Prima Categoria Redazionali

Sovizzo, sgambetto e “rovesciata” al Malo grazie al tris dei primi 45′ che perfora i nerostellati

Scritto da Omar Dal Maso

I nerostellati stentano in avvio di gara, vanno sotto di due gol e appena si riprendono Tugnali piazza una rovesciata da applausi. Assalti all’arma bianca nella ripresa ma tiene la diga neroverde

MALO: 1. Antoniazzi, 2. Migliorini, 3. Brandi, 4. Zanella, 5. Stella, 6. Vaccari, 7. Piazza, 8. Deganello, 9. Scolaro, 10. Tecchio, 11. Rovetti. All. Gianluca Covolo (a disposizione Funcis, Clementi, Ballardin, Dezaiacomo, Comparin, Cecchin, Rovrena, Savio, Bertoncello)

SOVIZZO: 1. Pellizzari, 2. Rigotto, 3. Ronzani, 4. Cailotto, 5. Milan, 6. Strobe, 7. Basile, 8. Zanotto, 9. Tugnoli, 10. Meggiolaro, 11. Bregalda. All. Federico Sartori (a disposizione Zenere, Vanzo, Roviaro, Bedin, Minic, Bevilacqua, Pepe, Gasparella, Somma).

Reti: nel primo tempo 11′ Tugnali (S), 21′ Zanotto (S), 34′ Deganello (M) e 44′ Tugnali (S).

NOTE: spettatori circa 90; ammoniti Vaccari e Brandi (M), Cailotto (S). Nessun espulso.
SOSTITUZIONI: per il Malo entra nel st al 1′ Bertoncello (Tecchio), 1′ Rovrena (Rovetti), 28′ Comparin (Stella), 31′ Savio (Deganello),  39′ Dezaiacomo (Brandi). Per il Sovizzo entra nel st al 16′ Somma (Basile), 18′ Roviaro (Bregalda), 39′ Gasparella (Zanotto), 41′ Bevilacqua (Tugnoli).

A Case di Malo il Sovizzo edifica le fondamenta della sua vittoria esterna nel primo quarto di gara – dominato – per poi reggere l’urto in una ripresa in cui il Malo va all’assalto ma si schianta sul cemento armato eretto dalla difesa ospite. Dopo il doppio colpo in 22′ che porta il match subito sullo 0-2, ecco il botta e risposta prima del break  con la rovesciata acrobatica e vincente di “Tugna” a fare da spot della domenica. E’ lui il protagonista primario del confronto, con una doppietta personale più un gol annullato dopo l’incornata in off side, ma tutto il Sovizzo ha messo in campo qualità (nel primo tempo) e quantità (nel secondo) che sono valsi tre punti pesanti sul sintetico nerostellato.

Squadra in campo in perfetta parità di punti al 1′, con i padroni di casa chiamati a cambiare marcia per accorciare sulle prime, sull’onda delle due vittorie filate e il balzo in avanti, mentre gli ospiti arrivano da un corroborante 3-0 sul San Lazzaro. Sono proprio i neroverdi in trasferta a farsi di gran lunga preferire in avvio di duello, stazionando a sprin battuto in area Malo e con indice altissimi di pericolosità. Su scodellata da palla ferma Tugnali segna di testa già al 7′, ma per l’arbitro c’è un fuorigioco. Poco male per il Sovizzo perchè non passano due minuti e stavolta il gol è buono: gol da rapace del n°9, una molla a gettarsi in ribattuta sul tiro respinto al compagno Zanotto e gonfiare la rete. Ospiti vicini al bis al 15′, con Bregalda che scarta la caramella con un assist basso da fondocampo trovando Tugnali e battere di prima ma troppo stretto sul primo palo. Nasce da un imbarazzo della linea difensiva ospite la prima chance maladense, con Rovetti a recuperare palla e servire l’accorrente Piazza in sovrapposizione a sinistra al galoppo, stop ok ma tiro mancino del tutto fuori target (19′). E’ comunque il Sovizzo in questa fase a farsi preferire, e al 24′ raddoppia: cross da sinistra di Basile, ancora Zanotto e Tugnali a seminare il panico in mezzo con stavolta il centrocampista avanzato a fare centro, trovandosi palla sul corpo dopo il tuffo in allungo con tocco di Antoniazzi. Fioccano altre occasioni, ma la novità è che ora le difese aprono l’ombrello su ambo le sponde. Al 32′ azione insistita Malo, la chiude Rovetti con un tiro da dentro l’area centrodestra con Pellizzari bravo a chiude in corner. Due minuti dopo ci prova Piazza da fuori con mirino da calibrare, poi arriva l’1-2 firmato Deganello, che arpiona palla poco fuori dal limite e batte a rete un tiro basso che viene probabilmente deviato in partenza da un difensore, finendo a fil di palo. Malo galvanizzato e ancora più arrembante, al 40′ da corner è Brandi in picchiata a sfiorare il pareggio, poi tensione nei minuti finali per due rigori reclamati, uno per parte. Si lamenta l’attaccante protagonista assoluto dei primi 45′ da una parte, proteste forti per un calcio al volto subito da Scolaro al 43′ 100 metri a nord. Poi lo stesso Tugnali per il Sovizzo fa scattare la scintilla issandosi in alto su una palla che chiamava la rovesciata: il colpo acrobatico nel cuore dell’area riesce alla perfezione e il 3-1 ospite rimarrà la perla della partita.

Malo che paga le piaghe in retrovia con tre sberle in metà gara, rimanendo col groppo in gol proprio sull’orlo dell’intervallo e dopo una fiducia in avanti che sembrava ritrovata. Si ripartirà da qui sin dai primi vagiti della ripresa, con doppio cambio a ridisegnare la squadra dalla cintola in su e Bertoncello a suonare la carica. I locali lamentano un fallo di mano in area subito al 1′ – è il secondo penalty negato – poi al 3′ proprio la punta subentrata spara alta un’occasione allettante. Altro episodio “teso”: al 6′ l’arbitro punisce un fallo dieci metri oltre la mediana, Vaccari calcia la palombella che scavalca il portiere ospite da 35/40 metri ma la punizione va ripetuta. Primo quarto d’ora tutto con i pentastellati sbilanciati in avanti, inevitabile il fianco scoperto con Meggiolaro che al 17′ lancia Tugnali che viene recuperato da un tackle salvagol di Migliorini. Si torna a scrivere sulla porta difesa dal portiere del Sovizzo, molto abile in uscita sulle palle alte scodellate con alta frequenza: chance per Bertoncello al 16′, girata al volo parata, poco dopo doppia botta di Deganello e Scolaro entrambe respinte dalla trincea neroverde. Sovizzo che si fa vedere su contropiedi avvelenati: clamoroso il colpo mancato del poker al 27′ con Rigotto in “permesso” offensivo che in volata non sfrutta di piattone d’incontro l’assist di un compagno sotto porta. Gran risposta di Pellizzari sul colpo di testa di Rovrena alla mezz’ora, e da qui alla fine sarà assedio alla porta ospite. Al 34′ due volte Scolaro al tiro, doppio “rimbalzo” sulla diga, al 39′ Piazza di testa la… piazza sul fondo, negli ultimi 5′ Dezaiacomo si trova due ghiotte occasioni sui piedi, ma in entrambi i casi sorvola il target sprecando le residue velleità di rimonta.

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Omar Dal Maso