una partita tosta, sapevamo di incontrare una squadra che nonostante la classifica non sia delle migliori poteva contare su giocatori di categoria, una squadra importante e soprattutto ancora viva, sapevamo che dovevamo dare una conferma a noi stessi dopo la crescita nelle ultime partite in cui avevamo convinto a livello di atteggiamento e anche di risultato (tranne la parentesi Trento), era un’occasione ghiotta per recuperare punti su la maggior parte delle altre squadre, in quanto in questa domenica giocavamo noi ed altre due squadre; siamo riusciti a parer mio nonostante un primo tempo abbastanza bloccato da una parte e dall’altra a portarla a casa meritatamente con una prestazione nella seconda parte di gara attenta ed allo stesso tempo determinata nel conseguire il massimo risultato disponibile”.

Per te prima partita da titolare come centrale, hai risposto alla grande. Come ti sei trovato in questo ruolo e come valuti la tua prestazione? “In settimana abbiamo lavorato bene, dovevamo arrivare pronti a domenica ed io nel mio piccolo ho cercato di prepararmi al meglio indipendentemente dal ruolo che avrei ricoperto; per quanto riguarda la prestazione analizzerei più la prestazione a livello difensivo della squadra, tranne il gol subito, arrivato in maniera rocambolesca, non abbiamo concesso altre grosse chance all’interno della partita”.

Domenica si rimane al Dal Molin contro il Feltre. Che partita ti aspetti? Con che spirito bisogna prepararla? “Domenica arriva un’altra squadra che naviga in acque non molto piacevoli, a maggior ragione si prospetta una partita difficile, all’andata vincemmo una vera e propria battaglia su un campo pesantissimo, penso che non si andrà distante dallo stesso copione a livello di intensità”.

In cosa credi che la squadra sia cresciuta maggiormente nelle ultime settimane? “Nelle ultime settimane abbiamo fatto passi in avanti come squadra nell’approccio della partita stessa, specie nei primi minuti, in alcune partite concedevamo troppo ai nostri avversari ad inizio partita, abbiamo cercato di intraprendere questo percorso di crescita e penso che con gli ultimi risultati a favore la squadra cominci anche ad aumentare la consapevolezza dei propri mezzi”.

B

Berton Bolzano: Anche il Berton ha indirizzato a i propri tesserati un comunicato di sospensione dell’attività: “dal giorno 15 marzo 2021 le attività saranno tutte sospese, in quanto la Regione Veneto passa a Livello di criticità Covid-19 Rosso, in tale parametro le disposizioni governative proibiscono l’attività di allenamento anche a Livello di LND/FIGC. La situazione è grave e speriamo passi il prima possibile, appena ci sono i presupposti per la ripresa di allenamenti riattiveremo le attività, con un proseguo di tali fino a fine giugno per recuperare quanto più le soste effettuate per la pandemia.

Bollettino Covid:  Attualmente positivi: 530.357 Deceduti: 102.499 (+354) Dimessi/Guariti: 2.605.538 (+15.807) Ricoverati: 28.495 (+895) di cui in Terapia Intensiva: 3.157 (+75) Tamponi: 44.802.319 (+179.015) Totale casi: 3.238.394 (+15.267)

Vaccini somministrati fino alle 17 di oggi in Italia: 6.715.732 Di cui prime dosi: 4.712.341 Di cui seconde dosi: 2.003.391 Dosi disponibili ma non ancora somministrate: 1.881.768 Variazione dosi di vaccino somministrate rispetto alle 17 di ieri: +105.385 Media settimanale delle somministrazioni giornaliere: 185.436 La percentuale dei positivi è del 8,5 casi ogni cento tamponi effettuati  (ieri era del 7,7)   Il Veneto   scende a 841 casi; L’Emilia Romagna è al primo posto con 2800 casi davanti alla Lombardia con 2185 casi

Il 22 febbraio in Italia eravamo scesi a 387.000 casi.  Poi è iniziata la nuova risalita che ci ha portato ad avere attualmente 530.000 casi: è evidente che più persone positive ci sono più possono infettare altri.

