Seconda Categoria

Meda fa l’ariete, Torre crolla e San Tomio vede il traguardo

Scritto da Tommaso Ferro

Torre- San Tomio 0-1

Torre: Querengo, Trabucco (24’pt Fioravanzo), Bandolin ©, Zambon, Nannini, Ferretto, Fabris, Malaj (35’st Sorgato), Ballardin, Mioni (30’st Dalla Vecchia), Canale (13’st Pavan). Allenatore: Andrea Martini.

San Tomio: Casarotto, Dalle Carbonare, Sartore, Berlato, Dalla Vecchia, Meneguzzo, Bellotto, Mencato D., Meda (29’st Doria), Bonato © (19’st Bicego), Mencato F. Allenatore: Herik Franco.

Marcatori: Meda (ST) al 12’st

Arbitro: Andrea Carli di Bassano del Grappa

Ammoniti: Berlato, Sartore (ST); Malaj, Ferretto (TO). Ammonito anche mister Martini (TO).

Note: Spettatori 250 circa. Corner 5-3. Conclusioni: 8-14.

Si disputa sul prato del Dal Molin di Torrebelvicino il match clou della 23°giornata di Seconda F con la capolista San Tomio che fa visita ai padroni di casa del Torre, terzo a sei punti di distanza. Le due squadre arrivano all’appuntamento forti delle rispettive vittorie sui campi di Zanè (3-1 per il Torre) e Arso (6-2 del San Tomio contro l’Altavalle), ben consapevoli che i 90’ diranno molto in chiave promozione diretta. Ottima l’affluenza del pubblico turritano, che risponde presente all’appello lanciato in settimana da mister Martini, a cui si aggiunge la consueta nutrita presenza di sostenitori ospiti al seguito della squadra di mister Franco.

L’avvio di casa è favorevole agli ospiti che si presentano al tiro due volte con Bellotto senza però creare grattacapi a Querengo. Al minuto 11 Berlato viene atterrato al limite dell’area originando un calcio di punizione con Bellotto che tenta di aggirare la barriera senza riuscire a far rientrare a sufficienza la sfera. Passato il primo quarto d’ora di gioco arriva la reazione del Torre che prima innesca Canale chiamando Casarotto all’intervento in uscita coi piedi poi prova la conclusione dalla distanza con Trabucco, la cui conclusione termina però oltre le recinzioni.

Proprio il terzino turritano è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare al 24’ con Fioravanzo che fa il suo ingresso in campo al fianco di Ballardin, Mioni che arretra sulla linea dei difensori e il Torre che si dispone con un 4-4-2. Verso la mezz’ora i locali si fanno vedere con una potente conclusione dalla distanza di Canale, ma il pallone termina alto. La risposta del San Tomio sta in una bella azione imbastita da Bonato e Filippo Mencato, con il filtrante del capitano biancoazzurro che è leggermente troppo lungo per Meda ed è preda di Querengo, che interviene in uscita bassa. Due minuti più tardi arriva l’occasione più importante della prima frazione di gioco: Dalla Vecchia batte una punizione da 40 metri, la difesa locale “buca” l’intervento favorendo Filippo Mencato che di prima intenzione serve Berlato a tu per tu con Querengo che si oppone con un grande intervento di piede sulla conclusione del mediano biancoazzurro. Si mette in luce anche il neoentrato Fioravanzo che, dopo un paio di sportellate, esplode il destro dai 20 metri senza riuscire ad imprimere forza al pallone. Si ripresentano in avanti gli ospiti con un’azione sulla destra che porta Dalle Carbonare al traversone su cui si avventa Filippo Mencato che, contrastato da Bandolin in diagonale difensiva, non riesce a chiudere l’azione. Dopo 45’ le squadre vanno al riposo con un sostanziale equilibrio, evidenziato anche dal dato dei tiri (4-5) e dei corner (1-1).

