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Sarcedo triste addio alla Promozione: si salva il San Giorgio

Scritto da Redazione

San Giorgio in Bosco- Sarcedo 5-2

 

San Giorgio in Bosco: Pivato, Bragagnolo  (Marazzato dal 87′), Bison (Rampin dal 104′), Barison  (Rizzardi dal 104), Gambasin, Chimento;  Tonini, Matterazzo, Andrici, Fior, Stangherlin  ( Frachesen dal 106′). Allenatore Prisco

Sarcedo: Michelon , Carotta (Milan dal 69′), Belossi, Capitanio, Zanin,  Vigo  (Fossato dal 110′), Bassan, Calderato (Zuccato dal 117′), Calgaro, Azzolini (Vescovi dal 102′), Rigoni  ( Azzolin dal 102′). Allenatore Remonato

Arbitro. Gallo di Mestre

Reti: 1′ Andrici (SGB), 20′ Calgaro (S), 29′ Capitanio (S), 50′ Andrici (SGB), 65′ Materazzo (S).  95′ Calgaro (S),  114′ Materazzo (SGB), 119′ Andrici (SGB).

Cronaca della redazione foto di Debora Giorio inviata a San Giorgio in Bosco

In molti non avrebbero mai immaginato di trovarci a questo punto della stagione con due formazioni attrezzate come Sarcedo e San Giorgio in campo per stabilire chi poteva festeggiare la permanenza in categoria e chi era destinato invece a retrocedere in Prima. Il Sarcedo di Zanin, Azzolini, Rigoni e Calgaro veniva considerato in grado di battersi per un campionato tranquillo e magari per inserirsi nella lotta per i play-off. Il San Giorgio in Bosco di Frachesen, Gambasin, Chimento,  Matterazzo e c. non era certo indicato per un campionato di sofferenza. E invece ieri si è arrivati a questo “mors tua vita mea”    A Sarcedo una settimana fa la squadra di Remonato si era imposta con un risicato 2-1 che lasciava aperto ogni verdetto.

E quando al 1′ l’ex Longare, Andrici segna il gol dell’1-0 (sponda di Chimento sul traversone di Matterazzo) il risultato è già rovesciato con il San Giorgio che (godendo della miglior posizione in classifica)  viene a trovarsi nella situazione di  poter gestire il risultato.

Ma a questo punto va fatta una riflessione sui problemi delle due squadre: il San Giorgio in campionato ha avuto la peggior difesa del torneo con 67 reti incassate, mentre il Sarcedo ha subito 57 reti e segue  a distanza ed è evidente che i problemi difensivi di queste formazioni non si sono risolti per incanto nella pausa fra campionato e inizio play-off.

Anche ieri Pivato e Michelon hanno dovuto far i conti più che con le dabbenaggini dei propri difensori che con la bravura degli attaccanti avversari anche se indubbiamente Andrici e Calgaro hanno dimostrato di non essere gli ultimi arrivati.

Al 20′  Calgaro riceve palla da Bassan la controlla da par suo e supera Pivato.  I rossoneri battono il ferro finchè è caldo e raddoppiano con il difensore Capitanio che segna di testa su battuta di Bellossi.   E’ il momento in cui i brividi scorrono sui numerosi tifosi padovani in tribuna e che nella testa dei rossoneri si pensa ad una salvezza a portato di mano con un parziale sul 4-2: Rigoni avrebbe addirittura la palla per incrementare il vantaggio ma manda alto.

Ad inizio ripresa in pochi minuti lo scenario cambia ancora con due reti dei padroni di casa: Andrici riceve da Matterazzo e segna il provvisorio pareggio e lo stesso regista ex Camisano si mette in proprio realizzando il gol del vantaggio.  Il Sarcedo sembra alla corda anche perchè ha perso per doppia ammonizione il centrocampista Bassan

Arrivano i supplementari e la trama da Hitckook si arricchisce di un nuovo episodio: Calgaro calcia una punizione e trova il gol del 3-3 gol che salverebbe i rossoneri del presidente Tonello.    L’inferiorità numerica e la stanchezza si fanno però sentire e ancora Matterazzo trova il gol del vantaggio che spiazza ancora una volta il Sarcedo.

gol di Matterazzo

 

Agli sgoccioli di una gara tirata e combattuta arriva anche la mazzata del 5-3 con Andrici che sfrutta un disimpegno errato (ennesimo pasticcio di una difesa approssimativa)  e la certezza di una retrocessione inopinata per i rossoneri che avevamo disputato la loro ultima stagione in prima categoria nel 2016/17  rimanendo poi sempre in Promozione

Gioia del San Giorgio in Bosco dopo la conquista della salveza

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