Prima Categoria

Fara e Alte si danno appuntamento ai Play-out

Al Valmarana di Fara Vicentino i locali si impongono per 3-2 sull’Alte Ceccato, nella sfida salvezza del Girone C. Passano subito in vantaggio i padroni di casa con Chelouane, poi a metà tempo i giallorossi la ribaltano nel giro di 4’ con Sartori e Sarr. A dieci dal termine gli ospiti subiscono il controsorpasso: pareggia il solito Chelouane e tre minuti dopo arriva l’autogol di Montagna sulla girata di testa di Zavagnin. Gli uomini di Lievore riescono così a ridurre a quattro le lunghezze di svantaggio da Jeraci e compagni, scongiurando per ora il rischio retrocessione; le Alte gettano la possibilità di salvezza diretta e ora si ritroveranno a dover affrontare la doppia sfida proprio contro i rivali odierni per mantenere la Categoria.

 

COSTA BARAUSSE FARA [3]: Sportiello, Moro, Brunalle, Dalla Fina ©, Lorenzi (35’ Scandian), Nouhou, Ronzani, Policastro, Zavagnin, Martini (65’ Totti), Chelouane. A disposizione: Migliorini, Rader, Cortese, Menegozzo, Marsetti. All. Lievore.

ALTE CECCATO [2]: Pianegonda, Montagna, Melon, Negro, Jeraci ©, Targon, Bovolini (72’ Lovatti), Sartori, Sarr (78’ Radu), Fiorenza, Fattori. A disposizione: Monaco, Zuccon, Romare, Concato, Festival. All. Fochesato.

Arbitro: Frazza di Schio.

Marcatori: 2’ e 79’ Chelouane (F), 20’ Sartori (AC), 24’ Sarr (AC), 82’ aut. Montagna (AC).

Ammoniti: 53’ Targon (AC).

Note: recupero 2’ PT, 3’ ST; calci d’angolo 3-3.

 

Servizio e foto di Matteo Parma

Entrambe le compagini scendono in campo con un 4-3-1-2: nei padroni di casa è Martini ad agire alle spalle del giovane tandem d’attacco formato da Zavagnin e Chelouane; per le Alte è invece Fattori a legare centrocampo e attacco, davanti spazio a Sarr e Fiorenza.

Parte forte il Fara che dopo appena 2’ trova la rete del vantaggio: Ronzani apre a destra per Policastro, l’otto al volo verticalizza per Chelouane che scappa a Jeraci, entra in area e col destro la mette nell’angolo lontano. Passa un giro d’orologio e i locali vanno vicini al raddoppio: fuga sulla destra dell’ispirato Chelouane che mette poi al centro, sul secondo palo arriva Zavagnin che di testa non riesce ad inquadrare lo specchio.

Partenza choc per gli ospiti, ma che con il passare dei minuti iniziano a prendere il comando delle operazioni: al 13’ punizione insidiosa di Melon all’altezza del vertice destro dell’area, la palla attraversa tutta l’area e si perde sul fondo. Insistono le Alte attaccando principalmente da destra, e al 20’ trovano la rete del pari: altro calcio piazzato sulla trequarti destra, Negro mette al centro e sul secondo palo sbuca Fattori che trafigge l’incolpevole Sportiello.

Il pareggio è un’iniezione di fiducia per i giallorossi, che continuano a rendersi a pericolosi; nell’azione successiva, infatti, Fiorenza imbecca centralmente Sarr che si presenta solo davanti alla porta e da pochi passi mette sul fondo. Un errore madornale per il nove, che tuttavia trova il modo di rifarsi al 24’: altro bel filtrante di Fiorenza che manda in porta Fattori, l’undici va col mancino e trova l’opposizione di Sportiello ma la palla arriva a Sarr che questa volta non sbaglia.

Risultato ribaltato alla metà della prima frazione: ottima la reazione dei ragazzi di Fochesato allo svantaggio iniziale, partita che sembra in controllo dato che il Fara fatica a creare occasioni nitide; un paio di conclusioni dal limite di Chelouane e Martini che non impensieriscono però Pianegonda. Primo tempo che si chiude sul parziale di 2-1 Alte.

La ripresa stenta a decollare: ospiti che si preoccupano principalmente di serrare le linee e provare a colpire in contropiede, mentre la manovra del Fara è molto macchinosa e pecca di precisione dalla trequarti in avanti. Al 59’ buona chance per Zavagnin che dai venti metri batte col destro, palla che esce non di molto.

Passano i minuti e cominciano a diminuire le speranze dei locali: sale il nervosismo in campo, qualche entrata dura da ambo le parti ma fortunatamente non vengono a mancare scuse e strette di mano. A meno di venti dal termine, il Fara è costretto ad accelerare e ad arrivano così i tentativi da fuori di Nouhou e Zavagnin, ma è ancora troppo poco per pensare di impensierire Pianegonda.

Entrati nell’ultimo quarto d’ora di gioco, inspiegabilmente le Alte staccano la spina e rimettono in piedi i padroni di casa, che già stavano vedendo avvicinarsi lo spettro della retrocessione. Al 79’ arriva la rete del pareggio del Fara: retropassaggio sciagurato di Targon che di fatto regala palla a Chelouane, l’undici vede il portiere fuori dai pali e lo beffa con un bel pallonetto.

Inevitabilmente, torna a farsi sentire anche il pubblico di casa che prova a dare una spinta Dalla Fina e compagni. Tre minuti più tardi arriva il controsorpasso del Fara che chiuderà di fatto l’incontro: punizione dalla destra di Moro, palla messa al centro su cui si avventa Zavagnin, il nove gira di testa con la palla che sbatte addosso a Montagna e si infila alle spalle di Pianegonda; in questo caso si tratta di un autogol del due giallorosso, dato che la deviazione è decisiva con la palla che altrimenti sarebbe stata destinata ad uscire sul fondo.

Clamoroso passaggio a vuoto di Jeraci e compagni, che gettano letteralmente una salvezza ormai conquistata. Ai locali, trascinati dall’estro di Momo Chelouane, va il merito di essere rimasti in gara nonostante le speranze fossero ormai ridotte al minimo. Fara e Alte si ritroveranno dunque tra due settimane proprio al Valmarana per l’andata del Play-out del Girone C.

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Matteo Parma