Seconda Categoria

Il Telemar, in emergenza ritrova il successo con La Contea

 

Telemar La Contea 3-1

G.S.D Telemar San Paolo Ariston: Maimone 6,5, Spegiorin 6,5, Forcellati 7, Menti 6, Segato 7,5, Zocca 7, Ferrarese 6 (al 13’st Pensavalle 6), Marchioni 6,5 (al 46’st Mindroc s.v.), Santini 6 (al 1’st Fedalto 6,5), Bellotto 7,5, Lizardo 6 (al 13’st Albiero 6).Allenatore: Davide Busolo. A disposizione: Cecchetto, Passaro.

Pol.D. La Contea: Monaco 6, Ferrari 6, Zulpo 6 (al 13’st Fornasa 6), Castegnaro 5,5 (al 38’st Fracasso s.v), Foletto 6,5, Rossetto 6,5, Papa 5,5 (al 22’st Bruttomesso 5,5), Dernjani 6, Melis 6 (al 1’st Nori 6), Parise 5,5, Fanton s.v (al 19’pt Boateng 7). Allenatore: Dario Lucatello. A disposizione: Singh, Chiarello, Cisco, Sakyi.

ARBITRO: Sig. Francesco Gatta di Vicenza.

RETI: al 37’pt Bellotto(T), al 3’st Boateng(LC), al 35’st Segato(T), al 42’st Fedalto(T).

Ammoniti: Melis(LC), Fedalto(T), Ferrari(LC).

Angoli: 5-4 per il Telemar Recupero: 1’ primo tempo, 4’ secondo tempo.

Cronaca e foto di Francesco Andreotti

Il Telemar ritrova il successo dribblando le numerose difficoltà che lo avevano attanagliato nell’ultimo periodo e blinda il quarto posto uscendo dalla crisi che gli aveva impedito di conquistare i tre punti per sei partite. Non è stata affatto facile per gli uomini di mister Busolo (chiamato a sostituire l’assente Cesarano) avere la meglio sul La Contea, squadra compatta e organizzata, che nonostante la sconfitta può ugualmente celebrare la tanto agognata salvezza. A fare la differenza ancora una volta ci ha pensato Bellotto, autore di una rete dalla straordinaria bellezza e di un assist. Le marcature di Segato e Fedalto hanno reso vana la rovesciata di Boateng, che aveva permesso agli ospiti di tornare in carreggiata. Unica nota stonata della partita: l’atteggiamento di alcuni “tifosi” e “tifose” che hanno insultato pesantemente due giocatori del Telemar ma di questo ne parlerò meglio dopo perché non voglio rovinare la cronaca di una partita accesa e molto bella.

 

LE FORMAZIONI

Lucatello schiera un 4-2-3-1 con Monaco in porta, Ferrari e Zulpo sulle corsie laterali, Foletto e Rossetto a formare la coppia centrale. In mediana Castegnaro e Dernjani, sulla trequarti Parise supportato da Papa e Fanton alle spalle di Melis unica punta. Busolo opta per un 4-4-2 con Maimone tra i pali, Spegiorin e Forcellati terzini, Segato e Menti gladiatori nel cuore della retroguardia. A centrocampo Zocca e Marchioni formano la cerniera della squadra con Lizardo e Ferrarese sugli esterni. In attacco spazio a Santini e Bellotto.

