interviste Seconda Categoria

Incontri non casuali: a cena con l’Eurocalcio

Al Caffè 77 di Pianezze con le gambe sotto la tavola per una cena tra amici e comunque tra persone che bazzicano nel mondo del calcio da una vita.

Il Caffè 77 è un ambientino molto ospitale aperto da Alessandro Crestani, ex giocatore di Tezze, Cartigliano, Marosticense con una milizia nelle giovanili del Milan. Alessandro, la moglie e lo chef propongono un menu di pesce molto assortito ed interessante e una bella gamma di pizze assortite.

Luca Bertollo fa il maitre de ceremonie essendo di casa in quel di Pianezze.  E lì attorno alla tavola ecco il Presidente Stelvio Carletto, da una vita numero uno dell’Eurocalcio, Ivan Viero, il suo vice, Giannantonio Tessarolo, direttore generale della società e appunto Luca Bertollo che all’Eurocalcio è arrivato quest’anno per portare la sua lunga esperienza maturata al Pianezze/Vallonara.

Bertollo spiega il motivo dell’incontro “Stabilire un rapporto più produttivo e costante da parte della società con il mondo dell’informazione “

A disporre al buono il clima della serata ci pensa un’eccezionale pentola con cappesante, vongole, cozze e fasolari davvero invitanti e un ottimo bicchiere di Lugana.

Stelvio Carletto rompe subito gli indugi e racconta della sua vecchia milizia di tifoso biancorosso: Abbonamento in Tribuna Centrale e grande divertimento e passione nel periodo della presidenza Dalle Carbonare. Ma nel 2000 circa ecco nascere la passione per l’Eurocalcio: sono gli anni di Marcello Bizzotto direttore sportivo e di Michele Artuso allenatore.in cui iniziano a muovere i primi passi i fratelli Mauro e Morgan Dissegna, ma anche il portiere Frison, il centrocampista Zanon e l’attaccante Lorenzo Meneghini che legheranno a lungo il loro nome alla socieetà rossoblu. L’epopea magica dell’Eurocalcio che parte dalle categorie inferiori e si proietta fino alla serie D. Nel frattempo in panchina è arrivato Enrico Cunico e dopo di lui Giuliano Dal Bianco che condurrà la squadra per cinque stagioni. Dopo due campionati di D come Eurocalcio arriva la fusione con il Tezze sul Brenta e la squadra prende il nome di Eurotezze.  Ma  nella stagione 2008/09, il sodalizio con il Tezze entra in crisi anche perchè il principale sponsor e patron del Tezze, Giuseppe Panni cede l’azienda ed è costretto a ritirarsi.
L’Eurocalcio riparte dalla terza categoria ma ancora una volta la programmazione societaria ed il lavoro di Carletto e di mister Dal Bianco permette l’ennesima scalata: si arriva in quattro anni fino alla Promozione.

Carletto ripercorre quegli anni raccontando anedotti  di giocatori che sono rimasti nell’immaginario da Moresco a Pettinà, da i Dissegna a Campagnolo, a Marin e Contiero.

Nel 2015 Carletto ed il figlio  entrano nella Marosticense ( “in realtà – ricorda deciso il presidente – io ufficialmente non sono mai  veramente entrato perchè sono sempre rimasto all’Eurocalcio) Erano anni difficili per la formazione rossonera con i dirigenti Mabilia, Cortese e Parolin a cercare di fare quadrare i conti. Carletto ha nel frattempo deciso di far ripartire l’Eurocalcio dalla seconda categoria per puntare maggiormente sul settore giovanile che dà grandi soddisfazioni e ritiene di poter dare una mano agli amici marosticensi. Alcuni sponsor tradizionali e alcuni giocatori passano sotto il Castello Superiore (Dissegna, Contiero, alcuni giovani come Farronato, Pigatto, Romano e Favaro).

Successivamente però la Marosticense ricostruisce una compagine societaria valida con l’ingresso di nuovi imprenditori che portano freschezza e risorse. Carletto si stacca e rientra in pieno nell’Eurocalcio dove nel frattempo il vivaio continua a prosperare e a dare soddisfazioni ” Ma adesso – spiega il presidente – puntiamo a far decollare nuovamente la prima squadra e a raccogliere qualche soddisfazione anche con loro

Però le prime partite non sono andate proprio benissimo. “Siamo sereni e tranquilli. La squadra c’è e nell’allenatore Alessandro Rebesco riproponiamo molta fiducia – risponde a questo punto il dg Tessarolo –  si è trattato di una falsa partenza ma certamente già dalle prossime gare con il recupero di qualche giocatore importante e con l’apporto di maggior esperienza siamo certi di poter fare bene”

Piuttosto interloquisce Carletto mentre noi siamo qui a cena c’è qualcuno dei dirigenti con la squadra ” Nessun problema- replica subito Bertollonella nostra società ci sono molte persone disponibili e pronte a non far mancare nulla ai giocatori e anche stasera ci sarà qualcuno con loro”

La prima squadra dell’Eurocalcio

Dunque parlavamo del settore giovanile… “Certo è ben difficile – interviene Gianantonio Tessarolo –  trovare una società dove tutte le squadre sono nei campionati Elite Regionali. I nostri Juniores, allenati da Fabio Pellizzari,  sono in testa alla classifica del girone B degli Juniores Elite e due anni fa hanno vinto il girone arrivando alla finale regionale con il Montecchio. Gli Allievi 2001 guidati da Lamberto Facchinelli sono  a loro volta al comando del girone d’Elite regionale mentre quelli del 2002 seguiti da Iozzino sono iscritti al girone Sperimentale. I giovanissimi guidati da Cristiano Baggio sono inseriti nel campionato regionale mentre la seconda squadra dei giovanissimi che lo scorso anno partecipavano al campionato sperimentale quest’anno sono nel campionato provinciale e questo è il nostro unico cruccio. L’ex giocatore del Bassano Andrea Cantele è il responsabile tecnico dell’attività di base e molti altri tecnici preparati seguono i nostri 260 atleti.

Con il vicepresidente Ivan Viero si parla di casi specifici e di tesseramento di giocatori extracomunitari, visto la peculiarità delle situazioni da risolvere.

La serata scivola via verso la conclusione con la volontà di stabilire senz’altro un rapporto più continuo. Da interlocutore chiedo solo di aiutarci a svolgere meglio il nostro lavoro. Nessun problema a pubblicare i vostri resoconti ma cercate all’interno delle vostre squadre qualche giocatore o genitore con la passione per la penna o per la macchina fotografica. Su questo conveniamo oltre che sulla promesssa di assistere presto a qualche partita della prima squadra.

Con il consueto in bocca al lupo ad iniziare già dalla gara di seconda di domani con il Colceresa.

Certo vincere il campionato di seconda – sottolinea Tessarolo – non è facile… ”  Ma forse che le difficoltà possano spaventare una società passata attraverso una storia di dieci promozioni in quindici anni ??

 

 

 

 

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano