Redazionali

Torna il memorial “Pellizzer”, torna intensa la commozione….

Questo pomeriggio presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza si e’ tenuta la conferenza stampa per illustrare alla comunita’ il secondo Memorial dedicato a Mirko Pellizzer.
Un momento sentito per ricordare un ragazzo pieno di vita, che ha trovato nel suo percorso una tragica fatalita’. Nel campo sportivo del Gagliardotti.
In quei momenti la citta’ e le istituzioni si erano stretti attorno alla famiglia di Mirko. E partendo da queste sensazioni ed emozioni, che anche quest’anno, vogliamo condividere con le rappresentanze, il ricordo di Mirko.
Presenti all’appuntamento il Sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, il vice Sindaco e assessore allo sport Matteo Celebron, il consigliere alle politiche giovanili Jacopo Maltauro. In rappresentanza dell’Ospedale San Bortolo, la Sig.ra Ivana Gechelin, della Fondazione San Bortolo, il primario del reparto di Rianimazione, Dott. Vinicio Danzi, il primario di Cardiologia, Dott Francesco Capriglio, e l’anestesista e rianimatore Dott. Francesco Moschini. Il Dott Moschini ha vissuto e lottato con Mirko durante la degenza.
Per il Telemar il Direttore Generale Matteo Mastella e Davide Martini.
Gli appuntamenti, le partite, il ritrovo, lo stare assieme, il condividere un pensiero, saranno divisi in due serate presso il centro sportivo di via Gagliardotti:
Venerdi 17 giugno dalle ore 18, con un triangolare tra le squadre degli amministratori pubblici, i medici del San Bortolo e la stampa vicentina;
Sabato 18 giugno dalle ore 18, con le squadre degli amici di Mirko;
In entrambe le serate ci saranno momenti conviviali, musiche e parole, con la famiglia Pellizzer presente. L’intero incasso delle due serate saranno devolute alla Fondazione San Bortolo.
Queste le parole della Sig.ra Gechelin: “Voglio ringraziare di cuore la Societa’ Telemar per la sensibilita’ e attenzione che ogni anno riserva all’Ospedale San Bortolo. Abbiamo bisogno di queste manifestazioni e siamo felici di essere presenti per ricordare Mirko, sfortunato nostro paziente”

Sull'Autore

Federico Formisano