Alla ripresa un errore difensivo per parte aggiunge subito un po’ di pepe, con il Torre che rimedia al proprio sbaglio lanciando verso Fioravanzo che spizzica per Ballardin, Dalla Vecchia si fa beffare al primo duello, ma in scivolata al limite dell’area rimedia tra gli applausi dei sostenitori in tribuna. Il Torre spinge alla ricerca del goal e colleziona tre corner, intervallati da un tiro di Malaj dal limite deviato da Casarotto e da una conclusione di Fabris murata dalla difesa ospite. È Dalle Carbonare con una bella percussione a guadagnare un corner e a chiudere il momento positivo dei padroni di casa, che si salvano sul corner battuto da Bellotto che porta Dalla Vecchia alla girata di destro, deviato in corner dalla difesa di casa.

Al secondo giro dalla bandierina è ancora Dalla Vecchia a colpire, stavolta di testa, ma il centrale non inquadra la porta. L’inerzia del match, nonostante qualche decisione controversa del direttore di gara, rimane dalla parte degli ospiti che vanno ancora vicini al goal del vantaggio con un tiro-cross di Bonato messo in corner dalla retroguardia turritana. Al 57’ il San Tomio trova il goal del vantaggio: lunga rimessa di Dalle Carbonare, la palla viene allontanata sulla testa di Bonato che prolunga per Bellotto, il 7 carica il sinistro e fa partire una sassata su cui Querengo si supera deviando sulla traversa, ma la palla arriva in zona Meda che di prima intenzione mette in rete nonostante il tentativo in extremis di Malaj.

Corre subito ai ripari mister Martini che si gioca la carta Pavan, non al meglio a causa di un acciacco, al posto di Canale. Tra il 19’ e il 29’ della ripresa gli ospiti si giocano due cambi con Bonato che lascia il campo a Bicego e l’autore del goal Meda che fa spazio a Doria. L’ultimo subentrato dopo pochi minuti ha sui piedi il pallone del possibile 2-0, frutto di un bel lancio di Dalle Carbonare che lo mette a tu per tu con Querengo, ma l’impatto col pallone non è dei più felici e la sfera arriva docilmente tra le braccia dell’estremo difensore turritano. Arriva anche il terzo cambio per il Torre con Dalla Vecchia che sostituisce Mioni. Entrati nell’ultimo quarto d’ora di gioco il Torre ha una buona occasione per pareggiare quando Ballardin tutto solo non riesce a trovare la porta di testa su assist di Bandolin. Le squadre cominciano ad accusare la stanchezza e le maglie si allargano, il Torre preme alla ricerca del pari, ma non riesce ad imbastire occasioni concrete. Gli ospiti invece tentano una sortita offensiva con Bellotto che calcia abbondantemente a lato da oltre 25 metri per poi sfruttare un calcio di punizione dello stesso fantasista all’indirizzo di Filippo Mencato che però a sua volta non trova la porta in torsione. A 10’ dal termine arriva il quarto e ultimo cambio nel Torre con Sorgato che rileva Malaj. A ridosso dal 90’ Filippo Mencato guadagna una punizione interessante di cui si incarica ancora una volta Bellotto: la palla rimbalza davanti a Querengo che respinge lateralmente. I 5’ di recupero assegnati dall’arbitro Carli vedono il Torre provare a farsi vedere in avanti attraverso mischie e lanci lunghi a cui il San Tomio risponde respingendo colpo su colpo e nel finale due punizioni conquistate da Bellotto e Doria permettono di far scorrere gli ultimi secondi senza ulteriori affanni.

Al 95’ inoltrato il direttore di gara Carli emette il triplice fischio che pone fine a una partita combattuta, ma sempre corretta con due squadre che si sono date battaglia dall’inizio alla fine. Questa sconfitta fa scivolare il Torre a 9 punti dalla vetta a 3 giornate dal termine, ma il pareggio del 7 Comuni e la sconfitta del Molina lasciano tutto aperto in chiave secondo posto, anche se il gruppetto inseguitore è stato agganciato dal redivivo Orsiana, giunto alla sesta vittoria consecutiva. Il San Tomio d’altro canto approfitta a pieno dei passi falsi delle inseguitrici e ora guida con 7 punti di vantaggio sul Molina. Proprio i biancoblù saranno i prossimi avversari delle Rondinelle al Gastone Zerbato di San Tomio in quello che sarà il primo di tre match point a disposizione dei biancoazzurri di Herik Franco.

la festa di fine gara

 

 

Sull'Autore

Tommaso Ferro