Prima Categoria

Valdagno – Monteviale condizionate da un campo nefasto: finisce in pareggio fra le polemiche

Scritto da Antonio Martinello

F.C. VALDAGNO – MONTEVIALE 1 – 1

F.C. VALDAGNO: Barban, Peron, Agyei, Marchesini N. (al 48’ Ofori), Tonin, Prenzan, Nicolato (66’ Turrin), Marchesini T., Jaibi (al 82’ Trevisan), Miletic, Assoumana (al 68’ Sarkodie). Allenatore: Cappellini Massimo

MONTEVIALE: Vrapi, Lagni, Bruzzo (al 59’ Mietto), Perucca (al 86’ Albijanic), Lucarda, Costa, Forte (al 76’ Crestani), Erba, Belloni (al 68’ Marzari), Cappelletto (al 72’ Carmucci), Filotto. Allenatore Cicero Filippo

Arbitro: Francesco Pravato di Padova.

Reti: Al 58’ Cappelletto (M), al 83’ Marchesini M. (V)

Ammoniti: Marchesini Nicola (V), Bruzzo (M) e Cappellini (Allenatore Valdagno)

Cronaca e foto di Antonio Martinello inviato a Valdagno

Pomeriggio strano a Valdagno, si comincia con un po’ di pioggia per poi mano a mano che la gara prosegue mutano le condizioni metereologiche per arrivare al fischio finale con un bellissimo sole che ha riscaldato i pochi spettatori presenti fino a quel momento infreddoliti da un fastidioso vento che attraversava il terreno di gioco.

La gara non ha certo contribuito a riscaldare gli animi anzi si è assistito ad un incontro molle con le due squadre che a causa di un terreno di gioco estremamente irregolare non riuscivano a manovrare palla in velocità perché la sfera a causa della gibbosità saltava in modo molto irregolare quasi fosse la sfera ovale usata per il rugby. Il presidente dei Bianco Azzurri valdagnesi, additava la responsabilità di tale disagio all’attuale amministrazione comunale e spera che le cose si sistemino dopo le prossime elezioni.

Tornando alle cose di calcio, il primo tempo è stato giocato praticamente nella metà campo del Valdagno, con la formazione di Mister Cicero che ha cercato in vari modi di perforare la difesa di casa. Ci hanno provato più volte Cappelletto e Filotto che hanno provato sia di piede al 4’ che di testa, ma sulle proprie conclusioni hanno trovato vuoi il terreno irregolare che un ottimo Barban che ha chiuso tutti i varchi, come al 18’ quando Filotto ha dovuto ricacciare in gola il proprio urlo perché appunto Barban si è superato con una provvidenziale deviazione sulla propria sinistra mandando la palla in angolo. La prima frazione chiude dopo un minuto di recupero con le due squadre ancora ferme sullo 0 a 0.

Barban tocca la palla in uscita

La ripresa praticamente prosegue allo stesso modo della prima frazione, il Monteviale attacca e il Valdagno chiude tutti gli spunti degli avanti giallo/rossi oggi in completa tenuta gialla. Si arriva al 13’ quando Lagni dopo uno scambio con un compagno di squadra mette un traversone a centro area, uscita volante del portiere Barban che devia la palla dove si trova Cappelletto, finalmente per i propri colori riesce a saltare il portiere in disperata uscita e scarica la palla in rete.

Il gol per i ragazzi di Cicero sembra una liberazione ma non hanno fatto i conti con un Valdagno che piano piano cerca di trovare la via per il pareggio. La reazione dei bianco/azzurri si concretizza al 75’ con Thomas Marchesini che raccoglie un passaggio a centro area e trafigge Vrapi con un rasoterra chirurgico.

Gol di Marchesini

Il Monteviale trafitto cerca di tornare in vantaggio ma ormai le forze e le idee scarseggiano e al 94’ in pieno recupero con la squadra sbilanciata in avanti, il numero 10 biancoazzurro Miletic in azione di contropiede si presenta davanti a Vrapi che gli chiude lo specchio della porta e poi Lagni spedisce in angolo.

Siamo al 93′ e Vrapi salva il pareggio

Al 95’ l’arbitro chiude la sfida con i padroni di casa contenti per il punto guadagnato, mentre per gli ospiti il sorriso non è certo di casa visto che doveva e poteva essere diverso il risultato. Ora rimangono ancora cinque gare con il Thiene che rimanda a dopo Pasqua la matematica promozione, mentre per le piazze play-off la disputa è aperta con ben sei squadre papabili. Si va dai 43 punti dell’Alto Astico ai 35 del Summania con una gara in meno, ai 40 punti di Monteviale, Berton, Maddalene e Sovizzo.

 

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Antonio Martinello