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Dueville e Sarcedo rimandano il verdetto di coppa: gli ospiti lanciano Calgaro, i locali dichiarano… Guerra

Scritto da Omar Dal Maso

Nel secondo atto del quadrangolare preliminare anche il match della domenica si conclude sull’uno a uno: più azioni da gol costruite dai neroverdi di casa, Sarcedo tagliente in tre occasioni.

DUEVILLE-SARCEDO 1-1 (pt 0-1)

DUEVILLE: Pilan, Furlanetto, Pettinà, Berlato (1′ st Ferretto), Fait (45′ st Boscato), Pauletto, Lissa Dal Prà, Guerra (15′ st Giacobbo), Primucci, Benvegnù (1′ st Maculan), Amessiamenou (39′ st Voltan). All. Morselli (a disposizione Mottin, Ronzani, Bance).

SARCEDO: Michelon, Arthur, Bellossi, Carotta, Dal Santo, Zanin, Calderato (1′ st Milan), Vigo (3′ st Cancarevic), Calgaro, Azzolini, Rigoni (49′ st Vescovi). All. Lazzaron. (a disposizione Rizzato, Marzarotto, Bassan, Antoni, Lila, Fossato).

RETI: nel pt 21′ Calgaro (Sa), nel st 9′ Guerra (D).

NOTE. Spettatori 100 circa. Amm. Giacobbo (D), Cancarevic e Arthur (S). Angoli 5-3

Stadio Renato Cogo di Dueville
Omar Dal Maso

Doppio 1-1 nei due “secondi” match del girone 6 di Trofeo Veneto, con Dueville e Sarcedo che rimandano il verdetto quindi al terzo e decisivo turno, con 4 punti a testa in cassa, l’unico che si giocherà in infrasettimanale (il 20/9) dopo due domeniche estive dedicate al pallone. Sabato Caldogno e Poleo nell’anticipo avevano impattato col punteggio “di tendenza” del week end  lasciando di fatto l’affare qualificazione a una sfida a due tra neroverdi e rossoneri.

Due formazioni che hanno dato vita a 90′ tosti con ospiti a passare in vantaggio – azione a tre da applausi conclusa da Calgaro – e padroni di casa al debutto stagionale al “Cogo” a mandare a segno il baby Guerra nella ripresa. Più occasioni da gol nel taccuino a favore dei Morselli-boys, che nel finale di gara gettano al vento due match point, dopo una traversa colpita nella prima frazione da Primucci.

Seconda apparizione della stagione (calda) per gli undici di Morselli e di Lazzaron, l’ultima pre-campionato. Si gioca alle 15.30 e 30 o giù di lì sono anche i gradi da sopportare nella prima domenica di settembre. Dueville al via “raddoppiando” la quota degli “Under”, presentandone un poker al fischio d’inizio, con Lissa Dal Prà capitano di casa a stringere la mano al collega Azzolini prima del calcio d’inizio. Primi minuti di “carezze”, ma al 10′ la prima versa sortita offensiva si colora di neroverde su lancio in profondità per il n°10 Benvegnù che s’invola solingo verso l’orizzonte sterminato ma trova la fitta siepe (Michelon) a chiudergli lo sguardo, in cui s’impiglia il pallone calciato a rete.  Seconda chance per il Dueville con Primucci in versione ala destra, bel cross teso in area per il collega biondo di reparto che tenta la semirovesciata, sbucciando la sfera già tagliata di suo. Sulla sponda opposta il Sarcedo non può rimanere imbelle e si affida a due tiri da fuori per suonare il campanello: Vigo spara alto un destro che dalle premesse poteva far paura, c’è la misura ma qui non la potenza richiesta nel collo aggiustato da Zanin che Pilan para agile (18′). Si va verso la fine del primo quarto di partita quando, al 21′, il trio composto dai numeri 8-9-10 ospiti confeziona il terno vincente: gran colpo d’occhio e di piede di Vigo sull’inserimento di Azzolini in profondità in area, lancio morbido per lui che vede e serve di testa lo smarcatissimo Calgaro, l’assist è un cioccolatino svizzero da papparsi subito. Botta sotto il montante da due passi e Sarcedo avanti 1-0 dopo l’avvio pro Dueville.

