Eccellenza

Bassano e Cornedo se la giocano nella ripresa: 1-1. Sorpasso in vetta rimandato per Glerean e i suoi

Scritto da Omar Dal Maso

BASSANO 1903-CORNEDO  1-1 (pt 0-0)

BASSANO 1903: Amatori, Zanata, Bruno, Peotta, Pellizzer, Abrefah, Chia, Perosin, Brunazzi (21′ st Gashi), Bounafaa, Zuin. A disposizione Costa, Sanzovo, Sandrini, Minozzo, Ovoyo, Cavalli, Cunico, Vanzo. All. Ezio Glerean.
VIRTUS CORNEDO: Pilan, Bonaguro, Maddalena, Dal Dosso, Cestaro, Ghosheh, Lovato (43′ st Bishop), Rom (31′ st Daniele), Trivurovic , Santacatterina, Bernardinello (17′ st Piazzon). A disposizione Fortin, Savegnago, Cervellin, Cannerella, Meggiolaro, Visoná. All. Davide Zenorini.
RETI: nel secondo tempo 5′ Bernardinello (C) e 38′ Zuin (B).
ARBITRO: Mattia Bragagnolo di Castelfranco Veneto
NOTE. Spettatori 250 circa. Temperatura 5° al calcio d’inizio, cielo grigio coperto. Nessun espulso. Ammoniti Perosin (Bassano),  Bonaguro, Ghosheh e Piazzon (C).

STADIO MERCANTE – BASSANO del GRAPPA
Omar Dal Maso

A passare da un “va in fuga” a un “va in f…” è un attimo, e solo il gol nel finale di Zuin permette al Bassano di non inciampare del tutto nel derby vicentino di Eccellenza con il Cornedo. Ah, va in fumo s’intendeva la riga sopra. Tutto ciò  dopo un primo tempo da divano, copertina e tisana e più di qualcuno a pentirsi di sopportare la “gelata” al Velodromo vista la penuria di emozioni, compensata da una ripresa scoppiettante in cui i Glerean-boys vanno sott’acqua al 5′ e riemergono quasi all’ultimo respiro, in una fase della partita dove un po’ tutti gettano la maschera dichiarandosi gli obiettivi specifici del derby-duello: la Virtus Cornedo difendere a spada tratta e con lo spadaccino Pilan tra i pali il vantaggio o quantomeno il pari, il Bassano attaccare a spada sguainata per conquistare punti potenzialmente da leader. Ne uscirà un 1-1 colmo di emozioni nei secondi 45′, e viene da chiedersi dove sarebbero ora i giallorossi se riuscissero estendere sui 90′ quel mix di determinazione e gioco espressi domenica da metà del guado in poi.

Conta prolungata degli assenti da una parte e dall’altra ma a… contare sono i 22 in campo. Primi minuti di conetsa senza sussulti con un”incursione per parte senza esiti notiziabili. Al 19′ primo scossone ospite, con Bernardinello ispirato a calciare sul primo palo da un 25 metri, tiro parato in tuffo da Amatori. Sull’altra sponda giallorossi (oggi in bianco nero in realtà con la sola banda trasversale a ricordarne i colori sociali) al 21′ portano a termine un’azione elaborata con Abrefah a metterla dentro alta per la crapa di Brunazzi che però la sfiora cl ciuffo senza imprimere forza d’impatto. Per il Bassano ci provano poi al 30′ Bounafaa e al 34′ Zuin (su pregevole spunto di Chia), il diagonale del °10 viene parati a terra da Pilan che già si dimostra attentissimo, la stoccata del n°11 viene deviata invece in corner. La prima palla gol degna di clamore della partita per l’undici di casa viene al 37′: spiovente su punizione dalla tra quarti diretto sul secondo palo, saltano tutti ma nessuno la prende e il portiere del Cornedo si fionda in extremis sulla sfera agguantando il tocco in allungo di Peotta (37′). Capitan Lovato, sempre attivo sulla destra sfruttando il “piede inverso”, scarica una pregevole bordata mancina radente al 41′ su cui Amatori deve distendersi alla sua sinistra per arrivarci e spedire in angolo. Non c’è altro per il primo tempo, ricordando che sul corner successivo all’ultima azione da gol citata Bounafaa s’incarta in contropiede ben lanciato dal furetto Chia. Precisa e attenta la squadra messa in campo da Zenorini fin qui, mai in affanno nè alla corde nel “tenere” l’iniziativa della corazzata di casa.

