EVIDENZA

Il botto di mezzanotte è del Tezze, ma non solo…..

Scritto da Federico Formisano

A

Allenatori che cercano squadra: esce dalla rubrica degli allenatori che cercano squadra Massimo Brendolin che comunque non può ancora ufficializzare la nuova società.

C

Cologna:  il direttore sportivo del Cologna,  Omar Gobbo comunica di aver raggiunto l’accordo con:

Polo Luca, portiere del 1991, proveniente dall’ Union La Rocca
Mucenji Ernesto, difensore del 1999, proveniente dall Union La Rocca
Greghi Nicola, difensore del 1991, proveniente dal Chiampo
Braggio Federico, centrocampista del 1994, proveniente dal  Montorio
Anghel Leonard, attaccante del 1994, proveniente dall’Oppeano ex Seraticense.

Polo, Mucenj, Greghi e Anghel tornano a disposizione di mister Cortellazzi

 

I confermati sono : i difensori Kerezovic Nikola del 2001, Mosele Pietro del 2001,  Pastorello Davide del 1995,  i centrocampisti,  Bersan Marco del 1997, Crivellaro Matteo del 1995  Gambalonga Niccolò, Maggio Edoardo del 1996, Pellizzari Francesco del 1998, gli attaccanti Borgatti Alessandro del 1992

L’attenzione ora è indirizzata sui giovani fuori quota, anche del proprio settore giovanile, oltre che qualche altra pedina per completare la rosa in tutti i suoi reparti.

G

Galliera:  Sarà Alessandro Rebesco l’allenatore del Galliera per la prossima stagione. Rebesco ha allenato l’Eurocalcio, l’Asolo e il Bessica. Il direttore sportivo Alberto Toniolo e il presidente Francesco Bracciale anche in occasione della presentazione di Rebesco hanno voluto ringraziare mister Lago per lungo tempo mister della squadra padovana.     A Galliera stanno facendo cose importanti anche con la squadra con alcuni giocatori importanti che al momento non possiamo ancora rivelare.

Rebesco con il ds Toniolo

 

S

Summania:  questo il quadro degli arrivi al Summania, confermati dal direttore sportivo, Gigi Rigoni.   Come già annunciato arrivano dalla Pedemontana i centrocampisti  Massimo Zerbaro (87) e  Alberto Frigo (86) e gli attaccanti Christian Broccardo (92) e Fabio Spanevello (89).  Con loro arriva anche l’ex compagno di squadra alla Pedemontana Mattia Piovan del 1988, centrocampista che in passato ha giocato anche con le giovanili del Vicenza, lo Schio, e la Calidonense.

T

Tezze:  Gran colpo del Tezze annunciato dal direttore sportivo Stefano Ferrari: il Tezze preleva dal Chiampo l’attaccante Engi Bajramaj, classe 1995, che assieme ai confermati Pieropan e Chiarello  formerà un reparto avanzato di primordine.  Oltre all’arrivo di  Bajramaj è ufficiale anche la conferma dell’attaccante Francesco Chiarello  (1996), oltre a quelle già comunicate di Povolo, Vallarsa, Lucarda, Lazzari, Ramina, Pieropan e quella probabile di Roverato oltre ai giovani Verza e Parise.

Mister Castaman, Balramaj e il neo presidente Cazzola

L’attaccante ex Chiampo ci ha detto di aver dovuto resistere alle pressioni di molte squadre (anche di Eccellenza) “ma conosco bene la realtà di Tezze dove mi sento a casa e sono convinto e felice  della mia scelta!”  Nella foto il giocatore è con il neo presidente del Tezze, Doriano Cazzola,  che ha perso il posto di “Punta” Piacentini, storico dirigente della società che continuerà comunque a collaborare.

Finora oltre alle riconferme importanti il Tezze ha definito anche gli arrivi di  Giulio Diquigiovanni centrocampista del 1995, che  come abbiamo detto arriva  dal Chiampo e di Alberto Portinari,  difensore del 1990, cresciuto nell’Arzignano e  che ha giocato con Aurora Cavalponica. Valdalpone, Pro Sambo e Cologna.

V

Venezia in serie A: Il Venezia soffre ma torna in serie A, il Cittadella va in vantaggio rimane per un’ ora in superiorità numerica, ma perde la grandissima occasione di conquistare per la prima volta nella sua storia la massima serie.  Il derby veneto arbitrato dal veneto di Recoaro Orsato finisce 1-1 con la rete di Proia servito da capitan Iori dopo 26′ : il gol pareggia l’1-0 dell’andata ma il Venezia gode del vantaggio della miglior classifica e si appresta a difendersi. Al 36′ però Orsato manda fuori per doppia ammonizione Mazzocchi che riesce a farsi ammonire due volte in un minuto. Il Cittadella attacca e crea situazioni pericolosi ma il Venezia si difende bene e alla distanza il nervosismo degli ospiti facilita gli arancioneroverdi di Zanetti che controllano bene. Nel recupero un contropiede del Venezia offre a Bocalon la possibilità di pareggiare che l’attaccante coglie. Finisce con la festa dei veneziani e con il pubblico in visibilio fuori dallo Stadio.

Sull'Autore

Federico Formisano