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Mauro De Rossi: cuore Nero Stellato e quella pazza idea San Marino…

Abbiamo intervistato uno dei protagonisti della stagione 2017/18 del Malo, il centrocampista Mauro De Rossi, per farci raccontare qualcosa sull’annata appena conclusa, tra le gioie di una promozione al termine dei play-off e le delusioni di un successo purtroppo solo sfiorato in Coppa Veneto.

Ciao Mauro, l’annata trascorsa è stata importante, ricca di impegni tra Coppa, in cui siete arrivati in finale, e campionato, dove siete arrivati ai play-off guadagnandovi, infine, la promozione. Che impressioni hai avuto sulla stagione appena conclusa?

Sono stati dieci mesi strepitosi, con ben 44 partite e più di 120 allenamenti. Ci sono stati momenti bui ma, grazie alla forza del gruppo, siano riusciti a venirne fuori soffrendo e vincendo insieme. La coppa è stata un’esperienza unica, abbiamo battuto tante squadre forti come, ad esempio, Bessica e Pescantina uscendo poi ai rigori contro una squadra, a mio avviso, inferiore a noi. Per fortuna ci siamo rialzati immediatamente battendo l’Alto Astico la domenica successiva, dando così slancio alla corsa verso i playoff.

Gran partita, quella di ritorno tra Malo e Alto Astico Cogollo…

Sì, è stata una partita molto bella tra due ottime squadre. Penso sia stato un incontro in cui tutti si sono divertiti, sia in campo che fuori.

De Rossi del Malo

Prima abbiamo parlato del gruppo: c’erano molti giovani, come è stato inserirsi nell’ambiente maladense?

Io sono arrivato fresco fresco quest’anno. Gruppo molto giovane e che non conoscevo, avendo quasi tutti anche 10 anni meno di me! Posso dire però che la squadra mi ha dato molto. Ho imparato tanto dai miei compagni e ognuno di loro mi ha dato ed insegnato qualcosa, nonostante la differenza di età. Credo che in tutti gli anni passati in prima squadra (quindi da quando avevo 16 anni) questo sia uno dei gruppi migliori che abbia mai trovato!

Abbiamo parlato della promozione, adesso c’è un campionato di Prima Categoria da affrontare. Cosa pensi di fare l’anno prossimo, rimani a Malo o hai altre idee?

Per il momento voglio stare tranquillo, poi quando mi troverò con il Mister ne parleremo e deciderò cosa fare. Nel frattempo ho avuto una proposta allettante ovvero quella di giocare nel campionato San Marinese (una cosa che mi stuzzica da diversi anni).  La squadra si chiama Faetano e vista la mia età questa è forse la mia ultima chance per avverare questo sogno nel cassetto.

 

Sicuramente si tratta di un impegno importante anche e soprattutto per la distanza.

De Rossi M

Certamente, basti pensare che per raggiungere il campo ci vogliono almeno due ore e mezza. La società mi verrebbe incontro permettendomi di allenarmi con la squadra solo al venerdì e giocando poi al sabato. Nonostante le difficoltà, comunque, mi piacerebbe molto provare questa esperienza.

La strada “Malo” rimane comunque una porta da tenere aperta?

Se dovessi rimanere in zona voglio giocare solo a Malo, perchè di questa società sono praticamente innamorato! E’ stato un amore che è andato in crescendo fin dal primo giorno quindi penso che il Malo sarà l’ultima squadra vicentina in cui giocherò.

De Rossi sulla fascia mancina

Innamorato del Malo, ma in carriera hai avuto esperienza in molte società diverse sia in zona che anche più lontano.

Si, ho fatto molti anni a Schio, dalla promozione all’eccellenza. Poi sono andato a Mestre, al Summania, sono ritornato a Schio, poi Poleo, San Vito Ca’ Trenta, Molina, Lugo, Alto astico Posina, Castelgomberto e infine Malo.

Qualche ringraziamento alla fine di questa annata così intensa?

Voglio ringraziare in primis tutta la società del Malo, dal Presidente Bonato a tutti i dirigenti e aiutanti. Poi sicuramente la squadra, specialmente i più giovani. Chi va al Malo deve giocare per la maglia e con il cuore e credo che chi non possiede questi presupposti possa rimanere a casa sua perché si tratta di una società importante e con una grande storia alle spalle. Io non l’ho vissuta da calciatore quest’anno, ma quasi da tifoso con il cuore in mano, specie nell’ultima parte di stagione. Il calcio Malo merita tantissimo e io devo tantissimo a questa società che mi ha trasmesso dei valori che in altre società non ci sono più. Per me è una delle società migliori che ci siano!

Intervista di Chiara Diletta Rizzato, foto di Chiara Diletta Rizzato e Andrea Benedetti Vallenari

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Chiara Diletta Rizzato