Redazionali

La crisi del Longare spiegata da Matteo Camerra

Scritto da Federico Formisano

Per capire cosa sia successo al Longare ci siamo rivolti a Matteo Camerra, un giocatore che è già passato attraverso situazioni difficili…

Camerra contro Frizzo

Per capire cosa sia successo al Longare ci siamo rivolti a Matteo Camerra, un giocatore che è già passato attraverso situazioni difficili…

Camerra contro Frizzo

Il Longare dopo tre partite di campionato era a punteggio pieno e divideva la testa della classifica con il Montecchio. Poi sono arrivati una serie di insuccessi in serie che hanno fatto chiudere il girone d’andata a 16 punti. Alla 20 giornata la squadra si era risollevata e si era riportata a metà classifica con 25 punti, ma poi è iniziata una nuova fase negativa che ha portato alle sconfitte con Seraticense, Rivereel, Calidonense e Valbrenta inframezzate dal solo pareggio con il Nove. Per capire cosa sia successo e come mai il Longare sia in questo momento invischiato nella lotta per non retrocedere o comunque per evitare i play-off ci siamo rivolti a Matteo Camerra, un giocatore che è già passato attraverso situazioni difficili e che ha maturato la giusta esperienza per comprendere.

Camerra Matteo difensore 89 Trissino

Camerra cresciuto nel Montecchio ha giocato un campionato in prestito al Tezze prima di rientrare al Montecchio con cui in tre stagioni ha giocato 70 partite in D realizzando nella quarta serie nazionale anche 3 gol. Nel 2011/12 è stato a Schio nell’anno in cui i giallorossi erano di fatto un’emanazione della società castellana; l’anno successivo è passato al Boca d’Ascesa e di qui al Trissino. Lo scorso anno il suo vecchio allenatore Farinello lo ha voluto a Longare dove ha composto un bel gruppo di ex castellani con Poletto, Elia Camerra (fratello di Marco), De Filippi, Fasolo, Zanini, Bruttonesso, Tadiotto, Fedele, ecc.

Abbiamo esordito con una domanda che ci porta subito nel vivo della questione: “Cosa sta succedendo al Longare ??

Diciamo che le cose ci stanno andando anche un po’ storte. Prendiamo tanti gol e ne facciamo pochi stentando a dare una spiegazione a questi risultati negativi.

018 Camerra allontana

Un intervento di testa di Camerra (Foto Formisano)

All’inizio della stagione siete riusciti ad ottenere qualche buon risultato e c’era la consapevolezza di una squadra comunque all’altezza della situazione. Poi i risultati hanno cominciato a non arrivare più. Vi siete chiesti da cosa dipendeva. solo dalla sfortuna, dagli infortuni o da qualche altra causa ?

La sfortuna c’entra poco….Quando le cose vanno storte così non è detto che ci siano delle cause specifiche. .Concordo con te sul fatto che eravamo abbastanza convinti di essere un gruppo importante e certo come nomi sulla carta abbiamo una bella squadra” (oltre agli ex castellani ci sono i vari Chiarello, Di Felice, Baccarin, De Toni, e molti giovani di valore Ndr). Sicuramente ci è mancato e ci manca qualcosa. Non è uno discorso fisico, credo invece che si tratti più di un aspetto mentale e caratteriale.

Camerra con il Camisano

A Longare (foto Formisano)

Il calendario non vi aiuta molto. domenica andrete a Montecchio. e poi giocherete anche con Schio e con Camisano in corsa per il secondo posto. A questo punto ritenete di dovervi giocare le chanches ai play-out o sperate ancora di evitarli ?

Io credo che se siamo sul pezzo possiamo fare punti ed evitare i play-out che rappresentano sempre un punto di domanda. Cominciando da domenica (quando giocheremo appunto a Montecchio) dove non è detto che partiamo battuti

L’argomento è delicato e lo capisco ma pensi che sia stata giusta la scelta di cambiare il mister Farinello ?

Si credo di sì. Non era colpa di Farinello (con cui Camerra ha giocato nelle giovanili del Montecchio Ndr). Però serviva una scossa a tutto l’ambiente, fare in modo che noi giocatori ci responsabilizzassimo maggiormente. Per questo credo che la scelta sia stata giusta anche se non ha prodotto i risultati che si speravano.

Camerra Matteo Trissino

Camerra lo scorso anno con il Trissino (foto Formisano)
Una cosa da giocatore di esperienza che ti senti di dire ai tuoi compagni in un momento come questo ?

Di giocare sereni come se non ci fosse niente da perdere. E’ dimostrato, infatti, che con la paura facciamo peggio !”

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Federico Formisano