Nella giornata di ieri il Veneto ha registrato un saldo di 87 nuovi ricoveri Covid, con gli ingressi registrati nei reparti medici dei vari ospedali che hanno sopravanzato di gran lunga le 49 dimissioni dalle corsie di pazienti ormai guariti. È un dato allarmante quello che emerge dal report diffuso ieri sera dalla Regione, dopo che ieri mattina sembrava che i ricoveri fossero solo in leggera crescita. In particolare, poi, il conto degli “attuali positivi” nei reparti medici ospedalieri è salito addirittura di +91 casi in un solo giorno. In particolare il Vicentino registra 36 ricoveri in più tra Santorso e Vicenza. Per fortuna i dati sulle terapie intensive ieri non sono stati così tragici: in tutto il saldo tra ingressi e uscite parla di +2 ricoveri di casi gravi Covid, che fa seguito però a un balzo di una decina di casi registrato domenica: il totale è 202 ricoveri, di cui 185 “positivi attuali”

Anche in Veneto arrivano gli anticorpi monoclonali. Gli stessi, per intenderci, che sono stati somministrati all’ex presidente Usa, Donald Trump. Una cura costosa, circa 1500 euro a trattamento, che qui saranno completamente a carico del sistema sanitario veneto. Sono solo 254 le dosi che verranno consegnate. Poche, ma ne arriveranno altre. Intanto, i medici veneti avranno da oggi tra le mani una prima cura contro il Covid-19. È tutta da sperimentare, nel senso che è stata autorizzata in emergenza, anche se gli studi fino ad oggi sono confortanti. (Dal Giornale di Vicenza)

C

Cosenza: assenti il centrocampista Petruzzi per squalifica e l’attaccante Mbagoku per infortunio, sono questi i convocati di mister Occhiuzzi  Portieri 1 Matoševič Kristjan 22 Saracco Umberto 30 Falcone Wladimiro Difensori 2 Corsi Angelo 4 Tiritiello Andrea 5 Idda Riccardo 13 Bouah Devid Eugene 18 Legittimo Matteo 19 Vera Ramírez Brayan Emanuel 28 Ingrosso Gianmarco 42 Antzoulas Georgios Centrocampisti 3 Gerbo Alberto, 6 Bahlouli Mohamed Rayane, 16 Sciaudone Daniele, 21 Tremolada Luca, 25 Kone Ben Lhassine, 26 Crecco Luca; Attaccanti: 10 Carretta Mirko, 11 Sacko Ihsan, 23 Gliozzi Ettore, 29 Trotta Marcello, 79 Sueva Gianluigi. La probabile formazione: Falcone, Tiritello (Idda), Ingrosso, Legittimo; Gerbo, Kone, Sciaudone, Crecco; Tremolada, Gliozzi, Carretta (Trotta).  Il portiere Wladimiro Falcone è stato in forza al Bassano nella stagione 2017/18 senza mai scendere in campo.  In rosa ma non tra i convocati ci sono il difensore ex biancorosso Schiavi e l’esterno Luca Bittante, infortunato, cresciuto nelle giovanili del Vicenza e del Bassano.

 

 

E

Eccellenza: si punta alle 10 squadre per girone la conferma arriva da Pitton

“In deroga alle norme vigenti – ha dichiarato Patrick Pitton, vicepresidente della Lnd regionale  al Giornale di Vicenza- è consentita l’organizzazione congiunta di un girone da parte di due o più Comitati regionali non in grado singolarmente di raggiungere il numero minimo. Stiamo chiedendo alle nostre società se c’è qualcun altro disposto a ripartire (per arrivare al numero di 10 squadre per girone che darebbe titolo alla promozione delle prime due in serie D)  Il presidente federale ha confermato il suo impegno per l’adozione di un contributo a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie necessarie”.

Intanto la Lombardia ha varato tre gironi da 11 squadre.

Come abbiamo scritto ieri sera infatti, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha scritto alla Lega Nazionale Dilettanti una lettera dettagliata con oggetto la ripresa dei campionati di Eccellenza. sollecitando contestualmente un celere riscontro con l’invio dei calendari agonistici, condizione necessaria al fine del loro inserimento nell’elenco degli eventi ‘di preminente interesse nazionale’ da parte del CONI.

