Seconda Categoria

Due zampate dell’Ors…iana bloccano il volo delle Rondinelle di S. Tomio. Ma c’è un ricorso

Scritto da Omar Dal Maso

 

ORSIANA-S. TOMIO 2-1  (p.t. 0-1)

ORSIANA: Guglielmi, Barbieri, Danieli, Vasic, Grubetic (1′ st Plebani), Belhassan (33′ st Taurino) , De Franceschi, Ferrante (46′ st Adriani), Canesso (16′ st Gavasso), Busellato (9’st Legnante). All. Giacomo Lorenzi (a disposizione Costenaro, Smiderle, Plebani, Grotto, Gavasso, Vitella, Legnante, Adriani, Taurino)

S. TOMIO: Zambon, Dalle Carbonare, Sartore, Berlato (25′ st Giudicotti), Dalla Vecchia, Meneguzzo, Amoh (15′ st Bicego), Bonato, Jaibi, Bellotto, Mencato (23′ st Vanzo). All. Herik Franco (a disposizione Casarotto, Dal Pozzolo, Bortoli, Dal Balcon, Giudicotti, Bicego, Vanzo, Zaltron, Meda)

RETI: nel primo tempo al 20′ Bonato (S); nel secondo tempo al 14′ Ferrante (O) su rigore e al 26′ Gavasso (O)

Arbitro: Amounane di Schio

Note. Ammoniti Berlato e Sartore (ST) oltre agli allenatori Lorenzi e Franco.

SANTORSO

Alla prima ribalta della stagione 2022/2023 c’è subito un… ribaltone nel confronto tra Orsiana e S. Tomio, e pure con “giallo finale” e odore di controribaltamento in conseguenza di un’appendice di un finale anche qui, ma della scorsa annata. I padroni di casa vincono 2-1 risalendo nella ripresa dopo l’eurogol mancino di Bonato nel primo quarto, ma il verdetto del campo potrebbe venire… ribaltato dal giudice sportivo: da verificare è la posizione di Alex Vasic, centrocampista n°4 di casa, sul quale pendeva una squalifica in dote dal lumicino del campionato scorso, quando militava nel Sanvitocatrenta (per la quinta ammonizione e conseguente turno di stop decretata a maggio). Per ironia della sorte, il S. Tomio fu “testimone oculare” nell’ultima apparizione stagionale quando incontrò proprio il SVC30 (vittoria per 4-o nel recupero della prima di ritorno) prima di salutarsi in vista delle vacanze dopo l’ultimo match d’annata. In attesa di conferme o smentite, bella partita al battesimo ufficiale dopo le sgambate di coppa, tra due squadre imbattute dopo il trittico di Trofeo Veneto.

Un solo “millenniales” in campo per ciascuna formazione in campo, Busellato il veterano tra i locali (31 anni) e il nuovo acquisto Bellotto tra gli ospiti (34 da compiere) De Franceschi e Bonato i capitani designati per l’esordio in campionato. In panchina la nuova guida “Jack” Lorenzi per il club giallorosso, al ritorno in anca dopo Valli e Summania, conferma invece per Franco alla terza stretta di mano in biancoceleste. Una curiosità: entrambi sono stati ammoniti dal direttore di gara, che in effetti non ha convinto nessuno sia per le gestione di gara impacciata che in occasione di almeno due episodi salienti. Dopo lo 0-0 della scorsa primavera alla terzultima, il nuovo faccia a faccia.

La “prima” per le due altovicentine di Seconda (girone F) mette in palio un tris di punti che fanno gola. Nei primi 45′ di gioco Orsiana ispirata e che si fa preferire per le trame costruite, anche se ogni volta che gli ospiti mettono il naso dalle parti di Guglielmi si annoterà un’affilata occasione da gol, di fatto compensando le rispettive qualità dei due undici in campo. Si parte con Belhassan vispo sulla sinistra, ed è sua la prima “frullata” importante: resiste a un contrasto, taglia in area defilato e si fa murare da Zambon in uscita che gli chiude l’angolo di tiro (5′). Al 9′ la prima delle tre punizioni da “zona Carlesso”, la migliore sarà decisamente la seconda, questa finisce alta senza patemi. Sicuramente più intraprendente l’Orsiana che al 18′ grida allo scandalo per un fuorigioco poco “fuori” e molto in gioco su nel tocco in profondità di Ferrante per Belhassan lanciato a rete. Mister di casa ammonito per proteste ma è solo il più alla portata di arbitro di mezza popolazione autoctona a Santorso (19′). S. Tomio per il momento che bada a difendere, che si era fatto vedere solo su uno spiovente di Bellotto, ma alla seconda palla buona è subito in vantaggio: il merito è tutto di capitan Bonato che piazza la pelota bonita con un formidabile tiro al volo da quasi 30 metri. Il colpo da applausi a scendere sul palo lontano è pure mancino, il piede di riserva. Reazione doppia dei giallorossi: al 22′ altro fallo poco fuori dal limite, Canesso prova la gittata a giro con target mancato di poco e pubblico col fiato in sospeso prima e a sospirare poi; passano 2′ ed è interessante l’incornata di Grubetic, appena sopra il montante.

