Serie D

Fatale alla Luparense l’ultimo appuntamento in casa: Caldiero corsaro al Casee…

Scritto da Redazione

L’ultima gara dell’anno è amara per la squadra di Nicolò Cherubin, il Caldiero di Cacciatore sbanca il Casée con una rete per tempo: sblocca nella prima frazione Jacopo Rossi, raddoppia in avvio di ripresa Pimazzoni. Luparense ferma al palo colpito da Beltrame ed al rigore fallito da Bussi, espulso Montesano nel finale. Nono posto e termine dell’imbattibilità casalinga per i Lupi.

LUPARENSE – CALDIERO TERME 0-2 (Primo tempo 0-1)

LUPARENSE (4-4-2): Voltan; Mariutto, Montesano, Solerio, Maset (55’ Cabianca); Rubbo (65’ Boscolo), Casarotto, De Leo (65’ Cescon), Beltrame; Roberti, Bussi   All. Cherubin

CALDIERO TERME (4-3-1-2): Kuqi; Braga, Baldani, Rossi, Zanazzi; Boldini (87’ Cherubin), Filiciotto, Pimazzoni (76’ Cordioli); Manarin; Zerbato, Battistini   All. Cacciatore

MARCATORI: 29’ Rossi (C), 46’ Pimazzoni (C)

AMMONITI: 32’ Montesano (L), 81’ Bussi (L), 85’ Boscolo (L) ESPULSI: 90’ Montesano (L) per doppia ammonizione

TIRI (NELLO SPECCHIO): 5 (1) – 8 (6)   FALLI: 9 – 4   CORNER: 3 – 4   RECUPERO: 0’ PT – 4’ ST

DIRETTORE DI GARA: Simone Gerardo Caruso (Viterbo)

Con la fine dell’anno solare ormai vicina, prende il via quest’oggi un nuovo interregno in casa Luparense: quello di Nicolò Cherubin come primo allenatore della squadra rossoblù. A poco più di quarantott’ore dal termine del rapporto con Mister Mauro Zironelli è subito l’ora di un banco di prova assai arduo per l’ex difensore del Bologna: a far visita ai Lupi c’è infatti il Caldiero Terme di Fabrizio Cacciatore, già avversario da giocatore del neotecnico in varie sfide tra Bologna ed Hellas Verona nella Serie A di qualche anno fa. Una formazione ostica, distante un solo punto dalla Luparense: quest’oggi l’imperativo è ottenere una pronta riscossa ed avvicinarsi serenamente alle Feste natalizie.

LA CRONACA

Ritmi del match fin da subito poco altisonanti, complice il gran freddo abbattutosi sull’alta padovana questa mattina e tutte le pressioni del caso. Cherubin vara un 4-4-2 con Rubbo e Beltrame esterni di centrocampo, la compattezza in mezzo al campo voluta da Cacciatore sembra in ogni caso avere la meglio: la prima occasione gialloverde matura al quarto d’ora con il mancino troppo debole di Manarin, cinque minuti più tardi è invece Battistini a testare i riflessi dell’ex portiere del Campodarsego su spunto di Zerbato. Il Caldiero palesa comunque maggior fluidità di manovra e una miglior efficacia nelle avanzate palla al piede, raccogliendo i frutti poco prima della mezz’ora: su corner di Filiciotto colpisce Jacopo Rossi al termine di una mischia forsennata nell’area di rigore rossoblù. Veronesi in vantaggio e Luparense chiamata a rispondere dopo non esser stata sin qui in grado di impensierire Kuqi.

Occorre decisamente qualcosa di diverso ai ragazzi di Cherubin nel secondo tempo: nonostante la forza di volontà messa in varie situazioni con la palla tra i piedi, vige troppa imprecisione. Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa non hanno neppure il tempo di riorganizzarsi: dopo pochissimi secondi Zerbato si allarga sull’out di sinistra e disegna un cross preciso per la testa di Pimazzoni, che batte l’incolpevole Michele Voltan per il raddoppio termale. Notte fonda per la Luparense, costretta al doppio svantaggio contro un diligente Caldiero, che sfiora pure la terza rete con Manarin (mancino respinto sul primo palo dal solito Voltan al 54’). La risposta dei Lupi è affidata a Beltrame, che colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo; pericoloso anche Montesano, il cui mancino va a lambire il palo alla sinistra di Kuqi. Successivamente è invece Rubbo a tentare la sortita, finendo però per vanificare una brillante azione costruita da Bussi e Casarotto con un destro fuori misura. L’occasione per poterla raddrizzare ci sarebbe, a poco meno di 20’ dal termine un fallo subito in piena area da Olger Merkaj vale un calcio di rigore a favore dei rossoblù. Dal dischetto, però, Massimo Bussi calcia con poca precisione ed eccessiva debolezza, mandando la sfera a lato. L’attaccante triestino prova a rifarsi poco dopo su calcio d’angolo, ma riesce solo a sfiorare la traversa di testa su cross di Beltrame (80’).

Piove sul bagnato in casa rossoblù: al 90’ spazio anche per l’espulsione rimediata da Montesano per doppia ammonizione (punito un fallo al limite dell’area) e per il palo colpito da Luca Viviani sul successivo calcio di punizione. La gara del Casée si conclude con un amaro epilogo: la Luparense chiude il proprio 2022 con una sconfitta e con il nono posto in classifica, oltre ad aver perso un’imbattibilità casalinga perdurante dal novembre dell’anno scorso (ultima sconfitta nelle mura amiche contro l’Arzignano Valchiampo). Ci sarà tanto su cui lavorare e ragionare nel corso delle festività, occorrerà un’inversione di tendenza per risollevare una stagione sin qui poco fortunata ma i cui risvolti potranno comunque sorprenderci di qui in avanti.

Cogliamo l’occasione per augurare ai nostri tifosi delle serene Feste ed un felice anno nuovo, nella speranza che la magia del Natale sia prosperoso per i colori rossoblù. Nelle vittorie e nelle sconfitte sempre Forza Lupi!

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