Presentazioni Prima Categoria

Presentazioni (56): Brendola, un nuovo centrocampo per mister Corato

Scritto da Federico Formisano

La presentazione ufficiale del Brendola si è tenuta ieri all’agriturismo Il Quindici di Lonigo, in  un ambiente rinnovato che mantiene tuttavia la sua caratteristica  di genuinità e freschezza a stretto contatto con la natura.  La grande sala ospita il gruppo dei giocatori del Brendola, la dirigenza con il presidente Silvano Verlato e gli ospiti della serata: l’assessore allo sport brendolano Alessandra Stenco, il rappresentante della  FIGC Gianfranco Arduin , vicedelegato provinciale e il Consigliere della Banca delle Terre Venete, Ivano Pelizzari.

Per la signora Stenco il motivo di orgoglio è rappresentato dalla realizzazione del nuovo campo in sintetico a fianco del campo in erba che rende la struttura di Brendola, assolutamente di primo ordine. Entrambi i campi hanno le misure regolamentari, e il nuovo impianto è dotato anche di impianto di illuminazione. E’ costato 600.000 euro grazie anche all’impegno degli istuti bancari del territorio. L’inaugurazione di domenica è stata l’occasione per vedere a Brendola la nazionale cantanti capitanata da Enrico Ruggeri, con un intento benefico a favore della Città della Speranza.

Il presidente Silvano Verlato è soddisfatto del lavoro compiuto in questa fase e punta a ripetere i risultati degli ultimi anni confermando quella categoria conquistata due anni fa. E a proposito di quella vittoria l’occasione è proprizia per completare anche una premiazione rimasto in sospeso, quella del bomber del girone C di seconda categoria, Marco Pavan.  Il Trofeo messo in palio dal nostro sito e non consegnato in occasione del Gran Gala del Calcio 2020 annullato per i noti motivi legati al Covid, viene consegnato da Verlato e Arduin all’orgoglioso protagonista di una stagione da incorniciare.

Mister Corato sottolinea la tenuta del gruppo sostanzialmente confermato. Hanno lasciato per motivi vari i  centrocampisti Parlato (lavoro), Farinello (nuova attività professionale come massaggiatore del Montecchio) e Dal Toè rientrato al Montecchio che lo ha girato al Real San Zeno  ma la società li ha rimpiazzati con alcuni innesti giovani (Sokoly arrivato dal Sossano, Elia dal Marola, Carollo dal Trissino, Tescaro dagli Juniores).  L’obiettivo della società è sempre la salvezza e si cercherà di raggiungerlo il prima possibile. Nella prima gara con il San Lazzaro (ex società di Corato) è arrivata una vittoria ma ora arriva un test più complicato con la gara casalinga di domenica contro il Sovizzo (che guarda caso è un altra delle ex società del mister). La gara sarà certo molto sentita con i numerosi ex ad iniziare dal portiere Meneguzzo, (uno degli acquisti più di spessore operati dalla società) proseguendo con Elia Camerra,  Emanuele Pellizzari e Simone Crivellaro.

i nuovi del Brendola, Tescaro, Carollo, Elia e Meneguzzo

La Federazione presente con il vice delegato Gianfranco Arduin ha donato al Brendola il gagliardetto e due palloni da gioco.  Arduin ex presidente delle Alte ha rivolto agli amici di Brendola un augurio di una buona stagione e di poter giungere in fondo senza problemi a questo campionato della ripartenza.

La rosa: Portieri: Meneguzzo Riccardo (95 dal Trissino) Vignaga Fabio (98);  Difensori  Bileac Costantin (96),  Camerra  Elia (96), Cunico Andrea (2000), De Filippi Ruben  (89) , Guarda Giacomo (92), Magnabosco Matteo (94) centrocampisti:  Camerra Matteo (89), Carollo Nicolò (2001 dal Trissino), Cochele Caleb (99), Crivellaro Simone (97) , Elia Andrea (2000 dal Marola ex Seraticense),  Ivanovic Milan (94),   Rigolon Matteo  (99), Sokoly Herman (2003 dal Sossano),  Tadiotto Mariano (90), Tescaro Filippo (2002 dagli Juniores),     attaccanti : Cervellin Giulio (92), Ganzetti Alberto, Gonella Matteo (85) Mancin Manuel (91), Marzari Lorenzo (2000), Marzari Luca (96),   Pavan Marco (94) , Pellizzari Emanuele (80).

Lo staff: Corato Vinicio, allenatore; Giovanni Scandola, vice allenatore; Luca Nardi, preparatore atletico; Ruggero Martiriggiano, collaboratore

Scandola, Corato, Nardi e Martiriggiano

Sull'Autore

Federico Formisano