Rondinelle ospiti che quando avanzano tornano ad essere una spina nel fianco, sfiorando il gollonzo: al 37′ il tiro da fuori di Belhassan incoccia su Bellotto e la sfera esce a lato di un metro a Guglielmi stregato dalla sponda imprevista. Raddoppio sfiorato, così come il pareggio invece al 43′ sulla sponda opposta, su cross perfetto da destra si tuffa Ferrante che trova l’impatto fronte-sfera ma il colpo finisce sul fondo. Ancora S. Tomio pericoloso nel recupero, quando Mencato approfitta di un disimpegno errato e da sinistra s’invola verso Zambon calciando però fuori misura. Botta e risposta di occasionissime gettate al vento e si va all’intervallo sullo 0-1 con l’unico (euro)gol firmato dal capitano ospite.

Alla ripresa del duello tutto altovicentino biancocelesti ancora con una palla gol servita in contropiede, così come si era chiuso il tempo primo: Mencato resiste alla carica in banda mancina e mette dentro l’assist basso perfetto sui piedi dell’accorrente Jaibi che di piattone d’incontro mette incredibilmente alto da non più di 7/8 metri dalla porta (6′). Sulla sponda opposta ancora attivo Belhassan sulla sinistra, ma reattivo è il portiere ospiti a buttarsi sulla palla tagliata in mezzo basso per il compagno rimasto senza rifornimento all’ultimo (11′). Gara combattuta e gradevole sul sintetico di Santorso, al 13′ l’episodio che “frusta” il match: Bonato contrasta la corsa del n°7 di casa che cade a terra, l’arbitro fischia e indica il dischetto attirando il rancore primordiale di ogni maladense in campo e in fuori – ammonito l’altro mister – e anche qualche la perplessità dei super partes, sia per il punto di contatto che per l’entità della spinta. Dal dischetto Ferrante non bada alle ciance e spiazza Zambon per l’uno a uno al 14′ inoltrato. S. Tomio che prova a rimettere il corto muso davanti al 22′, ma Mencato e Bonato si fanno ribattere due tiri dal mucchio, poi la “macchia” sulla prestazione fin lì da lode del capitano ospite, autore del gol, che cincischia su un pallone in costruzione e lo perde, il neoentrato Gavasso se lo porta a spasso e infila Zambon in uscita da ultima spiaggia piazzandola bassa al posto giusto: 2-1 e ribaltone completato al 26′, ma ne mancano ancora una ventina prima di decidere a chi andranno i punti in palio.

Sembra quasi fatta per il contraccolpo al 32′, quando Bellotto sfodera un assiste d’esterno basso da destra per Giudicotti in picchiata in area ma il colpo di prima in buca finisce “stretto” sul palo vicino, sbattendo malinconicamente sulla recinzione. Apprezzabili poi la spizzata di testa di Dalla Vecchia (36′) su palla dentro ancora di Bellotto e al 39′ il match point sui piedi di Ferrante lanciato verso la porta sul filo dell’offside, con Zambon stavolta a eccellere e sventare. Il “tutto o niente” per le Rondinelle in trasferta a Santorso giunge però agli sgoccioli del recupero, quando al 49′ ancora Giudicotti sottomisura si trova palla sull’angolino dell’area piccola dopo un flipper e si trova davanti un Guglielmi monumentale a lanciarsi con il corpo sul tiro, salvando i suoi almeno fino a mercoledì, quando si pronuncerà il Giudice Sportivo del CR Veneto sul reclamo ospite. Punteggio in sospeso nel frattempo, sarà 2-1 oppure 0-3 a tavolino.

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Omar Dal Maso