Seconda Categoria

Seconda Categoria, Girone F: il 13 febbraio la ripartenza.. siete pronti ?

Abbiamo rivolto due domande secche agli allenatori della seconda categoria girone F

Se dovesse ripartire il campionato il 13 voi vi sentireste pronti ?
Quali sono i problemi principali in questo momento ?

Luca Rinaldi (allenatore Azzurra Maglio): praticamente iniziamo un altro campionato…. Noi abbiamo come data di ripartenza domenica 6 febbraio in quanto per quella data è in programma il recupero con il Valdastico. I problemi, le difficoltà che abbiamo riscontrato in questo periodo sono quelle che nelle ultime settimane hanno sottolineato più volte i vari allenatori nel vostro sito e che anche voi avete più volte affrontato. Niente di più niente di meno: credo che tutte le società, tutte le squadre abbiano gli stessi problemi. Nel rispetto di tutto e di tutti stiamo cercando di allenarci e di prepararci per affrontare il girone di ritorno nel migliore dei modi. Tra l’altro chiamarlo girone di ritorno è quasi un eufemismo…mai come quest’anno è un altro campionato! Buona ripresa a tutti !!

Rinaldi mister Thiene

Luca Bonetto (dirigente Concordia): noi del Concordia ci stiamo allenando e preparando in modo costante e serio già da subito, da quando il campionato è stato sospeso. Siamo molto motivati e vogliamo provare a dare una svolta al nostro campionato.  Certo la situazione non è per nulla facile relativamente alla pandemia, tra regole di gestione, quarantene preventive e anche un certo timore per possibili contagi. In ogni caso stiamo facendo del nostro meglio per essere pronti alla ripartenza.

Marco Garzotto (allenatore Lakota): cerchiamo di restare ottimisti!! al momento noi ci stiamo allenando due volte alla settimana, a parte i 3/4 ex positivi e ora negativizzati che stanno aspettando la visita medica gli altri sono disponibili. Cercheremo di essere pronti seppur con qualche defezione già preventivata. I  problemi speriamo che per il 13 febbraio siano un pò passati; cerchiamo di rimanere ottimisti !!!!

Andrea Terragin (allenatore Giavenale): la ripresa è difficoltosa dopo lo stop obbligato! Noi saremmo un po’ in difficoltà per il 13 Abbiamo avuto molti ragazzi col Covid per cui abbiamo sospeso gli allenamenti che abbiamo ripreso la scorsa settimana ed ovviamente la ripresa fisica risulta difficoltosa. A questo si aggiunge la difficoltà a trovare posto per le visite mediche

Terragin

Giampietro Cortiana (allenatore New Team):sarebbe stato meglio riprendere a marzo!  Personalmente ritengo che la scelta più opportuna sarebbe stata quella di riprendere i campionati a Marzo lasciando che a Febbraio le squadre possano prepararsi e rimettersi in condizione.  Abbiamo avuto cinque  casi di positività ed altrettanti di contatti stretti con persone positive. Per fortuna è stato accorciato il tempo per la visita medica post covid altrimenti avrei scendere in campo io ed  i collaboratori che fanno parte del mio staff. Sostanzialmente non siamo pronti ma se la Federazione lo impone faremo di tutto per esserlo.

Cortiana

Paolo Rusca (allenatore Novoledo): la classifica è bugiarda…quando ripartirà il campionato noi saremo pronti anche se il momento non è dei migliori considerando i troppi infortuni che abbiamo avuto quest’anno (fratture di  tibia e perone, lussazioni alle spalle , caviglie con interessamento dei legamenti ecc ecc) . Ad oggi  posso contare su una rosa ipotetica di 27 giocatori ma ieri nel recupero con il Silva Marano eravamo in 17 spero di recuperare per la prima di ritorno almeno 2/3 titolari e se così fosse c’è la possiamo giocare non dico con tutti ma con molte squadre. A mio parere, infatti,  la nostra classifica è molto bugiarda,  sopratutto  per l’inesperienza dovuta alla giovane età della mia squadra.  Abbiamo comunque un gruppo molto unito e questa è la nostra forza, anche se  purtroppo è il campo con i risultati che determina se sei più o meno bravo. Noi certamente ce la metteremo tutta!

Rusca

Giampietro Scarpinato (allenatore Orsiana):dobbiamo adattarci alla situazione “Sinceramente e per fortuna, nella nostra squadra ci sono stati pochi casi isolati; gli allenamenti sono con pochi giocatori anche perché ci sono molti ragazzi che sono in isolamento fiduciario ed è un po’ difficile. Per le visite la società si sta informando per capire che tempistiche ci sono, penso sia un problema un po’ di tutti . Comunque finire l’anno sarebbe già un passo avanti rispetto alle due stagioni precedenti ma bisogna un po’ adattarci alla situazione

Mister Scarpinato con Ballardin Mattia

Herik Franco (allenatore Santomio ): attenzione agli infortuni. Innanzi tutto in questo periodo anche volendosi allenare ci si ritrova in pochi perché c’è chi è positivo al Covid e chi deve stare in quarantena perché è stato in  contatto con un positivo. Per chi viene all’allenamento si deve stare attenti ad infortuni in agguato a causa del lungo stop e nello stesso tempo provare a dare una intensità credibile, con obbiettivo campionato alle esercitazioni.
Poi l’ iter per chi ha avuto il Covid e vuole tornare in campo,c ome tu sai , è ben lungo e fatto di visite mediche che si fa fatica a prenotare in tempi brevi. Non è per nulla facile!  Il 13 febbraio non saremo sicuramente pronti ma faremo di tutto per essere al meglio !!!

Cristian D’Agostino (allenatore San Vito Cà Trenta): assurdo sottoporre a visita medica chi ha preso ( di fatto) un raffreddore ! Noi non siamo pronti! iniziamo mercoledì gli allenamenti. E tanti ragazzi non avranno la visita medica per il 13:  per me il campionato, così,  non ha più molto senso anche perché non ci sono i play off e tra quattro cinque giornate ci saranno partite sfalsate!  E’ assurdo che persone abbiamo preso il covid da asintomatici (in questo momento come se avessero preso  un raffreddore)  e debbano fare la visita medica.

Roberto Baù (allenatore Treschè Conca): noi della montagna uniamo difficoltà a difficoltà !  Siamo un pò in difficoltà nello svolgere gli allenamenti per mancanza di giocatori e situazioni contingenti: abbiamo avuto almeno una decina di casi di giocatori positivi, qualcuno di loro è rientrato qualcuno è ancora a riposo forzato. Oltretutto noi in montagna aggiungiamo anche i consueti problemi dei campi impraticabili per neve con la necessità di spostarci in pianura per gli allenamenti.   Per il 13 febbraio non saremo pronti ma penso che questo sia un problema che riguarda tutti. Speriamo che si riprenda per il meglio e che si superi questa pandemia. Rivolgo a tutti un caro augurio di ritrovarsi sui campi sportivi

Sull'Autore

Federico Formisano