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Gala: la festa del grande ritorno

Scritto da Redazione2

Location splendida (l’Odeo del Teatro Olimpico), partecipazione di alto livello, e una serata agile e snella come programmata, iniziata puntualmente alle 20.30 e conclusa con un rinfresco molto apprezzato.

 

Alle 20.00 fuori dal Teatro Olimpico ci sono già i primi ospiti e s’instaurano i primi pour parler: tra i primi ad arrivare è Fabio Nicolè che viene dallo Stadio Menti dove ci sono state le premiazioni del Premio Berto e Romeo Menti. Con lui arrivano l’addetta stampa Chiara Ferrante e dopo qualche minuto anche il presidente Lino Chilese. Ma arrivano molto tempestivamente in tanti.

La squadra di Aiac con il direttivo quasi al completo ha lavorato per la predisposizione del tavolo dei premi con l’elegante panchina fusa dall’Omas di Caldogno e i trofei per i cannonieri.


La serata è stata leggermente rinfrescata dal temporale pomeridiano ma certo il clima non concilia con lunghe permanenze in un luogo ristretto e dopo i saluti iniziali si entra subito nel vivo. I due anfitrioni della serata Alessio Canale dell’Aiac e Federico Formisano di calciovicentino si improvvisano anche presentatori, ma alla fine raccoglieranno apprezzamenti per questa performance.

Il ritmo delle premiazioni è incalzante: Alvise Righi (San Vito Bassano) e Fabio Disconzi (Kennedy)  vincono i premi destinati ai cannonieri di terza categoria premiati da Sergio Vignoni, ex direttore sportivo del Vicenza calcio e Marco Franceschetto delegato del Comitato di Vicenza.

Disconzi con Franceschetto

Alessio e Federico alternano in scaletta un bomber e un allenatore e  per il calcio femminile tocca a  Moreno Dalla Pozza (Vicenza c.f.)  premiato da  Isabella Pontalti delegato Calcio a 5  e calcio femminile. Dalla Pozza pur sollecitato si astiene dal fare commenti sulla situazione del calcio femminile anche se l’auspicio dei presenti è che il Vicenza cf possa risolvere l’attuale impasse dirigenziale.

Per il calcio a 5 Franco Valerio Valentini referente regionale Aiac calcio a 5 premia Michele Zarantonello, Vincitore campionato SerieC2 Veneto Maschile Vincitore Coppa Veneto C2 e Vincitore Supercoppa Veneto C2  mentre Matteo Trentin Vincitore campionato SerieC1 Veneto maschile e  Roberto Tregnago finalista Coppa Veneto Serie C Veneto femminile devono accontentarsi delle menzioni d’onore.

Subito dopo e sempre con il ritmo incalzante tocca ai cannonieri di Seconda Categoria: Luca Vidale  (Bassanese), Nicolò Graziani (Montecchio Precalcino) e Denis Lattenero (Quinto), Nicola Longhini  (7 comuni) e Davide Canesso (Orsiana) Mirko Frigo (San Vitale) e Luca Sartori  (Union Olmo Creazzo)  con gli ex giocatori del Vicenza Gabriele Savino, Beppe Lelj e Giorgio Carrera che si alternano alle premiazioni. A loro vengono chiesti rapidi commenti sulla situazione in casa biancorossa ma tutti ritengono doverose le scelte della società in materia di cambio di allenatore e di ds.

Graziani e Lattenero con Zilio e Pitton

Premiano anche  Leone Zilio Assessore allo Sport e Patrik Pitton vicepresidente Vicario della Figc che intervengono sulla situazione del calcio vicentino dal loro rispettivo punto di vista. L’assessore parla di un primo bilancio dello sport in città non nascondendo l’esistenza di problemi ma puntando alla loro risoluzione, Pitton esprime soddisfazione per la serata e coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali con grande spirito di volontariato si impegnano nei campi sportivi.

Nel frattempo sono stati chiamati anche gli allenatori vincenti dei campionati di seconda categoria: Stefano Battistella del San Pietro Rosà, Ivano Giaretta (Quinto ), Herik Franco  (San Tomio). Salgono nel proscenio in vesti di premiatori anche  Mariano Silvello (Aiac Vicenza)  e Corrado Battilana (Calciovicentino)


Tra i capocannonieri di Prima categoria arriva il momento di Francesco Alberton  (Cassola), Enrico Bertoncello (Thiene)  e Martino Scolaro (Poleo), e tra gli allenatori della stessa categoria di Manolo Destro  (Cassola) e Gianfranco Acciaio (Poleo),  con Fabio Nicolè  Responsabile settore giovanile e Lino Chilese, presidente dell’ Arzignano Calcio che svolgono le funzioni di premiatori.  Da notare come la presenza dei premiati sia quasi totalitaria. Si sono giustidicati solo in due Scolaro (ha ritirato per lui il suo allenatore) e Viola

Un altro momento importante arriva con la premiazione di  Filippo Sambugaro (che ha ottenuto la promozione in D con il Bassano), premiato da   Valter Bedin responsabile settore giovanile della Figc
A Filippo Sambugaro viene consegnato  il trofeo conquistato nel 2019/20 da  Marco Viola  giocatore allora del Camisano come capocannoniere  con 12 reti del campionato di Eccellenza. A causa del Covid non ci fu modo di consegnarglielo e successivamente è andato a giocare nella Villafranchese e nel Torre, squadre padovane. Per questa seconda consegna premia Sergio Barolo della redazione di calcio Vicentino

Da Bassano con Sambugaro sono arrivati ad accompagnare Sambugaro (e se ci permette anche a sottolineare l’importanza dell’happening) il ds Francesco Sacchetto e il team manager  Luca Bertapelle.

Si va rapidamente verso la conclusione con i riconoscimenti per i marcatori di Promozione e di Eccellenza  Marco Rigoni (Sarcedo) e  Matteo Rampazzo del Camisano premiati da Federico Formisano direttore responsabile Calcio Vicentino e Claudio Pasqualin, giornalista e procuratore sportivo

Il momento finale arriva con l’ebrezza della consegna della  Panchina d’argento  a Miris Riello  (Longare, Promozione), premiato da Alessio Canale (presidente Aiac) con il Consiglio di Aiac e dall’Assessore allo Sport Leone Zilio

Mister Riello con la panchina d’oro e i dirigenti del Longare Beggiato, Corbolino e Grigolato

La foto di gruppo è di rito e precede i saluti finali e il trasferimento in Piazza Matteotti per un apprezzato rinfresco.

Alle 23.00 esce anche un improvvisato spuntino a base di pasta.  tra i siparietti più apprezzati i ricordi di Pasqualin e Bedin sulle imprese calcistiche con Goliardica e Giornalisti, i racconti dell’incontenibile Carrera, lo scambio di saluti in friulano fra Pitton e Pasqualin, una trattativa sotto traccia (di cui ci siamo impegnati a non parlare) tra Bassano e Sarcedo  e l’allegra tavolata dei dirigenti del Longare che evidentemente godono del trand lungo dei festeggiamenti per la promozione.  Da sottolineare anche la presenza di alcune bellissime compagne dei giocatori che hanno impreziosito la serata

L’appuntamento è al prossimo anno !!!

A questo link su Facebook un primo slot di foto di Romeo Deganello https://www.facebook.com/photo?fbid=684962600324371&set=pcb.684965460324085

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