Questi i principi inseriti nelle linee guida

non è prevista alcuna sanzione per chi non riprende l’attività, ad eccezione dell’esclusione dalla graduatoria per i ripescaggi per la sola stagione sportiva 2020/2021;

deve essere previsto un numero minino di squadre per ogni girone (è ammessa la facoltà di poterli organizzare con altri Comitati Regionali) che garantisca l’auspicato equilibrio tra promozioni in Serie D e retrocessioni in Eccellenza; previste specifiche tutele sul tesseramento per le calciatrici e i calciatori.

Il presidente federale ha poi confermato l’impegno affinché, nel cosiddetto decreto legge ‘sostegno’ di prossima adozione da parte del Governo, sia anche previsto un contributo a fondo perduto in favore delle società della Lega Nazionale Dilettanti a ristoro delle spese sanitarie derivanti dall’applicazione del Protocollo in essere per il campionato di Serie D

Eccellenza: le squadre che hanno già detto di no. 

L’intento di allargare da 16 a 20 le squadre di Eccellenza intenzionato a partecipare al campionato si scontra finora con le dichiarazioni e i comunicati ufficiali già pubblicati da queste squadre:

Belfiorese: La discutibile scelta della Federazione di voler far ripartire l’Eccellenza, lasciando discrezionalità sulla partecipazione, inevitabilmente ha creato un meccanismo che ha spinto ogni società a fare i propri calcoli, anche in considerazione della gravità della pandemia. Non a caso, da oggi il Veneto è di nuovo in zona rossa. Non si può negare che sarà un grosso dispiacere restare a guardare. Il rammarico più grande è per i ragazzi, che avevano una voglia enorme di tornare in campo, ma per la Belfiorese la salute dei propri tesserati e delle loro famiglie viene prima di tutto.

Castelbaldo: la società Castelbaldo Masi  ha deciso di concludere anticipatamente l’attività sportiva agonistica per la stagione 2020/2021 .  Sul fronte societario permangono le “nubi all’orizzonte” dopo le recenti dichiarazioni del patron Michele Ottoboni di voler abbandonare il sodalizio biancorosso.  I prossimi mesi saranno cruciali per capire l’evolversi della situazione.

Istrana: Da parte nostra voler per forza ripartire dopo aver perso tanto tempo inutilmente, con la situazione pandemica in deciso peggioramento, con l’organizzazione di un torneo di chi ci sta, con i rischi sanitari a cui si va incontro, ci è sembrato inopportuno e tardivo. Abbiamo quindi ritenuto di non esporre i nostri tesserati a dei rischi, facendoli partecipare ad una competizione a ns giudizio demotivante, eccessivamente compressa nel tempo, con almeno 3/4 partite infrasettimanali, sempre che non avvengano possibili rinvii ad aumentarne il numero. Abbiamo poi considerato impraticabile per la nostra Società, il protocollo anticovid -19 previsto dalla Federazione, che si rifà in tutto e per tutto a quello applicato alle attività professionistiche e semiprofessionistiche (serie D). Tamponi da fare con largo anticipo prima dello svolgimento delle gare ai calciatori, tecnici e dirigenti, con l’esigenza di metterli poi in una “ bolla “ alla maniera dei professionisti, sanificazione continue degli spogliatoi e degli ambienti. Siamo Dilettanti e tali vogliamo rimanere, il professionismo lasciamolo ad altri.

Pozzonovo: Il Pozzonovo non sarà ai nastri di partenza: la società ha ufficializzato il suo «no» nell’incontro online avuto nei giorni scorsi con i vertici federali.

«È innegabile che in questo momento, da sportivo e da allenatore, ci siano dentro di me due sensazioni contrapposte – il commento di mister Massimiliano SabbadinDa un lato l’enorme dispiacere nel non poter tornare in campo, dall’altro la consapevolezza che la società ha dovuto prendere una decisione in un contesto tutt’altro che semplice. Da domani il Veneto sarà di nuovo in zona rossa e io, nel mio lavoro, sarò costretto a restare a casa almeno venti giorni: è un paradosso pensare che, in caso di adesione della dirigenza, avrei invece potuto uscire per andare al campo ad allenare. In ogni caso, facendo un’analisi più ad ampio raggio, alla base di tutto c’è un errore madornale della Federazione. Se proprio vuoi far ripartire l’Eccellenza, allora devi imporre il via a tutti. Con la discrezionalità sul partecipare e con l’azzeramento delle retrocessioni, si crea inevitabilmente un meccanismo che spinge ogni società a fare i suoi calcoli: alcuni legati effettivamente al timore del Covid, altri di natura squisitamente economica. Nessuno nega la gravità della pandemia, sia ben chiaro: da domani, non a caso, si torna in zona rossa.

