Eccellenza

Un super Pilan trascina lo Schio alla prima gioia nel girone. Travolto il Camisano

Prima gioia dalla ripresa del campionato per la troupe di Beppe Camparmò: nonostante il vantaggio biancazzurro targato Mario, lo Schio ribalta il match prima dell’intervallo con Pilan e Sacchetto, per poi dilagare nella ripresa con Dal Dosso, Bonato e Piazzon. Successo probabilmente inutile ai fini della classifica, ma non per questo meno valoroso.

SCHIO – CAMISANO 5-1 (Primo tempo 2-1)

SCHIO: Chiarello; Dal Dosso (88’ Pretto), Talin, Bevilacqua (85’ Sartore), Sacchetto; Pizzolato, Piazzon; Pilan (85’ Lorenzato), Gyimah (88’ Ciscato), Lovato (73’ Bonato); Primucci   All. Giuseppe Camparmò

CAMISANO: Dengo; Maistrello (66’ Morellato), Rizzi, Anostini; Bigarella (74’ Tonazzo), Giaretta (59’ Breschigliaro), Pavan, Pavanello (46’ Maistro); Matterazzo; Marazia (46’ Bertoncello), Mario   All. Federico Molinari

MARCATORI: 6’ Mario (C), 25’ Pilan (S), 45+1’ Sacchetto (S), 72’ Dal Dosso (S), 80’ Bonato (S), 82’ Piazzon (S)

AMMONIZIONI: 26’ Pilan (S), 43’ Anostini (C), 66’ Molinari (all.) (C), 90+3’ Rizzi (C)

Allo Stadio De Rigo di Schio è il giorno del derby vicentino tra Schio e Camisano, sfida che, classifica alla mano, varrà soprattutto per l’onore più che per possibili obiettivi: a due giornate dal termine la matematica non ha ancora espresso la sua sentenza nei confronti del Camisano, per cui la rimonta al primo posto pare però alquanto complicata; mentre invece è già sicuro di non poter agguantare il primato in classifica lo Schio, a cui resterà dunque solo da giocare le ultime due sfide con la testa libera. Giallorossi a caccia della prima vittoria in questo campionato, seppur oggi debbano fronteggiare l’assenza di Bortignon (tra i pali il classe 2003 Chiarello). Camisano in campo con l’intento di accantonare le due ultime sconfitte con San Martino e Villafranca, nonostante l’assenza di Sciancalepore.

LA CRONACA

Schieramento tipo per quanto riguarda lo Schio: Sacchetto, Talin, Bevilacqua e Dal Dosso a comporre la linea difensiva, Piazzon e Pizzolato in mediana, Pilan e Lovato sulle laterali, Gyimah alle spalle del terminale offensivo Primucci. Replica Molinari con il trio arretrato Maistrello-Rizzi-Anostini, sulle fasce Bigarella e Pavanello, a centrocampo Giaretta e Pavan, sulla trequarti Matterazzo alle spalle del duo d’attacco Marazia-Mario.

Avvio di gara dai buoni ritmi, due squadre poco propense alla fase di studio o a conservare le cartucce per altre fasi dell’incontro: lo Schio si affida alla rapidità tra le linee di Gyimah, salvo peccare di precisione nei venti metri finali. Camisano al contrario letale in zona gol ed in grado di sfondare la muraglia giallorossa al 6’, grazie alla percussione per vie centrali di Mario che si infila in area e batte Chiarello con il destro.

Al primo centro in questo campionato del bomber biancazzurro tenta di controbattere lo Schio sfruttando la fantasia di Francesco Pilan: al 19’ è infatti l’esterno giallorosso a fuggire sulla fascia, il suo cross viene solo sfiorato da Lovato in piena area e non corretto in rete. Dalla parte opposta Matterrazzo sfrutta lo spazio concessogli dalla retroguardia avversaria, giunge al limite palla al piede e col destro impegna Chiarello in tuffo. È ancora Pilan a tener alto l’orgoglio scledense con una gran invenzione personale ed un palo clamoroso colto dal limite dell’area.

Avrà ugualmente modo di gioire Francesco Pilan due giri di lancette più tardi quando, realizzando uno splendido gol su calcio di punizione, riporta la situazione in parità. Una splendida rete che vale l’ovazione del pubblico ad un giocatore dal talento cristallino e purtroppo spesso martoriato dagli infortuni.

Equilibrio quanto mai indiscutibile sul terreno di gioco, botta e risposta da una parte e dall’altra e ottimi ritmi di gioco. Al 38’ è capitan Rizzi a dare un saggio dell’agonismo in campo compiendo un ottimo break difensivo nella metà campo avversaria, successivamente va anche al tiro con il destro e impegna Chiarello. Dalla parte opposta Primucci non trova l’impatto col pallone di testa su un corner ben battuto da Lovato; ma sempre da palla inattiva lo Schio trova il gol del sorpasso sempre sfruttando il piede educato di Lovato dalla bandierina, la palla carambola sul palo dopo una mischia, risolve tutto Sacchetto insaccandola da due passi. Rete del vantaggio che sarà anche l’ultima emozione del primo tempo, quarantacinque minuti di pura tenacia da parte dello Schio.

Il Camisano dal canto suo la sua sul campo l’ha detta eccome, motivi per alzare bandiera bianca non devono esistere. La squadra di Molinari, forte anche dei cambi operati al rientro in campo e di uno schieramento piuttosto a trazione anteriore, tenta la reazione, la migliore occasione sarà però rappresentata dalla punizione calciata da Rizzi addosso alla barriera e dalla successiva ribattuta di poco a lato. Biancazzurri con la difesa piuttosto alta, con minor densità a centrocampo rispetto al primo tempo e dunque più esponibili ai contrattacchi avversari: al 72’ infatti il solito Pilan, MVP della sfida, crea lo spazio sull’out di sinistra con una finezza, spazio in cui si getta Dal Dosso che entra in area palla al piede e scarica sotto la traversa. A segno entrambi i terzini del team giallorosso, per cui ora il tanto agognato successo sembra più vicino.

Di lì in poi il Camisano smarrisce le speranze, disunendosi e lasciando spazi importanti in fase difensiva, ne approfitta lo Schio chiudendo i conti prima con Bonato, abile ad insaccare dopo la corta respinta di Dengo sul tentativo di Pilan, poi con Piazzon, anch’egli a porta spalancata su comodo assist di Primucci. Due reti nel giro di due minuti e 5-1 per lo Schio!

Ben poco da decidere negli ultimi istanti di gioco, dopo 3’ di recupero il direttore di gara sancisce la fine dell’incontro. Lo Schio porta dunque a casa questo derby vicentino con una gran prestazione e rende più dolce un cammino sin qui poco confortevole in campionato. Camisano a due facce, sconfitto ed ora matematicamente fuori dalla corsa promozione. Sicuramente un rammarico per Molinari e i suoi visto l’ottimo primo tempo disputato.

Marco Marra

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