Ripresa piena di polpa per gli affamati di calcio, e di azioni calienti per gli infreddoliti. E di gol, soprattutto. Il primo dei due in programma arriva quasi subito: al 5′ è da lode la caparbietà di Lovato, che crede come un ossesso in un pallone semicomatoso sulla linea laterale di destra, sprinta con Pellizzer in banda e riesce a mettere dentro una palla al bacio per il compagno di reparto da 13 lettere di cognome altrettanto bravo nel tempismo e nel colpo in buca. La testata al pallone non lascia campo ad Amatori e l’accoppiata vincente si gode con il resto della banda ospite il vantaggio quasi insperato. Dalle parti della panchina del Bassano si materializza lo spettro della possibile grande occasione persa, guardando agli altri risultati delle outsider di testa e all’eventualità maligna di uno sgambetto nel derby. Il “giochetto” solo abbozzato dei primi 45′ comincia a “montare” come la panna e col passare di minuti le azioni da gol prima appaiono e poi aumentano. La prima al 12′: crossone mancino di Bounafaa per la fronte di Brunazzi che incorna in porta ma Pilan se la ritrova tra le braccia. Al 15′ il n°10 di casa conferma di aver premuto l’interruttore “on”, mette la mira e fa partire un tiro a giro da potenziale eurogol su cui schizza in volo il portiere del Cornedo a togliere la sfera da sotto il momento. Niente eurogol, da coniare il termine “europarata”.

Bassano insidioso poco dopo su corner, poi Abrefah da fuori spara sul curva del velodromo, non fa meglio Chia pure lui dalla distanza (23′). Il Cornedo prova ad alleggerire la pressione costante dei padroni di casa “inviando” il biondo d’attacco (Trivurovic) alla botta da fuori al 27′, attento il giovane Amatori in tuffo a far brillare il pericolo. E’ un breve break dalle folate di Pellizzer e compagni, con Peotta insidioso di testa al 30′ e Zuin in contropiede al 36′, trovando sempre pronto il portiere ospite quando la porta viene inquadrata. Vero è che il gol è nell’aria, ma di aria ne rimane poca essendo ormai ampiamente entrati nei 10 minuti finali del derby: ci pensa Zuin, al 38′, a mettere la zampata sottomisura che vale il pari (metà del merito a Gashi per l’assist intelligente), ma ATTENZIONE in maiuscolo che appena 90 secondi prima sui piedi di Trivurovic c’è stato il match point, dopo la “replica” di Lovato sulla destra nel contesto di una colossale dormita della difesa di casa, la punta ospite si presenta al tiro sull’assist del capitan ma trova Amatori elastico a respingere tra i pali.

Tanta roba gli ultimi minuti di tiro al bersaglio, con Abrefah al 41′ a liberarsi benissimo in area ma a calciare debole (Pilan ancora pronto), Chia al 47′ a provare il tiro a giro da sinistra con mirino da ripulire e altre palle scodellate in area nel recupero, con colpo di testa di Pellizzer da sottomisura a sorvolare la traversa. Anche Santacatterina, combattivo per tutti i 90′ ma poco presente in zona gol, avrebbe la palla giusta per colpo ferite, ma la sua stoccata da appena fuori area non mirabile per forza e angolo, e il portiere di casa la neutralizza.

Un solo cambio in tutta la partita deciso da Glerean, non nuovo a queste scelte pur nell’epoca della sostituzioni extra e, in una giornata in cui 5 partite su 7 sono finite in pareggio (e in attesa dei recuperi), il Bassano rimane sul podio in compagnia dell’Ambrosiana a un solo punto da Academy Plateola e Clivense nella bagarre di testa.

Sull'Autore

Omar Dal Maso