LA CRONACA

Primo tempo caratterizzato da una lunga fase di studio tra le due squadre, che non vogliono scoprirsi troppo per paura di essere infilzate dall’avversario. Tra gli ospiti merita sicuramente un occhio di riguardo Alessandro Parise, capitano e simbolo del La Contea autore di una super stagione condita da 15 reti. Al 1’ subito insidioso il Telemar: sventagliata di Zocca su punizione per Lizardo, che in spaccata non riesce ad agganciare la palla. Si gioca a ritmi elevati e i giocatori corrono da una parte dall’altra del campo alla ricerca della sfera mentre sugli spalti si abbatte uno sciame di moscerini che infastidisce noi spettatori. Al 17’ si fa vivo il La Contea: scarico di Papa, Dernjani lancia un’occhiata in area di rigore e con una pennellata serve Fanton che da posizione defilata colpisce l’incrocio dei pali. Sfortunato il numero 11 della formazione ospite, costretto al 19’ a lasciare il posto a Boateng dopo uno scontro di gioco. Al 23’ fa tutto Papa: partendo dalla fascia mancina si accentra, converge sul destro e calcia a giro non inquadrando lo specchio della porta. Al 26’ ancora Papa protagonista ma la sua conclusione non impensierisce Maimone che lascia scorrere la sfera sul fondo con lo sguardo. Al 31’ Santini fugge sulla corsia di destra e crossa per Ferrarese che all’altezza del dischetto del rigore spedisce la palla sul fondo facendo guadagnare al La Contea una rimessa. Al 33’ Menti servito da Zocca si incunea e calcia rasoterra, Monaco blocca a terra.  Al 35’ tiro-cross insidioso di Parise, Maimone controlla la traiettoria. Al 37’ come un fulmine a ciel sereno arriva la rete del vantaggio del Telemar: sugli sviluppi di una rimessa laterale Santini di testa appoggia la sfera per Bellotto, che calcia con il piatto di prima intenzione: ne nasce una splendida parabola che scavalca Monaco e termina la sua corsa in fondo al sacco. Magia del solito Bellotto, che sale a quota 12 nella classifica marcatori e padroni di casa avanti. Al 43’ Bellotto vicino alla doppietta personale con il suo marchio di fabbrica, il “tiro ad effetto” in seguito ad un’apertura di Ferrarese ma la sfera non si abbassa a sufficienza e termina alta. Al 45’ grande parata di Maimone, che si oppone da campione alla girata a botta sicura di Parise.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con un cambio forzato per il Telemar: fuori Santini e dentro Fedalto, con la fascetta che passa a Segato. Al 48’ pareggio del La Contea: Boateng, spalle alla porta protegge palla e supera Maimone con una spettacolare rovesciata. Una rete bellissima accolta con grande entusiasmo da calciatori e tifosi della compagine ospite. Al 56’ sfiora il ribaltone La Contea con Nori, che calcia in diagonale centrando la base del palo. Spinge La Contea che al 60’ si rende di nuovo pericolosa: angolo di Castegnaro e incornata di Dernjani, salva tutto sulla linea il neoentrato Pensavalle. Al 63’ Bellotto serve la corsa di Spegiorin: il terzino locale calcia sul primo palo ma Monaco è attento e respinge in angolo. Al 75’ punizione per il Telemar dal vertice dell’area di rigore: Bellotto calcia direttamente in porta trovando l’opposizione con i pugni di Monaco. Al 78’ buona occasione per La Contea ma Parise su appoggio di Boateng spara malamente addosso a Maimone. All’80’ il Telemar torna in vantaggio: Zocca ripropone la palla in area dopo la respinta della difesa ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bellotto la prolunga e Segato di testa non perdona. Protestano i giocatori del La Contea per una possibile posizione irregolare di Bellotto, grande festa in casa Telemar per la rete di Segato, giusto premio a una grandissima partita. All’87’ la chiudono i padroni di casa: Fedalto riceve la sfera al limite dell’area e con un destro chirurgico all’angolino infila Monaco. Al 90’ ancora pericoloso lo scatenato Bellotto: la sua punizione da buona posizione viene allungata oltre il palo da Monaco. Il triplice fischio del direttore di gara pone fine all’incontro. Alla vigilia c’erano tutte le condizioni per assistere ad una bella partita, aspettative che sono state ampiamente confermate da quanto visto in campo.

 

LE INTERVISTE

Mister Dario Lucatello:Campionato duro ma finalmente siamo riusciti ad arrivare alla tanto attesa salvezza matematica. Tutto ciò era impensabile quando io e mister Matteo Ambrosi (allenatore in seconda) abbiamo preso le redini di questo gruppo. Siamo riusciti però a riunire il gruppo e a tirare fuori una salvezza meritata. La partita di oggi è stata caratterizzata dagli episodi: abbiamo preso due legni e un nostro tiro è stato salvato sulla linea e alla fine è emersa la maggior voglia loro. Siamo comunque contenti della salvezza raggiunta.”

Marco Santini:Siamo contenti della vittoria. Avevamo bisogno di tornare al successo perché eravamo decimati e volevamo i tre punti per risollevare l’umore in un momento non felice. Vittoria che ci da morale per l’ultimo sforzo in vista del finale di stagione.”

Prima di chiudere voglio però tornare a il discorso iniziato in precedenza: durante la partita infatti ci sono stati alcuni battibecchi tra i calciatori, frutti della tensione che si respirava verso la fine dell’incontro. Dopo un contrasto di gioco, un giocatore ha irriso un avversario poiché scivolato. Un comportamento sbagliato ma che non giustifica minimamente quanto successo dopo. Una pioggia di insulti, alcuni dei quali non ripetibili, hanno sommerso due giocatori del Telemar. Parole ingiuriose che andavano a toccare non solo la persona ma anche i suoi affetti più cari. Tutto ciò nel giorno dedicato a tutte le mamme del mondo. A questi “tifosi” e “tifose”, se tali si possono definire, mi sento di dire una cosa: se dovete venire al campo per esternare la vostra frustrazione offendendo i calciatori sul lato umano meglio che stiate a casa e non rischiate di rovinare una partita così bella. Perché il calcio mi ha insegnato una cosa: prima di tutto viene il rispetto reciproco, che purtroppo non si può acquisire e queste persone hanno dimostrato di non avere né rispetto né educazione.

Nell’ultima giornata il Telemar se la vedrà con le Alte recitando perciò il ruolo di arbitro di questo campionato mentre La Contea affronterà il San Vitale.

 

Sull'Autore

Francesco Andreotti