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Vicenza non va oltre il pari con il Fiorenzuola che fa gol al 92′

Vicenza- Fiorenzuola 1-1

LR Vicenza (3-4-2-1): Confente; Cuomo, Golemic, Sandon; De Col, Tronchin (Cavion dal 46′), Greco, Costa; Della Morte (Proia dal 86′),  Delle Monache (Pellegrini dal 77′); Ferrari (Laezza dal 92′). A disposizione: Massolo, Siviero, Rossi, Proia, Laezza, Busato, Mogentale, Lattanzio

Fiorenzuola (4-3-3): Sorzi; Gonzi, Reali, Potop, Sussi; Musatti (Anelli dal 80′), Nelli, Brogni; Bocic (D’Amico dal 72′), Alberti (Popovic dal 66′)  Seck (Morello dal 72′) A disposizione: Bertozzi, Roteglia, Gentile, Maffei, Binelli, Oneto, Iasoni,   Anelli Allenatore: Tabbiani

Arbitro: Totaro di Lecce (assistenti De Vito, Celestino; quarto ufficiale Maresca)

Rete: Ferrari al 46′ D’Amico al 92′

Ammoniti: Ferrari, Tronchin (V)

Mister Vecchi sostituito in panchina da Onesti, preparatore dei portieri, da Belleri match analyst,  schiera la squadra con le novità rappresentate dal ritorno di Sandon in difesa, di De Col come esterno al posto di Talarico, di Tronchin vice Ronaldo in regia con Greco al suo fianco con Della Morte e Delle Monache trequartisti alle spalle dell’unica punta Ferrari. Laezza e Cavion partono dalla panchina dove siedono Rossi e Proia che verranno utilizzati sono in caso di necessità.

Tabbiani si affida alla squadra annunciata con Seck in avanti al posto di Anelli. L’altopianese Alberti è la prima punta.

Al 10′ tira Della Morte e Sorzi para a terra

Al 13′  si affaccia il Fiorenzuola ma Gonzi colpisce alla schiena Golemic  con la conclusione da fuori area e al 17′ Musatti manda fuori di prima intenzione

Al 24′ bel contropiede di Della Morte che però sull’incrocio di Delle Monache non lo serve prendendosi le contumelie del compagno.  Al 26′ il primo calcio d’angolo è per gli ospiti con uno schema che libera Bocic che manda altissimo.

Al 30′ ci prova Delle Monache che prova il lancio per Ferrari con la difesa che libera e al 35′   De Col tira da lontano senza inquadrare lo specchio della porta

Il Vicenza perde per la prossima partita sia Ferrari che Tronchin entrambi ammoniti ed erano in diffida. Al 41′ forti proteste del Vicenza per un presunto fallo di mano di Reali e la terna arbitrale non solo non interviene ma nemmeno concede il calcio d’angolo che sembrava, almeno quello,  evidente.

Ad inizio secondo tempo entra Cavion al posto dell’ammonito Tronchin.

Al 46′ il Vicenza è in vantaggio: Errato disimpegno del Fiorenzuola recupera Della Morte che tira dal limite colpisce il palo, la palla rimbalza sulla schiena di Sorzi e torna in campo con Ferrari prontissimo a metterla in porta di testa.

Ferrari al secondo posto nella classifica cannonieri di Serie C con 75 gol assieme al mantovano Galuppini. Al primo posto c’è Brighenti.

Dopo il vantaggio il Vicenza difende bene e scatena il contropiede con un Della Morte particolarmente ispirato. I portieri in questa fase rimangono inattivi tranne Confente che smanaccia un cross in area che mette un pò in crisi la difesa biancorossa.  Pellegrini appena entrato pescato in area da Costa impegna subito Sorzi che respinge.

Al 83′ intervento dubbio di Reali su Ferrari in area dopo un bel contropiede biancorosso. E’ il classico palla o uomo del difensore che prende sia il pallone che le gambe dell’attaccante argentino. Come annunciato il Vicenza fa entrare anche Proia quando mancano 4′ più il recupero.

L’arbitro concede 4′ di recupero e la panchina inserisce Laezza al posto di Ferrari. Ma al 92′ il Fiorenzuola pareggia con un colpo di testa di D’Amico. Al 94′ Proia ci prova in rovesciata con Sorzi che allontana a due mani.  Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo ci sembra che l’assenza del mister in panchina abbia condizionato nelle scelte e nella gestione dei cambi.

Finisce 1-1

Classifica provvisoria: Mantova 77,  Padova 66, Vicenza 57,  Triestina  53, Legnago 51,  Atalanta 50, Giana Erminio 43, Pro Patria, Lumezzane, Trento  42,   Albinoleffe 41, Virtus Verona,  Pro Vercelli, Renate   40 Pergolettese, Arzignano 36,  Novara 34 Fiorenzuola 32, Pro Sesto 26, Alessandria  17.   Triestina e  Alessandria una gara in meno

Sull'Autore

Federico Formisano