Per qualche minuto i locali faticano a scrollarsi di dosso il post-sberla, e solo un testata di Primucci da punizione dalla tre quarti al 26′ vale come mezza occasione, prima che il Dueville attivi l’opzione Amessiamenou, una sorta di Bolt in versione tascabile che in un paio di impennate fa ammattire la difesa ospite. Sua l’azione personale dalla sinistra al 35′ con due difensori bruciati ma tiro mancino respinto, al 40′ il lato lungo è l’opposto e la palla calciata dentro dal n°11 scotta come il sole ma viene messa fuori combattimento dalla retroguardia. Il Sarcedo in questa fase prova a sferrare il secondo sgambetto in contropiede ma non arriva al tiro, lamentando due contrasti in area in 2′ non sanzionati e non pare dalla tribuna nulla di scandaloso. Più tardi Pilan neutralizza una punizione da posizione favorevole, e intanto arriva la palla più ghiotta per il potenziale pareggio, ma la traversa manda in dieta Primucci sulla sua zuccata impetuosa al 46′ prima dei due fischi dell’arbitro.

Dueville che chiude i primi 45′ con 3/4 palle gol golose ma che resta a pancia vuota, Sarcedo che capitalizza col fiocco una grande azione che ha fatto battere le mani anche ai tifosi di casa più sportivi. Si riparte con il mister di casa a ridisegnare la mediana, due avvicendamenti a inizio ripresa anche per gli ospiti con la curiosità del giovane Cancarevic che entra nella battaglia e si fa ammonire dopo 20” dal suo ingresso per eccesso di aggressività nel contrastare un avversario. Sarcedo che predilige le frustate improvvise in avanti, offside dubbio quello fischiato a Rigoni ben servito da Calgaro in profondità, con litania di smorfie a sostituire le imprecazioni nei confronti della decisione arbitrale (7′). Dall’altra parte Yao (è il nome di battesimo di Amessiamenou) viene servito in corsa in area sulla destra, bel numero e assist morbido da un palo all’altro per il giovane Guerra che di giustezza la appoggia con la fronte in rete dove il portiere rossonero non può arrivarci nemmeno col teletrasporto. Festa grande per il baby prodotto del vivaio di casa e Dueville che si carica ancora più al 9′ sull’uno a uno. Ma che rischia subito il cortocircuito, perchè il Sarcedo risponde al gol subito con una folata del baby Milan che in cross indirizza la sfera sulla crapa della punta in area, Calgaro è un soffio avanti e sfiora solo il controcolpaccio. Al 20′ Dueville insidioso su schema di punizione, Yao arriva al tiro diagonale basso e mancino parato in due tempi. Così il 22enne in campo dall’inizio, tra i migliori della partita, anche l’altro esterno neoentrato Giacobbo si farà applaudire tra i neroverdi agendo lui sulla banda alta mancina: sua l’azione del 33′, con uomo saltato e diagonale a salire che esce largo non lontano dal sette. In questa fase della ripresa si va avanti di “botta e risposta”, anche se inconcludenti: la seconda palla gol del Sarcedo nella ripresa vede Rigoni alla stoccata a filo erba e Pilan a distendersi a terra e respingere di mano (34′). Poi le due occasionissime del Dueville nei 5′ finali: al 40′ Voltan da destra in piena area non riesce a servire l’assist sul secondo palo per l’accorrente Giacobbo che si dispera, due minuti dopo Primucci avanza palla al piede, attira su di sè la fanteria avversaria e cede l’arco ancora a Voltan che sull’uscita a valanga del portiere scaglia una “freccetta” incrociata a metà tra il tiro (che esce) e il passaggio in azione di tre contro uno.

Finisce 1-1, il Sarcedo tiene l’urto di un match che si era messo bene nella prima frazione ma che nel finale di partita ha rischiato di vedere i rossoneri uscire dalla coppa, in caso di gol subito sui titoli di coda ma che, differenza reti alla mano, sarà artefice del proprio destino. Questo grazie al 4-1 inflitto al Caldogno al debutto, mentre Dueville aveva sbancato Poleo on un 3-2.

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Omar Dal Maso