Editoriali

Addio a Roberto Luciani

Scritto da Federico Formisano

La notizia arriva all’improvviso e ci lascia letteralmente basiti ma sopratutto avviliti: è mancato Roberto Luciani, giornalista del Giornale di Vicenza e persona con cui ero legato da una lunga amicizia. Aveva giocato nell’Altair sotto la mia presidenza. Lui, centrocampista,  classe 1962 ha abbandonato presto per dedicarsi ad altre attività. Nel 1985 fummo entrambi eletti nella Circoscrizione n. 3 del Comune di Vicenza, io nella Democrazia Cristiana, lui nel Movimento Sociale Italiano, ma al di là di questa apparente differenziazione politica, non abbiamo mai smesso di stimarci reciprocamente.  Poi ci ha unito il calcio: la squadra dei giornalisti e anche una strana formazione mista di consiglieri comunali e altri personaggi vip di Vicenza con cui abbiamo sfidato (perdendo) i consiglieri di Bologna.

Roberto è subito dopo il portiere e poi ci siamo l’ex presidente Masolo e il sottoscritto. Nella foto anche i Consiglieri Asproso, Rossi, Berlato, Stimamiglio, Collese, Magaddino, Guarda e Albanese

E sempre il calcio più che la politica hanno fatto da collante nel nostro rapporto: lui faceva l’allenatore e continuava a giocare negli amatori.  Ciro Vicari, ex giocatore e attualmente allenatore mi ha ricordato che era stato il braccio destro di Nevio Ave nel 2013, quando l’attuale selezionatore della Figc era stato chiamato a guidare i biancazzurri dell’Union Olmo Creazzo. Aveva speso la sua grande passione per il calcio anche nel settore giovanile con varie squadre della provincia. E poi c’eravamo spesso incontrati sui campi sportivi dei dilettanti. L’ultimo ricordo risale allo scorso mese di maggio quando  avevamo predisposto la cronaca dei play-off di seconda categoria fra San Lazzaro e Lugo, lui per il Giornale di Vicenza, io per calciovicentino.it.  Con il consueto rapporto amicale c’eravamo scambiati i tabellini e qualche dato.

Luciani, maglia della Lazio, premiato da Giancarlo Collese. Dietro si intravvede il sottoscritto.

Come sia andato avanti a soli 57 anni è un mistero che potrebbe anche essere irrilevante svelare.  Sapevo solo da un comune amico che era stato colpito da una rara forma di infiammazione del sistema linfatico.   Quello che è certo è che abbiamo perso un giornalista di vaglia. Lui, dipendente della Provincia,  era collaboratore del Giornale di Vicenza e alcune sue inchieste hanno lasciato il segno.

Io ho perso un amico: con lui non ricordo mai una discussione, mai un sfottò oltre le righe anche se politicamente non eravamo allineati e se calcisticamente lui era uno sfegatato supporter della Lazio. Ma a questo punto cosa volete che contino queste cose umane: Vai Roberto e che il cielo ti sia lieve..

Federico Formisano

 

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Federico Formisano