San Giorgio in Bosco: La nostra decisione, è inutile nasconderlo, è stata molto sofferta ma, alla fine, condivisa da tutta la società nel corso di una riunione. Tanta sarebbe la voglia di rivedere giocare la nostra squadra maggiore ma tante, forse troppe, restano le preoccupazioni e le incertezze legate a questo particolare momento storico che stiamo vivendo. Ha prevalso in noi la preoccupazione e l’incertezza per la situazione attuale della pandemia, in continua evoluzione, con le conseguenti problematiche che avremmo dovuto affrontare: al di là degli oneri economici per concludere una stagione complicata, restano i dubbi e le incertezze sui protocolli sanitari da seguire, le problematiche legate a eventuali quarantene e positività di tesserati che, ricordiamolo, prima che sportivi sono lavoratori o studenti e hanno famiglie.

 

F

Fuori gioco:  ieri sera  è andata in onda una bella puntata di Fuorigioco, con  il giocatore Giovanni Infelise, che ha raccontata la sua vicenda personale.  Infelise ex giocatore di Longare, Camisano, Marola, è guarito dal Morbo di Hodgkin.

 

S

Serie B: questo il programma e le designazioni arbitrali:

Pisa – Spal 3-0 Marsura, Mazzitelli, Siega  (giocata ieri sera)

Oggi

Ore 16.00
Virtus Entella – Cremonese Luca Massimi Termoli

ore 17.00
Cosenza – Lr Vicenza Antonio Di Martino  Teramo

Ore 19.00
Brescia – Reggina Francesco Meraviglia  Pistoia
Chievo – Frosinone Livio Marinelli Tivoli
Cittadella – Salernitana Gianluca Manganiello Pinerolo
Empoli – Pordenone Federico La Penna Roma1
Monza – Reggiana Ivano Pezzuto Lecce
Venezia – Lecce Giovanni Ayroldi Molfetta

ore 21.00
Pescara – Ascoli Marco Di Bello Brindisi

Serie D:   Domani è prevista una sola gara di recupero nel girone C quella fra Delta Rovigo e Chions. Sono 15 le gare in programma in tutti i gironi di quarta serie.

Classifica: Trento 50 (23), Manzanese 45(23), Clodiense Chioggia 41 (22), Belluno 39 (23),  Luparense  38 (24), Mestre 36 (24), Arzignano 33 (23),  Cartigliano 33 (24), Caldiero 32 (23), Este 30 (22), Adriese 30(24), Cjarlins Muzane 29 (22), San Giorgio Sedico 29 (24), Montebelluna 28 (24) , Virtus Bolzano 26 (24), Delta Porto Tolle  24 (21), Union Feltre 23 (24),  Campodarsego 20 (22),   Ambrosiana 19 (22),   Chions 17 (23) 

V

Vicenza: Questa la probabile formazione del Vicenza a Cosenza questa sera: Grandi, Bruscagin, Padella, Cappelletti, Barlocco; Zonta, Cinelli, Pontisso;  Vandeputte,  Lanzafame, Giacomelli.

Se questa sarà la squadra schierata sarà formata per dieci undicesimi da giocatori che hanno vinto il campionato di C.

la squadra scesa in campo con l’Empoli


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In calce all’edicola ogni giorno uno o più commenti:

Un direttore sportivo di una squadra di prima categoria le contraddizioni sono tante in merito ad allenamenti si allenamenti no. Possibile che in questa situazione non ci sia un’interpretazione  univoca sul si o no allenamenti??? È sempre più vergognoso quello che accade e dopo si fanno scarica barile l’un l’altro

Sull'Autore

Federico Formisano