Prima Categoria

Il Berton spreca troppo, l’Azzurra strappa un punto prezioso

Berton Bolzano – Azzurra Sandrigo 0-0

A.C. Berton Bolzano: Maimone 6, Jotic 6,5, Mamoci 5,5 (dall’8’st Bortoli 5,5), Talli 6 (dal 30’st Prando s.v.), Santini 6,5, De Checchi 6, Breschigliaro 5, Zenere 5,5 (dal 12’st Pinton 5,5), Arcaro 6 (dal 31’st Fantinato s.v), Scanagatta 6, Amal 6 (dal 22’st Primon 5,5). Allenatore: Lerry Pertegato. A disposizione: Barci, Grisolia, De Munari, Pejic.

Azzurra Sandrigo: Cesarano 7, Pauletto 6 (dal 36’st Marzaro s.v.), Sancolodi 5,5, Boscato 6,5, Graziani 6,5, Burti 6 (dal 33’st Radin s.v.), Melegatti 5, Caregnato 6, Pastore 5,5 (dal 22’st Venturin 6), Maita 6 (dal 40’st Bertolini s.v.), Scanavin 6 (dall’8’st Zordan 6). Allenatore: Domenico Porro. A disposizione: Lovato, Guerra, Bigarella, Parise.

ARBITRO: Sig. Nicolò Fianco di Verona

Ammoniti: Amal (B), Scanagatta (B), Pauletto (A), Espulso: al 43’pt Melegatti (A).

Angoli: 4-1 per l’Azzurra

Recupero: 2 minuti primo tempo, 5 minuti secondo tempo

Cronaca e foto di Francesco Andreotti

Dopo il pareggio contro il Cassola, il Berton Bolzano si inceppa nuovamente, fermato sullo 0-0 da un’eroica Azzurra Sandrigo che, nonostante l’inferiorità numerica, strappa un punto preziosissimo in ottica salvezza. I padroni di casa, se così possiamo chiamarli visto che la partita si è giocata a Bressanvido, si mangiano le mani. Non è bastato assediare la compagine ospite in inferiorità numerica per un tempo intero: le troppe occasioni sprecate e il rigore fallito da Breschigliaro, meno brillante del solito, hanno imposto il pari alla capolista.

LE FORMAZIONI

Pertegato opta per un 4-3-3 con Maimone tra i pali, Jotic e Mamoci terzini, Santini e De Checchi difensori centrali, a centrocampo Talli in cabina di regia supportato da Zenere e Scanagatta, in attacco Breschigliaro e Amal con Arcaro punta centrale. Porro, che sostituisce il neoarrivato Covolo, sceglie anche lui il 4-3-3 con il giovane ma già decisivo Cesarano in porta, Pauletto e Sancolodi sulle corsie laterali, Boscato e Graziani a formare la coppia centrale, Burti a fare da schermo davanti alla difesa coadiuvato da Melegatti e Caregnato, in attacco Pastore e Scanavin a ruotare attorno a bomber Maita.

LA CRONACA

Al 3’ subito pericoloso il Berton: Amal vince il duello fisico con Sancolodi e calcia in diagonale, palla che scivola sul fondo. Al 7’ ci prova dal limite Breschigliaro: tunnel su un avversario e tiro alzato in corner da Cesarano. Al 13’ si fa vedere l’Azzurra: Scanavin scodella in area di rigore, Pastore di testa non inquadra lo specchio della porta. Il primo ammonito dell’incontro è del Berton: Amal si vede sventolare dal direttore di gara il cartellino giallo dopo aver trattenuto per la maglia nel cuore del centrocampo Maita. Al 35’ occasionissima per l’Azzurra: Pastore sfiora il goal dell’ex con un gran tiro di controbalzo: la sfera sbatte sul palo e termina tra le braccia di Maimone. Al 36’ Maita raccoglie la corta respinta di Mamoci e calcia: Maimone non si fida e smanaccia in calcio d’angolo. Nel momento di maggiore spinta l’Azzurra rimane in dieci: Melegatti, nel tentativo di intercettare un pallone vagante in rovesciata, colpisce inavvertitamente De Checchi in testa. L’arbitro non ha dubbi ed espelle il numero 7 della formazione biancoblù per gioco pericoloso. Il centrale del Bolzano nel frattempo è costretto ad uscire dal campo per farsi medicare e una volta rientrato nel terreno di gioco sfoggia una vistosa fasciatura. Al 46’ brivido per l’Azzurra: Amal taglia il campo in due con un gran lancio, Santini in spaccata prolunga la sfera ma nessun giocatore del Berton è pronto a ribadirla in rete.

Nella ripresa l’Azzurra si sistema sul 4-3-2 con l’uscita di Scanavin e l’entrata di Zordan a dare maggior sostanza al centrocampo. Al 56’ Talli pennella su punizione: sul secondo palo sbuca Santini che non riesce a spingere la palla alle spalle di Cesarano. Al 64’ accade l’episodio che può cambiare le sorti del match: Jotic vince un rimpallo, entra in area di rigore e viene steso da Zordan. Il direttore di gara indica il dischetto: dagli 11 metri però Breschigliaro si fa ipnotizzare dal giovane Cesarano. Rigore calciato male e poco angolato ma bravo il portiere ad intuire

 

Gli ultimi venticinque minuti seguono lo stesso canovaccio: il Berton domina ma non riesce a sfondare il muro eretto dall’Azzurra, che dal canto suo riparte in contropiede non impensierendo mai Maimone. Da segnalare nel finale il brutto infortunio occorso a Talli, rimasto a terra dolorante dopo un contrasto di gioco. Al centrocampista classe 2001 ovviamente auguriamo una pronta guarigione. Nonostante il pareggio il Bolzano approfitta della vittoria dell’Union Torri sul Carmenta rimanendo in testa alla classifica. L’Azzurra Sandrigo sale a quota due punti ma rimane fanalino di coda. Nel prossimo turno il Bolzano affronterà il Carmenta mentre l’Azzurra affronterà il Nove in un già delicato scontro di bassa classifica.

LE PAROLE

Mister Lerry Pertegato:Risultato finale giusto, c’è un po’ di rammarico perché non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica. Abbiamo sbagliato anche un rigore e creato tante occasioni ma alla fine non abbiamo sfondato.”

Sull'Autore

Francesco Andreotti